Libri di Alessandro Acito
Fra Ginepro da Pompeiana. Storia di un frate fascista
Alessandro Acito
Libro: Libro in brossura
editore: Prospettiva Editrice
anno edizione: 2006
pagine: 174
Francescano, scrittore, giornalista, oratore di piazza, cappellano militare volontario in Etiopia, Francia e Albania. Quella di fra Ginepro da Pompeiana era una storia sepolta in lettere conservate in vecchi bauli; una storia frammentata tra decine di archivi, ricostruita grazie alle numerose opere autobiografiche e alle testimonianze scritte ed orali di chi l'ha conosciuto. Durante la fallimentare campagna militare in Albania, fra Ginepro fu fatto prigioniero dai greci, consegnato agli inglesi e da questi internato nei campi di concentramento indiani fino alla primavera del 1943, quando fu rimpatriato per uno scambio di prigionieri. Questa esperienza ne esacerbò il senso di missionariato virile, concepito a stretto contatto con i soldati semplici e in generale con le classi sociali più umili, sempre in prima linea, coi suoi sandali, il suo saio e le predicazioni ad exempla, per quell'Italia cristiana e fascista di cui fu acceso sostenitore, tanto che, dopo la deposizione di Mussolini nel luglio 1943, non faticò a riconoscersi nella Repubblica Sociale, nonostante l'apatia delle istituzioni ecclesiastiche.
Fra Ginepro da Pompeiana. Storia di un frate fascista
Alessandro Acito
Libro: Libro in brossura
editore: Il Cerchio
anno edizione: 2025
pagine: 160
Francescano, scrittore, giornalista, oratore di piazza, cappellano militare volontario in Etiopia, Francia e Albania. Una storia sepolta in lettere conservate in vecchi bauli, frammentata tra decine di archivi, ricostruita grazie alle opere autobiografiche e alle testimonianze scritte e orali di chi l'ha conosciuto. Fra Ginepro fu fatto prigioniero in Albania dai greci, consegnato agli inglesi e da questi internato nei campi di concentramento indiani fino alla primavera del 1943, quando fu rimpatriato per uno scambio di prigionieri. Questa esperienza ne esacerbò il senso di missionariato virile, concepito a stretto contatto con i soldati semplici e in generale con le classi sociali più umili, sempre in prima linea, coi suoi sandali, il suo saio e le predicazioni 'ad exempla', per quell'Italia cristiana e fascista di cui fu acceso sostenitore, tanto che, dopo la deposizione di Mussolini nel luglio 1943, non faticò a riconoscersi nella Repubblica Sociale, nonostante l'apatia delle istituzioni ecclesiastiche. “Fra Ginepro da Pompeiana, storia di un frate fascista” è un’opera di ricerca basata su fonti inedite e fonti orali per riportare alla luce uno dei maggiori autori di memorialistica fascista esiliato dalla Chiesa dopo l’aprile del 1945 e che mette in luce l’appoggio di parte del clero alla Repubblica Sociale Italiana.