Libri di Alessandro Caira

Il corpo è uno strumento meraviglioso, esso è il tuo servitore. Se sei interessato a cose futili, esso lo capisce e ti porterà in questa direzione, mentre in realtà non è necessariamente ciò che nel profondo di te, nella grande verità, tu desideri. È per questo che devi trovare la pace interiore. Essa è il linguaggio dell’anima che tutti i mondi possono sentire e comprendere. Potrai così dialogare con tutti i mondi e ristabilire l’armonia in te e nella tua vita. Devi coltivare la pace in te, la pace con te stesso e alla fine la pace con tutto ciò che ti circonda. Allora, il corpo comprenderà ciò che vuoi e diventerà un tuo alleato, un tuo amico portandoti su dei cammini di saggezza, verso dei mondi superiori. Le porte si apriranno e gli esseri divini gli parleranno veramente perché gli organi saranno formati per ricevere, conservare e comprendere ciò che è essenziale e veramente utile per l’essere umano e il mondo.

"Comprendi che, nella propria essenza, la Luce divina è senza forme e senza limiti. Avvicinati a lei con una forma perfetta, capace di ricevere tutte le forme. Che l’essenza del tuo pensiero sia libera da ogni pregiudizio, da ogni schema preconcetto. Che l’aria sia l’ispirazione del tuo pensiero. Che, attraverso l’anima pura dell’aria, il pensiero divino sia la sorgente che alimenta il tuo pensiero umano. Se ti avvicini al mondo divino, essendo già pieno di tutto un universo, riceverai solo ciò che è possibile integrare nei tuoi schemi di funzionamento, e non otterrai mai la reale conoscenza divina del tuo vero essere, nella sua purezza. Sappi che la conoscenza divina è sempre una nuova forma di pensiero che si rinnova costantemente, che è sempre una nuova presentazione del linguaggio degli Dei nel pensiero dell’uomo. Vai verso il Divino, vai verso la Luce con un corpo ben costituito, una mente aperta, un cuore leggero, una volontà giovanile di mettere in azione l’unione dei due mondi del corpo e dello Spirito, nel rinnovamento perpetuo del presente che ringiovanisce." (Salmo 25:13-19)

Esistono numerosi libri che rivelano diverse esperienze sulla morte, ma parlano per la maggior parte soltanto del “passaggio”, come è stato descritto dalle persone che sono tornate nel loro corpo. Questo libro è molto singolare, poiché l’autore accompagnando numerose anime nell’aldilà ed entrando oltre il “passaggio” della morte, ha osservato realmente l’anima quando lascia definitivamente il corpo. Attraverso i racconti di questo libro, possiamo constatare che ci sono diverse tappe e diversi incontri da vivere dall’altro lato del velo. Sono racconti che ci nutrono di grande ricchezza e di profonda saggezza, che ci mettono di fronte ad una realtà che dobbiamo assolutamente conoscere, per prepararci al meglio, per il nostro ultimo viaggio. Non è vero che non avendo più il corpo non si viva più. Al contrario, senza il nostro veicolo fisico, noi entriamo in mondi ancora più viventi che il mondo materiale. Ecco un libro che vi preparerà alla morte e che vi permetterà di aiutare coloro che la stanno affrontando, poiché saprete e comprenderete ciò che accade realmente dall’altro lato del velo.

Le parole del Maestro Gesù erano delle chiavi: esse non erano delle parole di un uomo, ma parole divine, perché egli era abitato dalla presenza del Cristo. Studiare le parole di Gesù è come approcciarsi alla Saggezza di Dio, della Luce, perché egli era la Luce sulla terra. Egli era un Figlio di Dio, un Iniziato, un Maestro. Tutte le sue parole vivono ancora nell’aura della Terra e nella memoria del tempo. Oggi, un insegnante del lignaggio degli Esseni, il Maestro Olivier Manitara, ha deciso di guarire le parole di Gesù, di «ripulirle» dalle false interpretazioni che sono state adagiate su di esse per farle rivivere nella pura Tradizione Essena. Egli vivifica la parola del Maestro facendo scaturire la saggezza divina nascosta all’interno. La parola del Maestro dev’essere resa vivente dallo spirito che ogni cercatore di Luce sincero anima attraverso il risveglio e la ricerca interiore che essa suscita in lui. Solo lo Spirito può attivare la lettera, renderla vivente e fare in modo che essa rimanga una luce di saggezza per l’umanità intera.

"La verità è una. Una sola verità al di sopra di tutte le piccole verità. Un solo oceano intorno a tutte le piccole gocce. Un solo fuoco, una sola acqua, una sola luce, un solo essere vero eterno attraverso una moltitudine di esseri e di forme di esistenza che, in lui, danzano e cantano, che, in lui, vivono. Una sola luce attraverso tutte le stelle, i soli, attraverso tutti gli occhi, tutte le speranze, tutte le scintille di vita, tutte le creature multicolori, tutti i mondi che scompaiono e ritornano verso la sorgente originaria. Un solo soffio, una sola verità attraverso tutte le esperienze, un solo cammino in tutti i cammini." (Michele 41:1)

Non vivete semplicemente per la morte, ma mettete un seme d’eternità nella vostra vita e vivete per farla crescere. Vivete nel mutuo sostegno per realizzare delle opere comuni, e costruite insieme un mondo che rimarrà sulla terra come un esempio e un orientamento per tutti gli esseri che cercano la Luce. Non fate come tutti quegli uomini che passano sulla terra senza che niente accada, e che, alla fine, si spengono senza che nulla rimanga di loro. Posate delle opere grandi per il bene di tutti gli esseri e per la gloria del Padre. Alzatevi e mostrate di essere vivi e unitevi con un’intelligenza superiore. Datevi tutte le condizioni per riuscirci. Siate dei valorosi, dei costruttori nell’alleanza e il mutuo sostegno. Allora porterete dentro voi, al di là della morte e del vostro corpo mortale, tutto ciò che avrete realizzato per la Luce. Da secoli, gli uomini hanno accumulato energie contrarie alla realizzazione della Luce. È tempo di affrontarle e di attraversare le prove con coraggio e intelligenza. Onorate l’eternità attraverso la tradizione della Luce. Fate spazio all’eternità nelle vostre vite.

L’amore è un dono e se tu lo possiedi, devi svilupparlo, coltivarlo come una piccola semenza che chiede soltanto di fiorire, che ha bisogno di essere protetta, guidata, orientata. L’amore è il linguaggio che può unire l’uomo al mondo divino. Che non sia quindi un’astrazione, una visione, una speranza ma che faccia veramente e realmente parte della tua vita. Che esso diventi per te tanto vivente quanto ciò che mangi o bevi. Quest’amore è piccolo come un bambino. Esso chiede soltanto di svilupparsi, di crescere dentro di te e in tutto ciò che ti circonda. Che il tuo cuore si dilati verso la bellezza e la grandezza; in questo modo ciò che uscirà da te sarà un nutrimento per tutti gli esseri e anche per te, per la tua anima, per il tuo essere più elevato, unito a Dio. Questo nutrirà in te ciò che porta felicità e gioia. Benedizione su di voi. Che l’amore vi avvolga. Tomo 2, Salmo 24:4; 5;6; 11; 12; 13 Vangelo esseno dell'Arcangelo Gabriele

L’amore non è un mondo colmo di fiori e di bei colori, ma un’anima che addolcisce ed equilibra i mondi. Se vuoi conoscere ci  che potrebbe essere la vita superiore in modo permanente, avvicinati al culto del Fuoco e ai misteri sacri della fiamma. Porta in te le virtù  del fuoco e quando pensi all’amore, associalo al mondo del fuoco. L’amore è un mondo nascosto dietro il fuoco. L’amore è un mondo grande, superiore, che circola in tutti i mondi e non imprigiona nessuno. L’amore è l’anima di tutto e nessun essere può esistere al di fuori di lui. Se vuoi conoscere questo mondo avvicinati al fuoco e al suo Culto sacro. L’amore, che è Dio, è uno stato simile a quello del fuoco: in lui non c’è niente in apparenza, eppure, vi è tutto. Non c’è nessuna forma eppure tutte le forme sono in lui e sono nate da lui. Esso è l’origine delle forme e il loro compimento; è la perfezione e la grandezza. Tomo 33, Salmo 236:11-13, 15-17. Vangelo esseno dell'Arcangelo Michele

Io, Michele, il Padre del fuoco, voglio attraverso questo fuoco che voi avete acceso sulla terra, offrire all’uomo che risveglia la propria coscienza e che si impegna nel lavoro responsabile la possibilità di avere un’orientazione precisa della propria vita e della propria opera. Che egli si concentri e abbia una vita in armonia con la Luce che porta dentro di sé. Che non mangi soltanto per mangiare ma che mangi per nutrire la divinità dentro di sé. Che non dorma soltanto per far riposare il corpo, ma per permettergli di essere leggero e di risvegliare dentro di sé l’altro corpo, che può vivere in altri mondi. Uomo, sii utile, sii cosciente di ciò che fai e delle forze che metti in opera. Orientale affinché il Divino in te e nell’altro diventi come un faro che illumina da lontano, rischiarando il mare e tutte le navi che vogliono giungere a destinazione. Oggi bisogna aprire il cammino della vita per il Tutto, del legame con la comunità degli esseri viventi. L’uomo dev’essere responsabile. Va’ in questo senso, sii responsabile della tua vita, dei tuoi atti e sii creatore per la tua discendenza e la tua futura eredità.

"Sii l’inseminatore del Divino sulla terra. Fai della tua vita un giardino di Luce. Rendi coscienti, viventi e insemina ognuno dei tuoi passi, ognuna delle tue parole. Insemina il mondo e i mondi. Apri le porte per i semi della Luce e della vita ricca e prospera del mondo divino. Apri le porte non soltanto per te stesso e per gli uomini che come te aspirano a vivere la Luce, ma aprile anche per i minerali, i vegetali, gli animali. Tu hai la capacità di accogliere tutti questi esseri dentro di te e di condurli verso il meglio. Puoi parlare, comunicare con loro e aprire loro un cammino verso lo Spirito. Così insemini la Luce in tutti i mondi che portano il tuo essere e il tuo destino; il tuo cammino diventa un raggio di sole per il bene di tutti. "

"All’alba dei tempi Dio e l’uomo erano uniti da un’Alleanza di Fuoco e di Luce. La santa fiamma del Padre penetrò nell’uomo e costui divenne un’anima vivente piena di Luce. Questa Luce divenne una terra che egli ricevette in eredità, avendo per missione di proteggerla e di farla fruttificare. Colui che disprezza la propria terra interiore rinnega la propria filiazione divina. Ci deve sempre essere in te uno spazio riservato a Dio, protetto, consacrato, nel quale nessuno possa entrare per deporvi quel che gli pare, per piantarvi un cattivo seme. Il giardino di Dio dev’essere preservato e protetto."

"La verità è una. Una sola verità al di sopra di tutte le piccole verità. Un solo oceano intorno a tutte le piccole gocce. Un solo fuoco, una sola acqua, una sola Luce, un solo Essere autentico eterno, attraverso una moltitudine di esseri e di forme di esistenza che, in lui, danzano e cantano, che, in lui, vivono. Una sola Luce attraverso tutte le stelle, attraverso tutti i soli, attraverso tutti gli occhi, tutte le speranze, tutte le scintille di vita, tutte le creature multicolori, tutti i mondi che scompaiono e ritornano verso la Sorgente primaria. Un solo soffio, una sola verità attraverso tutte le esperienze, un solo cammino in tutti i cammini." (Salmo 41:1 del Vangelo Esseno dell’Arcangelo Michele-Tomo 5)