Libri di Alessandro Rossolini
La crescente marea di colore. Contro la supremazia del mondo bianco
Lothrop Stoddard
Libro: Libro in brossura
editore: Thule Italia
anno edizione: 2025
pagine: 220
Pubblicato negli Stati Uniti nel 1920, La crescente marea di colore analizza i profondi mutamenti demografici, economici e geopolitici che, secondo Lothrop Stoddard, avrebbero ridefinito gli equilibri mondiali nel XX secolo. L'autore, all'indomani della Prima guerra mondiale, osservava come l'indebolimento delle potenze europee, unito alla crescita delle popolazioni non bianche, stesse preparando il terreno per una trasformazione dell'ordine internazionale. La pressione demografica esercitata dall'Africa, in particolare con l'espansione delle popolazioni nere, e il rafforzamento del mondo islamico, consolidato da una forte identità culturale e religiosa, emergevano come fattori chiave di questo processo, capaci di ridefinire i rapporti di forza mondiali. Stoddard esamina altresì l'impatto dell'immigrazione asiatica sulle economie industrializzate, evidenziando come l'afflusso di manodopera proveniente da paesi con standard di vita più bassi stesse innescando profondi cambiamenti nel mercato del lavoro occidentale. L'accettazione di salari inferiori e di condizioni di impiego più precarie e gravose da parte degli immigrati determinava, infatti, un abbassamento generale dei compensi, modificava gli equilibri sociali e alimentava tensioni con i lavoratori autoctoni. A questa prima fase ne stava facendo seguito un'altra ancora più significativa: l'industrializzazione dell'Asia e, in particolare, della Cina, che, adottando modelli produttivi occidentali, si trasformava in una potenza manifatturiera in grado di competere direttamente con l'Europa e l'America. Un fenomeno questo che, secondo l'autore, non solo avrebbe accelerato il declino della supremazia industriale occidentale, ma poneva le basi per una nuova fase della competizione economica su scala globale. Attraverso un'indagine che intreccia aspetti storici, demografici ed economici, La crescente marea di colore si configura come una riflessione sulle dinamiche di lungo periodo che avrebbero segnato l'evoluzione del XX secolo. Documento significativo del dibattito intellettuale dell'epoca, il volume rappresenta un'analisi delle forze che, in un mondo sempre più globalizzato, stavano erodendo l'egemonia delle nazioni bianche, delineando scenari di trasformazione destinati ad avere profonde ripercussioni sulle società industrializzate.
Nazionalsocialismo e teosofia
Hermann Rudolph
Libro: Libro in brossura
editore: Thule Italia
anno edizione: 2022
pagine: 80
Quale atteggiamento tenne l'influente Società teosofica tedesca al momento della Machtergreifung? E, viceversa, quale fu la posizione del Terzo Reich nei confronti dei teosofi? Furono immediatamente perseguitati o vi fu invece un qualche tentativo di dialogo? Se alla prima domanda è lo stesso autore di Nationalsozialismus und Thosophie (Lipsia, 1933), il teosofo Hermann Rudolph, a fornire una risposta inequivocabile, è alla postfazione che è stato affidato il compito di soddisfare ogni possibile curiosità rispetto agli altri interrogativi. Pagine dense e inconsuete, volte a proiettare il lettore in una dimensione alquanto suggestiva sotto ogni suo aspetto, e destinate ad aggiungere un altro piccolo e significativo tassello a quel mosaico sufficientemente complesso che è la storia del Terzo Reich.
Il tramonto della grande razza. Le basi razziali della storia europea
Madison Grant
Libro: Libro in brossura
editore: Thule Italia
anno edizione: 2018
pagine: 246
È il 1916 quando viene pubblicato per la prima volta The Passing of the Great Race (Il tramonto della grande razza), che verrà in seguito considerato "il trattato più influente del razzismo scientifico americano". A scriverlo è Madison Grant (1865-1937), avvocato statunitense con la passione per la biologia uscito dall'Università di Yale, amico di due presidenti americani come Theodore Roosevelt ed Herbert Hoover, nonché tra i massimi rappresentanti di quel movimento eugenetico sorto negli Stati Uniti alla fine dell'800 e che nei primi decenni del '900 stava sempre più prendendo piede. Il libro ebbe un immenso successo. Fu più volte ristampato negli Stati Uniti e tradotto in varie lingue. E le tesi di Grant avranno riscontro anche nella vita politica americana. Nel 1924, verrà infatti emanato l'Immigration Act, una legge mirata a limitare l'immigrazione, stabilendo quote d'ingresso - basate sulle statistiche di Grant, che opererà in tale contesto da esperto di dati razziali mondiali - sugli immigrati da alcuni paesi dell'Europa meridionale e orientale, soprattutto italiani, slavi ed ebrei dell'Europa dell'Est.
Ombre rosse. Una galoppata politicamente (s)corretta per Lordsburg
Alessandro Rossolini
Libro
editore: Edizioni Creativa
anno edizione: 2019
pagine: 85
La riscoperta di un capolavoro western attraverso gli occhi di una comunità che ha smarrito i propri valori filosofici. La dura e selvaggia vita di un eroico passato mai compreso fino in fondo ed oggi ucciso dal "politicamente corretto" e dalla mondializzazione delle emozioni. Il recupero del senso dell'avventura come ideale centrale dell'uomo bianco.
Atlantide. La patria ancestrale degli Ariani
Karl Georg Zschaetzsch
Libro: Libro in brossura
editore: Thule Italia
anno edizione: 2021
pagine: 120
Pubblicato nel 1922, "Atlantis, die Urheimat der Arier" di Karl Georg Zschaetzsch si pone - tanto originalmente quanto scientificamente - sulla scia degli innumerevoli testi che, fin dal passato più remoto, hanno trattato di Atlantide e dei suoi abitanti. Ben lungi dall'indulgere in mitopoiesi più o meno ideali, bensì affidandosi a una fine ermeneutica delle più disparate fonti, l'autore reinterpreta e trasforma il classico mito di Atlantide in mito razziale.
Realtà razziali in Europa
Lothrop Stoddard
Libro: Libro in brossura
editore: Thule Italia
anno edizione: 2021
pagine: 226
Correva l'anno 1924 quando Lothrop Stoddard - laurea all'Università di Harvard e Ph.D in Storia - nel suo "Racial Realities in Europe" aveva già previsto tutto: dalla nascita di una nuova Germania nel 1933 all'annessione dell'Austria nel 1938, dalla decadenza di Spagna e Portogallo alle guerre iugoslave del 1991, dal crescente abisso tra il Nord e il Sud Italia alle rivolte degli immigrati di seconda generazione. Come ha potuto un uomo, al di là dell'Oceano Atlantico, prefigurare eventi che sarebbero avvenuti solamente molti anni dopo? La risposta, già racchiusa nel titolo stesso del libro, si dipana tra dense pagine che ripercorrono con agilità la storia europea. Una risposta che, oggi, sicuramente suonerà sgradevole alla maggioranza, ma che, tra fine '800 e prima metà del '900, andava a spiegare scientificamente molti, troppi interrogativi tanto in America quanto altrove.
Oro o sangue. La via di uscita dal caos
Otto Bangert
Libro: Libro in brossura
editore: Thule Italia
anno edizione: 2021
pagine: 144
«Dall'albeggiante giovinezza del nostro popolo si leva un'antica voce che sussurra della maledizione dell'oro rosso per cui muoiono re, eroi e nazioni. Un eroe nordico dai capelli biondi - così narra la portentosa leggenda - un tempo sopraffece gli oscuri poteri degli Inferi e rubò loro lo scintillante oro. Ecco che questi maledissero lui e quanti sarebbero venuti in possesso del tesoro. La nera maledizione si avverò terribilmente. Il radioso Sigfrido perì sotto la lancia di Hagen, demoniaca incarnazione della forza del male. Ma la maledizione dell'oro continuò a dispiegare i suoi effetti, generando passioni selvagge e crimini violenti, finché un intero popolo non affondò nel sangue e nell'orrore (...) Questo libretto è stato scritto per motivare questa lotta in tutta la sua profonda Weltanschauung e per rafforzare così il fronte del sangue combattente»
Storia dei Longobardi
Emerich Schaffran
Libro: Libro in brossura
editore: Thule Italia
anno edizione: 2021
pagine: 228
«Chi non conosce la leggenda longobarda di Alboino e Rosmunda? Chi ignora quale immensa influenza hanno esercitato proprio i Longobardi sullo sviluppo dell’arte in Europa? Tuttavia, troppo poco si sa di questa talentuosa tribù germanica, ed è dunque per questo che si deve essere particolarmente grati al professor Schaffran – noto per i suoi lavori sui resti dell’arte germanica in Italia – per essersi assunto la cura di presentare l’intera storia dei Longobardi dalla loro prima apparizione fino alla caduta del loro regno fondato da Alboino in Italia nel 774. Essa tiene conto non solo del percorso politico, bensì anche di quello culturale e artistico – l’opera è infatti corredata di ventiquattro pagine di illustrazioni – e, nello spirito della nuova concezione della storia, indaga le cause profonde degli avvenimenti alla luce di un’attenta analisi delle caratteristiche razziali e tribali dei Longobardi. Si potrà vedere come i pregi e i difetti di questa tribù abbiano influito sul suo destino, e si otterrà un quadro chiaro della costruzione del suo Stato e delle cause della sua caduta. ...»
Teste tedesche di razza nordica
Eugen Fischer, Hans F. K. Günther
Libro: Libro in brossura
editore: Thule Italia
anno edizione: 2022
pagine: 68
Nel 1926, i lettori tedeschi di riviste völkisch e di igiene razziale furono invitati a presentare degli scatti dell'uomo o della donna "nordico" ideale. L'editore J.F. Lehmann sponsorizzò il concorso che contava come giuria studiosi quali Eugen Fischer e Hans Günther. Nel 1927 fu quindi pubblicato Deutsche Köpfe nordischer Rasse con un'introduzione di entrambi i membri della giuria e cinquanta tra cui quella del vincitore. dei vincitori e dei vincitori. «Ogni idea di bello e di nobile è condizionata dalla razza. Quando una razza esemplare scompare, quel che dapprima verrà a verificarsi sarà confusione, mancanza di modelli – di cui il nostro tempo è un esempio –; dopodiché, con la “vittoria delle culle” di un’altra razza, verrà gradualmente a emergere un nuovo esempio». Hans F. K. Günther
Il potere del sangue. Nel divenire dei popoli
Karl Ludwig Lechler
Libro: Libro in brossura
editore: Thule Italia
anno edizione: 2022
pagine: 194
Se si dovesse indicare ciò che rende particolarmente istruttiva la lettura di Die Macht des Blutes im Werden der Völker di Karl Ludwig Lechler, non occorrerebbe dilungarsi oltre misura; basterebbe soffermarsi esclusivamente sui seguenti tre aspetti. L'autore. Laureato in medicina, igienista razziale, ma soprattutto Gauamtsleiter del Rassenpolitische Amt dello NSDAP nel Württemberg-Hohenzollern. Una posizione preminente, la sua, nella struttura gerarchica, e un ruolo fondamentale quale istruttore e divulgatore. Il contesto. La realtà da sempre prevalentemente contadina del suddetto Gau, a quei tempi definito il "granaio del Land", il che spiega i frequenti rimandi nel testo a Richard Walther Darré e le molte citazioni dai suoi principali scritti. Il fine. Questo libro è un interessante esempio di che cosa si intendesse nel Terzo Reich per lettura della storia da un punto di vista razziale. Prestando una particolare attenzione soprattutto alle pubblicazioni di Hans F. K. Günther e di Ludwig Ferdinand Clauß, l'autore ci offre una panoramica che spazia attraverso i millenni, dall'uomo preistorico alle prime migrazioni di popoli, dai Goti ai cavalieri medioevali, per culminare infine in quel "laboratorio" che, secondo Lechler, spiega in miglior modo e chiarisce l'effetto delle diverse anime razziali su un popolo: la Spagna.
Una metafisica indoariana di lotta e azione. La Bhagavadgītā in una nuova prospettiva
Jakob Wilhelm Hauer
Libro: Libro in brossura
editore: Thule Italia
anno edizione: 2025
pagine: 130
Pubblicato nel 1934, questo studio di J. W. Hauer propone un'interpretazione alternativa della Bhagavadgītā, ponendola in una luce differente rispetto alle tradizionali esegesi filologiche e dottrinali. L'autore non si limita a una mera traduzione del testo, ma ne ricerca il significato essenziale, individuandolo in una visione eroica dell'esistenza in cui l'azione e la lotta si intrecciano con la contemplazione e la disciplina interiore. Hauer si distacca dall'immagine unilaterale dell'India come terra di pura speculazione metafisica e passività ascetica, restituendo invece una concezione dinamica e combattiva della saggezza indoariana. Analizzando il tragico conflitto del guerriero Arjuna, chiamato a combattere contro il proprio stesso sangue, l'autore individua nella Bhagavadgītā una riflessione universale sulla natura del dovere e della responsabilità morale, mostrando come la lotta non sia solo un destino imposto, ma una via per il superamento della condizione umana e l'accesso a una dimensione superiore dell'essere. L'opera esplora inoltre la profonda relazione tra il pensiero vedico e la tradizione indoeuropea, mettendo in evidenza l'equilibrio tra azione e interiorità che caratterizza la concezione indoariana del mondo. Attraverso una lettura attenta del testo sacro, Hauer offre un'interpretazione in cui l'azione non è vista come una semplice necessità pratica, ma come un principio fondamentale dell'ordine cosmico, in cui il sacrificio e la dedizione alla propria funzione nel mondo rappresentano il più alto compimento dell'essere umano. Con il suo approccio rigoroso, ma altresì originale, Una metafisica indoariana di lotta e di azione si configura come un contributo significativo agli studi sulla Bhagavadgītā e sulla spiritualità indoariana, ponendosi come un'opera di riferimento per chiunque desideri approfondire il rapporto tra filosofia, religione e concezione dell'azione nella tradizione vedica e non solo.
Vita eroica!
Otto Kiefer
Libro: Libro in brossura
editore: Thule Italia
anno edizione: 2022
pagine: 108
"Tutto ciò che la storia ha riportato finora circa le gesta eroiche, tutti i grandi e sublimi sacrifici, unitamente alla dedizione personale per un grande obiettivo, tutti coloro che hanno donato la propria vita per altri scopi, appaiono in una nuova luce quando guardiamo l'incomparabile eroismo dei nostri combattenti di Stalingrado. Non vi sono parole per lodare degnamente tale eroismo, e nemmeno per descriverlo. I tempi futuri troveranno nei loro miti e nei loro canti eroici i giusti toni, i giusti modi, degni di questo atto unico. Oggi non possiamo fare a meno di ricordare la dura realtà che là, tra le rovine di una città un tempo grande sul Volga, un'intera armata tedesca di uomini valorosi, nelle condizioni più difficili, che solamente il freddo, le tempeste di neve, la fame e la mancanza di munizioni potevano creare, ha resistito per settimane fino all'ultimo uomo e all'ultima munizione pur di salvare il fronte". (Otto Kiefer).

