Libri di Alex Caselli
Passare il tempo
Alex Caselli
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2020
pagine: 141
Abitiamo un mondo in cui sembra che tutto sia ovunque uguale, ma in cui, allo stesso tempo, ogni tratto locale o individuale tende a diventare una pittoresca insegna di sé stesso. Così le nostre rare province anonime, ossia quelle che nemmeno dell'anonimato o del degrado riescono a fare un marchio, sono luoghi più esotici di qualsiasi capitale straniera occidentale ovvero occidentalizzata; e possono diventare una buona metafora di ciò che della nostra esperienza ancora non è omologato, ricattabile dalle ideologie di stagione, ridotto al regime della comunicazione onnipresente e completamente socializzato. Forse per questo alcuni tra i letterati meno conformisti guardano oggi con amore a province del genere, e sentono vicini Carlo Cassola o il Goffredo Parise dei Sillabari. E il caso di Alex Caselli. I suoi racconti, novecentescamente travestiti, descrivono le ore monotone e le epifanie improvvise al cui ritmo si svolgono, di solito in uno scenario emiliano-romagnolo, le esistenze di persone qualunque che però qualunque non sono mai, dato che il narratore sa quanto resti enigmatico ogni più semplice momento di ogni essere: due uomini che concludono un affare sulla battigia, la vertigine di un adolescente e di un allenatore che s'interrogano sulle loro scelte, l'ansia di una donna sola in attesa del referto medico... Caselli ci fa assaporare i piccoli riti di queste esistenze, e il modo in cui nei riti s'insinua un disagio, una nostalgia delle potenzialità che sfumano intorno alla realtà quotidiana. Ma spesso, verso la fine, il disagio si dissolve come certi indefinibili malesseri fisici: bastano un gesto appena accennato, un odore o uno sguardo, ed ecco che riaffonda nel mare dell'essere, finché chi l'ha provato torna "calmo, senza coscienza" e "non desidera altro". Questo accade a personaggi inclini a una sorta di flessibile passività, la quale se da un lato li consegna a una depressione leggera, dall'altro li mantiene straordinariamente permeabili, sempre aperti ad accogliere i segnali di qualcosa che è più grande di loro e che li avvolge: un divino che si rivela magari nel gusto di un cibo o in un cambiamento di luce, e davanti a cui le teorie psicologiche o gli apprendistati culturali subito sbiadiscono. Per passare il tempo fermi così nell'occhio del ciclone, evitando di fare mosse false e di smarrire la via di un destino che è quasi indistinguibile dal carattere, bisogna avere una visione religiosa delle cose.
I giorni più belli. L'edificio scolastico di S. Maria in Strada a Castelletto. Cent'anni di vita (1911-2011)
Alex Caselli
Libro: Libro in brossura
editore: Maglio Editore
anno edizione: 2016
pagine: 176
Un viaggio lungo cento anni. La storia della struttura scolastica di Castelletto - nella frazione di S. Maria in Strada (Anzola dell'Emilia) ricostruita in tre diversi momenti: l'apertura nel 1911 e i primi anni, le novità didattiche ed educative tra gli anni Settanta e gli anni Ottanta, la nuova vita dell'edificio dopo la chiusura del 1922. I giorni più belli di una scuola divenuta punto di riferimento fondamentale per tutta la comunità circostante.
Anzola verso l'unità d'Italia. Aspetti della vita politica e sociale in una rassegna mese per mese (ottobre 1859-marzo 1861)
Alex Caselli
Libro: Libro rilegato
editore: Maglio Editore
anno edizione: 2016
pagine: 56
Giardino
Alex Caselli
Libro: Libro in brossura
editore: con-fine edizioni
anno edizione: 2010
pagine: 56
Saper proporre la poesia, da un punto di vista critico quanto da quello espressivo è una meta che Alex Caselli persegue con l'eleganza e la riflessività ormai perdute nell'ossessione contemporanea del "pieno". La ricerca del giovane autore nasce da quando come collaboratore dell'Annuario critico di Giorgio Manacorda e Paolo Febbraro, comincia a redigere una sua idea teorica sullo stato della poesia italiana e a formare una sua precisa coscienza del dire poetico unita a una profondità di sguardo sul mondo. Caselli è uno di quei rari giovani autori che identifica la scrittura in forma di comunicazione precisa e millimetrica. Poesia come urgenza dell'oggi e della sete di parole in grado di restituire armonia allo spazio vitale. Caselli sa del tumulto a cui è sottoposto il mondo dell'arte e fa un scelta precisa, esistere per distinzione.