Libri di Alice Cislaghi
Emporio. Ediz. italiana e georgiana
Alice Cislaghi
Libro: Libro in brossura
editore: Aletti editore
anno edizione: 2024
pagine: 80
"Emporio è rumore, è vociare di lingue, colori e profumi diversi, emporio è quello stimolo alla curiosità che proattivamente ti riempie di sensazioni tali da portarti al temuto foglio bianco, spazio vuoto e silenzioso dove qualcosa può accadere. Sarò eternamente grata alla poesia per avermi conquistata facendomi scoprire il mio approdo nel mondo." Dall'introduzione dell'autrice.
AttraVersi
Alice Cislaghi
Libro: Libro in brossura
editore: Aletti editore
anno edizione: 2022
pagine: 56
Il pensiero poetico non ha età, ne sono esempio queste parole del poeta Thomas Eliot in cui ritroviamo uno spaccato della realtà moderna. Siamo la contrapposizione di noi stessi, viviamo nei luoghi e cerchiamo i non-luoghi dove scappare, ci adoperiamo per avere i nostri spazi e quando li raggiungiamo ci spaventa il vuoto che troviamo, ci definiamo come un insieme di finti equilibri, di dogmi da seguire e poi è nei momenti di disequilibrio che ci sentiamo vivi. Inseguiamo la realtà, ma la nostra identità è definita nel sogno e iniziare a sognare passa dall'accorgersi dell'intorno, oltrepassare la superficialità e il velocismo attuale. “AttraVersi” è una silloge poetica che si divide in due parti, nella prima si verseggerà di vita, di natura, dell'incertezza del nostro tempo e della forza più prorompente di tutte, l'amore. Nella seconda parte Ode alla noia vuole essere una riflessione, una scossa energica ad una delle patologie, che oggigiorno, affligge la condizione sociale. La copertina è nata sotto un'eco di surrealismo verista e l'auspicio è che il lettore possa lasciarsi attrarre e attraversare da questa porta che, se ascoltata, può portare oltre le apparenze, oltre la noia, in una dimensione nuova, libera e autentica del sé. Con la prefazione di Alessandro Quasimodo.
Punto e virgola
Alice Cislaghi
Libro: Copertina morbida
editore: Montedit
anno edizione: 2019
pagine: 44
Approdo di un'identità che trova respiro, "Punto e virgola" è il collocamento di un percorso interiore lungo e affascinante tra il proprio essere, il proprio volere e i propri sogni. Grammaticamente è pausa e congiunzione, rappresenta l'equilibrio tra la fine di un periodo e la continuazione dello stesso, concetto reso ancora più attraente dalla sua simbologia. Il significato, reinterpretato, che vorrei trasmettere è l'interpolarità tra questo punto importante, un po' nido e un po' mondo, immagine delle certezze raggiunte accettate e irrinunciabili e una virgola resa altalena, vista come figura in movimento, dinamica e aperta al futuro. Trema solo ciò che è vivo; questo l'augurio che ripongo nelle mie parole, che riescano a spingersi nel vissuto del lettore lasciandolo oscillare tra viaggio e consolidamento.
Fluire di clessidra
Alice Cislaghi
Libro: Copertina morbida
editore: Montedit
anno edizione: 2015
pagine: 44
"Nella silloge, 'Fluire di clessidra', la poesia di Alice Cislaghi diventa simbolico fluire del tempo che porta con sé la finitudine umana ed il limite stesso imposto dal tempo con la sua inesorabile scansione, che domina la limitante condizione della nostra breve esistenza in confronto all'eterno divenire universale... La poesia di Alice Cislaghi è raffinata, pervasa di atmosfere che si rinnovano, offrono un vasto orizzonte tematico ed espandono l'universo emozionale che porta nel suo cuore..." (dalla prefazione di Massimo Barile)
Oramai
Alice Cislaghi
Libro
editore: Aletti editore
anno edizione: 2020
pagine: 52
"Oramai è passato. Ora o mai più. Oramai è un avverbio affascinante, sa essere definitivo quanto fonte di possibilità, è una ghigliottina o una porta che si apre, ha due anime contrapposte così come i due personaggi del libro che vi presento. Telmo, amato e desiderato ed Ebe che racchiude dentro di sé l'eterna giovinezza, il loro conoscersi, improvviso come due parti che si ricongiungono, dà inizio ad una relazione che li spingerà a verità allegoriche moderne e tangibili. Ciò che impariamo ad amare, ci porta a percepire, a migliorarci; il tempo scorre e l'amore palpita eppure al giorno d'oggi siamo tutti schiavi di quel dio che già era osannato ai tempi dell'antica Grecia, sia esso Aion Kronos o Kairos, la sua natura non muta, può vantare l'eternità non l'immortalità". Prefazione Di Alessandro Quasimodo.