Libri di Alisia Viola
Afrodite soggettiva
Giulia Lazzaron
Libro: Libro in brossura
editore: Montabone
anno edizione: 2021
La bellezza è ufficialmente soggettiva! "Afrodite Soggettiva" è un libro di saggistica illustrato in cui la tematica body positivity viene trattata attraverso differenti discipline socio-culturali: dall'arte contemporanea alla storia dell'arte, dalla filosofia all'attivismo, dalla psicologia alla danza movimento terapia, divenendo così manifesto di una nuova concezione estetica libera da stereotipi e pregiudizi. All'interno si troveranno le opere d'arte dell'artista Giulia Lazzaron, e gli scritti di Alisia Viola (curatrice d'arte e project manager), Francesca Baboni (curatrice e storica dell'arte), Carmen Mastrangelo (attivista body positive), Luca Siniscalco (filosofo e docente universitario), Moira Zappella (danza movimento terapeuta), e una parte del libro "Ricordi Sogni Riflessioni" dello psichiatra e psicanalista Carl Gustav Jung, padre della psicanalisi successivo a Freud.
Andrea Crespi. Artificial beauty. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: SAGEP
anno edizione: 2025
pagine: 96
Il catalogo accompagna Artificial Beauty, la prima grande mostra istituzionale a Milano di Andrea Crespi, a cura di Alisia Viola e Sandie Zanini. Dopo le acclamate esposizioni alla Triennale di Milano, al CAFA Art Museum di Pechino, al MAGA e a Times Square, Crespi si conferma artista capace di ridefinire, con linguaggi ibridi e visioni stratificate, il rapporto tra arte, tecnologia e società. Il volume esplora il cuore della mostra: la trasformazione radicale della bellezza, intesa non più come armonia, ma come campo di tensione continua tra fisico e digitale, umano e macchina, emozione e algoritmo. Attraverso una ricca documentazione fotografica delle opere – che spaziano da pittura e scultura a complesse installazioni e opere digitali – il catalogo offre un percorso critico e visivo sull’oscillazione tra memoria e futuro. Le schede e i saggi critici dei curatori e di esperti esterni analizzano i temi centrali: classico vs sintetico, emozionale vs computazionale, e l’opera d’arte come dispositivo relazionale che invita il pubblico a ridefinire concetti chiave come identità ed evoluzione.

