Libri di Amanda D. Lotz
Pirati, cannibali e guerre dello streaming. I media in trasformazione
Amanda D. Lotz
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2022
pagine: 216
Molto di ciò che pensiamo di sapere su come internet abbia sconvolto le industrie dei media è errato. La pirateria non ha distrutto l'industria discografica, Netflix non sta uccidendo i film di Hollywood e l'informazione non ha alcuna intenzione di essere gratuita. In questo libro, Amanda Lotz ricostruisce ciò che è realmente accaduto allorché le industrie discografiche, della carta stampata, del cinema e della televisione si trovarono nell'epicentro del terremoto digitale. Le nuove tecnologie non hanno introdotto «nuovi media», spiega Lotz, hanno invece offerto a quelli esistenti nuovi strumenti per raggiungere le persone. Ad esempio, nel caso della musica registrata in mp3, poiché internet ha permesso inedite modalità per fruire e comprare musica, la principale fonte di reddito per l'industria discografica è passata dalla vendita diretta a quella su licenza. I fornitori di televisioni via cavo, ritenuti irrecuperabili dinosauri predigitali, sono diventati i principali provider di servizi internet. Le testate giornalistiche si sono impegnate a riformulare il proprio business di fronte al crollo di investimenti degli inserzionisti, mentre l'industria cinematografica ha diviso i suoi affari tra film che obbligano la gente ad andare al cinema e altri maggiormente adatti per lo streaming. Lotz esamina in dettaglio come e perché la diffusione di internet abbia rivoluzionato ogni settore. Le storie di trasformazione aziendale che racconta sono autentiche lezioni per sopravvivere e persino su come prosperare a fronte di cambiamenti tecnologici epocali.
Post network. La rivoluzione della tv
Amanda D. Lotz
Libro: Copertina morbida
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2017
pagine: 469
Sono decenni ormai che si scrive e si parla di "fine della televisione", o che si ipotizza una sua scomparsa a seguito della diffusione di internet, dei dispositivi mobili, delle tecnologie digitali. Invece il piccolo schermo, sia pur profondamente modificato, resiste, e addirittura si moltiplica. Paradossalmente, proprio le innovazioni nelle piattaforme distributive e nelle tecnologie della visione hanno rafforzato il ruolo centrale occupato dal mezzo televisivo nel sistema dei media, negli Stati Uniti e in tutto il mondo. In quella che Amanda D. Lotz definisce l'"era post network", quindi, si ridefiniscono gli strumenti tecnici della televisione, i suoi linguaggi e narrazioni, le modalità di fruizione da parte degli spettatori, l'impatto degli immaginari mediali, i percorsi di circolazione dei contenuti. Se generi come il cinema o le serie televisive finiscono per essere disponibili ovunque, con estrema flessibilità, da "Youtube" a "Netflix", dagli smartphone ai social network, altri contenuti come lo sport, i grandi eventi e le prime visioni mantengono forte la rilevanza di una temporalità lineare e di una comunità di spettatori che si ritrova contemporaneamente davanti al piccolo schermo. "Post Network" è una panoramica aggiornata del cambiamento in corso, ricca di suggestioni, che induce il lettore a riflettere sul presente e a disegnare in anticipo gli scenari del nostro futuro.