Libri di Amedeo Bertolo
Pensiero e azione. L'anarchismo come «logos», «praxis», «ethos» e «pathos»
Amedeo Bertolo
Libro: Libro in brossura
editore: Elèuthera
anno edizione: 2018
pagine: 173
Dalle liti con don Giussani al tempo del liceo Berchet alla militanza quotidiana con Giuseppe Pinelli durante la "strategia della tensione", dal primo rapimento politico del dopoguerra alla paziente costruzione di quel composito mosaico che è la cultura libertaria contemporanea, questo racconto autobiografico trascende la singolarità di chi racconta per farsi storia collettiva. Una storia "dal basso", estranea alle narrazioni ufficiali, che traccia un itinerario esistenziale controcorrente fatto di incontri e scontri, di gioiosa creatività libertaria e di resistenza al "mondo così com'è". Pieno di ironia e autoironia, lontano dalla retorica e mai autoassolutorio, questo racconto di fatto corale rende conto con disincanto e passione delle fughe in avanti e dei vicoli ciechi che hanno segnato il dissenso italiano negli ultimi sei decenni. Con la chiara consapevolezza, da parte di chi narra, di avere in definitiva "perso", non essendo riuscito a realizzare la propria utopia, ma di avere al contempo vissuto una vita mai banale, intensa, coerente, e soprattutto capace di realizzare nel qui e ora – ad esempio in un progetto editoriale come Elèuthera - quel tanto di anarchia possibile. Introduzione di Rossella di Leo.
Anarchici e orgogliosi di esserlo
Amedeo Bertolo
Libro: Copertina morbida
editore: Elèuthera
anno edizione: 2017
pagine: 328
Il filo conduttore che dà senso e coerenza ai saggi che seguono è una riflessione a tutto campo sull'essere anarchici oggi. Ma non sono i suoi principi, i suoi metodi o i suoi valori a essere messi in questione, bensì le forme storiche che li hanno incarnati e che mal si adattano ai nuovi paradigmi sociali. D'altronde, al pari di ogni costruzione sociale e immaginaria (a cominciare dallo Stato), l'anarchismo, per rimanere efficace, deve mutare con il mutare delle condizioni storiche. E sono appunto i percorsi possibili di questa mutazione che vengono qui indagati, individuando i cento e più modi di vivere l'anarchia in questo qui e ora. Non c'è più il Palazzo d'Inverno da assaltare, certo, ma rimane intatta l'esigenza - e il desiderio - di una mutazione radicale che attacchi frontalmente la società del dominio, annidata tanto nelle istituzioni politiche quanto nell'immaginario delle persone. Si delinea così un anarchismo rinnovato in grado di parlare alla contemporaneità, grazie anche a una saggia miscela di buon senso e utopia, indissolubile perché «l'utopia senza il buon senso è Don Chisciotte, il buon senso senza l'utopia è Sancho Panza».
L'ecologia della libertà
Murray Bookchin
Libro: Libro in brossura
editore: Elèuthera
anno edizione: 2017
pagine: 558
“L'ecologia della libertà”, opera della maturità intellettuale di Bookchin, si conferma a distanza di decenni dalla sua uscita un grande classico del pensiero utopico contemporaneo. Il libro spazia dalla biologia all'economia, dalla storia delle religioni all'antropologia, delineando un grande affresco libertario che ripercorre il contrastato rapporto tra umanità e natura alla luce di un altro contrastato rapporto, quello tra dominio e libertà. E postula, dopo lo storico emergere e affermarsi nei millenni del principio gerarchico, la sua dissoluzione, proponendo un'appassionante versione sociale dell'ecologia che va ben al di là del banale ambientalismo conservativo e conservatore oggi prevalente.
L'ecologia della libertà. Emergenza e dissoluzione della gerarchia
Murray Bookchin
Libro
editore: Elèuthera
anno edizione: 1998
pagine: 548
In difesa dell'anarchia. Critica della democrazia rappresentativa
Robert P. Wolff
Libro: Libro in brossura
editore: Elèuthera
anno edizione: 2013
pagine: 124
Quali sono i fondamenti su cui poggia la legittimità dello Stato, ovvero del paradigma che conforma il nostro pensiero politico? In questo saggio che anticipa l'attuale crisi della rappresentanza, Wolff sviluppa una serrata critica alla "metafisica dello Stato", con cui sostiene l'incompatibilità tra autorità politica statuale e autonomia morale del singolo. Una destrutturazione argomentata della democrazia rappresentativa - a favore di una democrazia diretta vista come anarchia positiva - che mina alle fondamenta l'intera teoria politica tradizionale, riaprendo in tutta la sua complessità la questione della legittimità del potere.
L'ecologia della libertà. Emergenza e dissoluzione della gerarchia
Murray Bookchin
Libro: Libro in brossura
editore: Elèuthera
anno edizione: 2009
pagine: 558
"L'ecologia della libertà", opera della maturità intellettuale di Bookchin, si conferma a trent'anni di distanza dalla sua uscita, un grande classico del pensiero utopico contemporaneo. Il libro spazia dalla biologia all'economia, dalla storia delle religioni all'antropologia, delineando un grande affresco libertario che ripercorre il contrastato rapporto tra umanità e natura alla luce di un altro contrastato rapporto, quello tra dominio e libertà. E postula, dopo lo storico emergere e affermarsi nei millenni del principio gerarchico, la sua dissoluzione, proponendo un'appassionante versione sociale dell'ecologia che va ben al di là del banale ambientalismo conservativo e conservatore oggi prevalente.
Il buon selvaggio. Educare alla non aggressività
Ashley Montagu
Libro
editore: Elèuthera
anno edizione: 1999
pagine: 256
Natura e società. Scritti di geografia sovversiva
Elisée Reclus
Libro
editore: Elèuthera
anno edizione: 1999
pagine: 288
Di "geografia sovversiva", a proposito di Elisée Reclus, si può parlare in almeno due sensi. Nell'uno – più proprio – perché Reclus, oltre a essere un grandissimo geografo, è stato anche un notissimo "sovversivo", comunardo dapprima e anarchico poi, e autore di articoli e opuscoli rivoluzionari. Ma si può parlare di geografia sovversiva reclusiana anche in un altro senso, più "disciplinare". Reclus sovvertì letteralmente la geografia: fu uno dei geografi – probabilmente il più geniale – che portò la disciplina geografica da una concezione prevalentemente fisica e politica a una concezione in cui gli elementi fisico-naturali sono strettamente intrecciati a quelli sociali e antropologici. Un vero e proprio "ecologista sociale" ante litteram, secondo John P. Clark, curatore del volume.