Libri di Andrea Bellelli
Logica e fatti nelle teorie freudiane. Un esame storico
Andrea Bellelli
Libro: Libro in brossura
editore: Antigone
anno edizione: 2007
pagine: 567
L'opera freudiana è difficile da valutare, perché affronta argomenti assai disparati, dallo studio e dalla terapia di singoli casi clinici alle ipotesi sulle cause delle malattie mentali, allo sviluppo psichico del bambino, alle teorie antropologiche, al commento di opere d'arte. Il volume presenta una rassegna storica dello sviluppo della psicoanalisi e delle critiche che le sono state mosse. Le teorie freudiane vengono analizzate attraverso più chiavi di lettura: distinguendo le interpretazioni cllniche da quelle scientifiche e, su un piano diverso, gli approcci empirico-deduttivi da quelli ermeneutici. Con un atteggiamento improntato a libertà di pensiero, curiosità intellettuale e grande rispetto verso la materia trattata, l'autore prende in considerazione la possibilità che la psicoanalisi non sia affatto una "scienza", ma piuttosto una disciplina affine all'ermeneutica.
La costruzione dell'omeopatia. Teorie ed ipotesi di Samuel Hahnemann
Andrea Bellelli
Libro
editore: Mondadori Università
anno edizione: 2010
pagine: 182
Samuel Hahnemann (Meissen 1755-Parigi 1843) fu il fondatore della medicina omeopatica, elaborata e descritta in vari trattati composti tra il 1796 e il 1842. Le ipotesi fondamentali della medicina omeopatica hahnemanniana sono riducibili a cinque: il vitalismo; la legge dei simili, secondo la quale ogni malattia è curata da quel farmaco che causa nel sano i sintomi più simili a quelli del malato; il proving, cioè l'ipotesi che ogni farmaco sia un veleno il cui effetto deve essere esplorato sull'individuo sano; l'individualizzazione, cioè la necessità di personalizzare accuratamente la terapia; e infine la potentizzazione, secondo la quale la diminuzione del dosaggio del farmaco, fino alla sua completa scomparsa, ne aumenta l'effetto terapeutico. L'analisi rivela che l'intera teoria hahnemanniana è essenzialmente basata sulla generalizzazione di premesse teoriche di dubbia validità e ignora o respinge anche i pochi dati scientifici solidi all'epoca disponibili. È interessante ripercorrere le origini della disciplina e cercare di capire in che modo la teoria sia erronea ed infondata e perché abbia raggiunto un successo tanto grande quanto immeritato.