Libri di Andrea Mazzon

Da oltre due decenni la Città sul Piave è tenuta in ostaggio dalle follie di un piromane la cui cattura sembra impossibile. Riusciranno un giovane commissario e una brava e spregiudicata investigatrice a spegnere le fiamme di quello che un intraprendente giornalista ha soprannominato Il Drago?

Quando Ferdinando si imbarca sul volo da Londra a Venezia con gli occhi pronti a catturare il riverbero di gossip, trucco e lustrini delle più celebri star sul red carpet della Mostra del Cinema di Venezia, non immagina ciò che il destino ha in serbo per lui. La mente allenata del reporter navigato lo metterà di fronte a un bivio che potrebbe condurlo nell’Olimpo del giornalismo mondiale o… alla morte. Quale sentimento prevarrà nel cuore di Ferdinando? L’ambizione o l’istinto di sopravvivenza? Il pensiero della bella Kate torna prepotentemente a martellargli nel cuore. Su chi potrà contare?

Un ex pugile prestato al servizio dello Stato, non per amore di patria ma per quella fame di giustizia che lo divora dentro, lanciandolo alla ribalta delle cronache per poi rivoltarglisi contro, tra gelosie, sospetti, calunnie e infamità. La vita del poliziotto Ennio Gregolin in un raffinato noir che ripercorre fasi delicatissime e meccaniche ancora oscure della storia del nostro Paese; una lettura che conferma il talento di uno scrittore dalla penna audace, avvincente, capace di raccontare con crudo realismo luci e ombre di una personalità complessa e affascinante.

Quella che Edoardo vede è una macchia di sangue. Zara, la sua vicina di casa, è stata uccisa e ora suo figlio, il piccolo Iacopo, è rimasto solo. Ben presto quello che sembra un delitto destinato a rimanere senza colpevole diventa, per il giovane uomo, un drammatico rompicapo da risolvere: chi ha tolto la vita alla sua bellissima amica? Quale tremendo segreto nascondeva Zara? E perché mai sente di essere lui stesso il centro di quella ragnatela di menzogne e sotterfugi che circonda l'omicidio? Intorno a Edoardo si muovono altre figure, donne di luci e ombre, uomini senza etica e morale, mentre il passato torna, insistente, a pretendere le proprie ragioni. Tutti mentono, in un doloroso gioco di chiaroscuri. Così sono altre le macchie che si sovrappongono a quella, reale, sul ventre di Zara: le macchie che sporcano la storia di tutti i personaggi di questa vicenda, più o meno evidenti ma impossibili da cancellare, indelebili nell'animo e nella carne. Alla sua seconda prova da scrittore dopo il successo di "Olio", Andrea Mazzon immerge il lettore in un avvincente e claustrofobico thriller dalle tinte fosche in cui una realtà di violenza e paura, baracche e miseria, diventa scenario di un cammino di redenzione che coinvolge tutti - o quasi - i suoi personaggi, ciascuno alle prese coi propri fantasmi, le proprie inquietudini, le proprie macchie.

Andrea deve occuparsi di un'inchiesta per il giornale per il quale occasionalmente scrive: appalti truccati, corruzione tra le alte sfere della politica locale e collusione con la malavita. Niente di nuovo, in realtà, la solita, vecchia storia italiana. Tuttavia qualcosa di strano, di poco pulito, cova sotto le ceneri: un uomo misterioso, lo stesso che ha dato l'avvio all'indagine, sembra sapere su Andrea molto più di quel che dovrebbe. Enigmatiche e-mail riaprono una ferita in lui mai rimarginata del tutto: il corpo del padre, deceduto in un incidente aereo, non è mai stato ritrovato. Che non sia morto? Che sia sopravvissuto, o abbia fatto volontariamente perdere le proprie tracce? Che sia, in qualche modo, collegato all'inchiesta? Ad aiutare Andrea nella sua ricerca gli amici di sempre, fedeli compagni di una vita, e Alessia, l'amore finalmente trovato.