Libri di Andrea Ribezzi
La luna di sotto
Andrea Ribezzi
Libro: Libro in brossura
editore: Luglio (Trieste)
anno edizione: 2018
pagine: 126
Anno 1944. La sorte del conflitto mondiale si sta delineando, ma nella Zona d’operazioni del Litorale adriatico i tedeschi sono ancora in grado di piegare la Resistenza italiana e slovena. Per tentare di comporre i contrasti che dividono il fronte antinazista Togliatti, il capo dei comunisti italiani, da Mosca invia sul confine orientale dell’ex regno d’Italia il compagno Settimo, navigato dirigente del Comintern, reduce della guerra di Spagna. Stretto tra l’inossidabile fedeltà al partito e un’inaspettata storia d’amore, ostaggio di eventi più grandi di lui, sotto una luna ambigua, il protagonista dovrà prendere decisioni difficili, quelle che cambiano il corso della storia. Tratto da una storia vera, il romanzo, ambientato a Trieste e nella selva di Tarnova, svela i complessi e tormentati rapporti tra comunisti italiani e sloveni alla vigilia della liberazione della Venezia Giulia dai nazifascisti, premessa per la successiva occupazione jugoslava.
Prigionieri dell'odio
Andrea Ribezzi
Libro: Libro in brossura
editore: Luglio (Trieste)
anno edizione: 2016
pagine: 124
Un passato poco chiaro che ritorna molti anni dopo. È quello di un ufficiale di marina italiano al servizio dell’OSS, inviato a Trieste nel ’44 in missione di spionaggio. All’ombra dei grandi avvenimenti che si protrarranno fino al ’54 e che hanno contrassegnato in modo indelebile, oltre che drammatico, la storia di Trieste, si snodano le sue vicissitudini quasi a scandirne l’eco sinistra. Ispirato a vicende realmente accadute, Prigionieri dell’odio è insieme un romanzo storico e intimistico, in cui più di un personaggio è alla ricerca di se stesso.
Ombre diffuse. L'ispettore Ravera e l'intrigo di Miramare
Andrea Ribezzi
Libro: Libro in brossura
editore: Luglio (Trieste)
anno edizione: 2014
pagine: 224
Massimo Ravera è di nuovo sulla scena: il poliziotto anticonformista dalla cocciuta testardaggine investigativa e dai rapporti esuberanti con le donne e i superiori, ci conduce in una Trieste di metà anni '90, che ristagna, sonnolenta, nel facile perbenismo. La morte di uno scienziato egiziano del Centro di Fisica Teorica di Miramare, le rotte internazionali dei traffici illeciti e gli ambienti dello spaccio di droga e della prostituzione, sono gli scenari dove si troverà a indagare stretto dalle spietate, per lui inspiegabili, procedure d'apparato. Scritto quasi tutto in forma di dialogo con uno stile essenziale intessuto di ironia, il romanzo è uno spaccato della società in cui si muovono personaggi delle periferie esistenziali, ma anche una sottile analisi psicologica del protagonista che, coltivando silenzi e seguendo gli ammonimenti della sua voce interiore, cercherà di dissipare, non sempre con successo, le tante ombre che lo circondano.
Ciliegie in autunno
Andrea Ribezzi
Libro: Copertina morbida
editore: Ibiskos Editrice Risolo
anno edizione: 2011
pagine: 178
Un fil rouge che si snoda dall'infanzia alla maturità, attraverso un'adolescenza sofferta, nei rapporti spesso difficili con la famiglia, gli amici, le donne, visti con gli occhi carichi di aspettative di Marco Stibel, sullo sfondo di una Trieste a cavallo fra gli anni '60 e i giorni nostri. Un evento imprevedibile lo porterà a squarciare il velo su una vicenda ingoiata dalle tenebre della storia: l'emigrazione in Jugoslavia di migliaia di monfalconesi nel 1946 e la tragica sorte di alcuni di essi deportati a Goli Otok. Il protagonista inizia una ricerca tenace e coraggiosa su esistenze scomode rimaste sospese, ma anche su se stesso e sui valori in cui credere. In attesa della prossima indagine dell'ispettore Ravera, l'autore consegna ai suoi lettori una storia coinvolgente e drammatica in cui non viene mai meno lo slancio ad "...afferrare la vita".
Eredità blindate
Andrea Ribezzi
Libro: Copertina morbida
editore: Ibiskos Editrice Risolo
anno edizione: 2010
pagine: 250
Ritorna l'ispettore Massimo Ravera, un uomo con le sue indecisioni e complicazioni sentimentali, i suoi affetti familiari da definire e da consolidare, il suo senso di giustizia che lo ha portato alla scelta di quella professione; scelta messa a dura prova dagli eventi e da rapporti gerarchici talvolta difficili. Massimo Ravera vuol chiudere i conti sospesi della propria vita (il difficile rapporto con la figura paterna) e pretende chiarezza sul proprio ruolo nei confronti della giustizia. In questo romanzo l'autore propone una storia ambientata in una Trieste che ha come termini di riferimento gli anni cupi dell'occupazione nazista (con tutte le sue implicazioni di collaborazionisti, spie, delazioni e violenze), poi quelli dell'amministrazione alleata e delle manovre dei servizi segreti italiani e di movimenti neofascisti, quindi la città di anni più vicini, dell'immigrazione dai Balcani, del traffico internazionale di droga e della prostituzione, delle implicazioni politiche della delinquenza organizzata. E quando il contesto dell'inchiesta sembra scoraggiare e deludere, l'ispettore Ravera, ancora una volta, dovrà far appello alla tenacia, come il capitano Bellodi di Sciascia.
Sette fine. La prima indagine dell'ispettore Ravera
Andrea Ribezzi
Libro: Copertina morbida
editore: Ibiskos Editrice Risolo
anno edizione: 2009
pagine: 328
Un romanzo poliziesco. Inizia sull'altopiano carsico, a pochi chilometri da Trieste, in un piccolo commissariato di pubblica sicurezza. La vicenda si dipana presto ben oltre le quattro mura dell'ufficio di polizia, scende in città, percorre le sue vie, valica i confini e guarda infine il mare, l'Adriatico, che lega diverse culture ed etnie. Sono incroci che riguardano sia i "buoni" che combattono contro la criminalità, sia i "cattivi" che per contro, tentano di eleggerla a sistema. La storia si svolge a metà anni '90, in un periodo immediatamente successivo alle prime guerre balcaniche, momento in cui Trieste inizia ad accelerare la propria vocazione di città di frontiera. La caratteristica principale del romanzo sta nella circostanza che la professione dell'autore è la stessa del protagonista: ispettore di polizia. Una coincidenza che ha permesso di scrivere una vicenda immaginaria ma realistica nell'ambientazione, nelle procedure investigative ed in tutto ciò che è riconducibile all'agire del poliziotto nel suo ruolo, anche se ciò non vale sempre per il protagonista.