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Libri di Angela Ghirardi

Ritratto e iconografia. Amore morte e ricordo tra Italia e Europa

Ritratto e iconografia. Amore morte e ricordo tra Italia e Europa

Angela Ghirardi

Libro: Libro in brossura

editore: CLUEB

anno edizione: 2019

pagine: 236

Il libro si occupa di pittura di ritratto, selezionando le opere da esaminare in un vasto orizzonte geografico e cronologico, con attenzione rivolta soprattutto al periodo tra Cinque e Seicento. I ritratti scelti a oggetto dell’indagine sono interrogati dal punto di vista dell’iconografia, col proposito, non di riconoscere le identità degli effigiati, ma di individuare, attraverso lo studio delle messinscene, degli indizi compositivi, degli accessori caratterizzanti (ventagli, guanti, acconciature, teschi, libri, fiori ...) determinate tipologie: ritratti di matrimonio, di fidanzamento, di famiglie, di defunti sul letto di morte, volati in cielo o rappresentati in effigie, di vedove. Interessa indagare sulla risposta che la ritrattistica fornisce alle grandi tematiche della vita umana: l’amore e la morte. I cinque saggi, raccolti in questo volume e rifusi in capitoli, si integrano e convergono a formare un insieme coerente, che dà forza e nuova vitalità a un percorso di ricerca ancora poco frequentato dagli studi storico-artistici.
28,00

Pittura e vita popolare. Un sentiero tra Anversa e l'Italia nel secondo Cinquecento

Pittura e vita popolare. Un sentiero tra Anversa e l'Italia nel secondo Cinquecento

Angela Ghirardi

Libro: Libro in brossura

editore: Tre Lune

anno edizione: 2016

pagine: 296

Una lunga camminata tra le Fiandre e l'Italia sulle tracce di una pittura nuova che torna a guardare la vita di tutti i giorni e a rappresentarla con piglio di verità: questo il percorso del libro. Si parte dalla famosa città di Anversa, trafficata di mercanti di tutti i paesi e di merci giunte dalle lontane Americhe. I pittori non prediligono più i temi religiosi, ma osservano curiosi il mondo dei lavoratori manuali: s'affacciano sulle tele (in particolare di Pieter Aertsen, Joachim Beuckelaer, Pieter Bruegel il Vecchio) venditori di frutta e verdura, di polli, pesci e carni macellate, contadini che s'affaticano nella campagna. Oltrepassate le Alpi è nell'Italia settentrionale che il viaggio prosegue facendo tappa nel Veneto (Jacopo Bassano), a Cremona (Sofonisba Anguissola, Vincenzo Campi), a Bologna (Bartolomeo Passerotti, Annibale Carracci), dove le ricerche sulla vita "bassa" trovano terreno fecondo di crescita. Alle spalle s'intravede l'ampio orizzonte della letteratura "popolare", interessata ai rustici e al cibo, la religione riformata con i suoi aneliti di giustizia sociale e le violenze dell'iconoclastia. Un intreccio ricco e complesso che interroga sul significato profondo che i quadri potevano avere: fatti per ridere, per deliziare i sensi, per ammonire? O forse tutte queste cose insieme. Questioni ancora aperte che questo libro, passo dopo passo, racconta e suggerisce.
24,00

Ritrattisti e ritratti in Emilia Romagna. Una traccia

Ritrattisti e ritratti in Emilia Romagna. Una traccia

Angela Ghirardi

Libro

editore: CLUEB

anno edizione: 2013

pagine: 64

Il libro racconta di ritrattisti e di ritratti in Emilia-Romagna in un arco cronologico lungo otto secoli, da Antelami a Morandi, dal Medioevo all'età contemporanea. Più che in un singolo episodio, magari inedito o poco noto, il significato del lavoro sta nel proporsi come prima sequenza unitaria, ricostruita a partire da segmenti frammentari che, nell'insieme, riguadagnano vitalità e valore. Nella geografia artistica della regione si impongono i centri maggiori di Bologna e Parma, occupa un posto di rilievo il Rinascimento ferrarese; al Cinque e al Settecento appartengono gli specialisti del ritratto, quegli artisti, per dire solo di Bologna, Bartolomeo Passerotti e Lavinia Fontana, Lucia Casalini Torelli e Luigi Crespi, che vi si sono dedicati con impegno primario. Il ritratto è specchio della società: così, seguendone le vicende storiche, si sfiorano questioni cruciali come l'emergere della donna nell'arte, il sentimento nuovo con cui si guarda all'infanzia, gli scambi tra l'arte e la scienza, l'affermarsi di un più paritario rapporto tra i sessi. Un reticolo dinamico, disposto per essere attraversato da diversi punti di vista.
22,00

Confraternite di Ostiglia. Dalla fine del XV all'inizio del XX secolo

Confraternite di Ostiglia. Dalla fine del XV all'inizio del XX secolo

Renata Ghirardi Bacchiega, Jenner Negri

Libro: Libro in brossura

editore: Sometti

anno edizione: 2020

pagine: 88

"Confraternite di Ostiglia" è il libro postumo di Renata Bacchiega Ghirardi e Jenner Negri, storici mantovani che hanno studiato e ricostruito la presenza delle confraternite religiose nella città di Cornelio. Un lavoro di ricerca certamente non semplice, dato che molte di quelle testimonianze sono oggi scomparse e rintracciabili solamente negli archivi, o attraverso gli scritti di storici locali. Sono almeno otto le confraternite rintracciate da Bacchiega e Negri, che hanno dedicato gran parte dei loro studi alla realtà ostigliese; si tratta di nomi ormai scomparsi di ordini sacri, che tuttavia ritroviamo spesso nel mantovano e che vengono qui raccontati anche attraverso la riproduzione di scritti, documenti e disegni. Un'altra evidenza dell'importanza che Ostiglia ha rivestito nell'antichità: certamente un punto di riferimento, anche spirituale, per il territorio circostante.
12,00

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