Libri di Angelo Grassi
Per non morire. Pòiesis (Mezzo sublime di rinascita)
Angelo Grassi
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2016
pagine: 101
«Descrivendo le sue stesse poesie, l'autore, Angelo Grassi, parla con disarmante semplicità di emozioni. Preferisce, infatti, chiamare cosi questi preziosi componimenti, nati nel corso degli anni, da una vita non facile, troppo spesso bagnata dalle lacrime salate del dolore e della perdita. C'è una sorta di pudore dell'Introduzione scritta dall'autore stesso che sembra quasi, involontariamente, "scusarsi" di aver voluto condividere questi suoi momenti personali, nati in tempi ben precisi nel corso degli anni e spesso come frutto di vere e proprie epifanie.» (dalla Prefazione)
Ortofabbrica. 1º contest di creatività ecosostenibile
Angelo Grassi
Libro
editore: Guaraldi
anno edizione: 2010
pagine: 103
Il Romagna Creative District vuole mettere in rete i professionisti, le micro e piccole imprese creative, Istituzioni Pubbliche e private, per promuovere il territorio e la sua dotazione culturale ed artistica.
La torre dei pazzi
Angelo Grassi
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2009
pagine: 110
Vita e scrittura, sensazioni ed emozioni, corpo e anima, dentro e fuori. La poesia di Angelo Grassi è composizione degli opposti, è spirito che si fa carne e materia che si fa pensiero, in un costante, eterno, andamento circolare. La Torre dei Pazzi, questo è il titolo scelto dall'autore, e il riferimento ai pazzi e alla torre nella quale venivano rinchiusi sembra essere una porta di accesso alla molteplicità del sentire di questa raccolta. Molteplice perché si muove in un contesto temporale ampio, ma molteplice anche perché la pazzia sembra essere proprio l'incapacità di riuscire a ridurre ad unam una serie di istanze diverse, dell'addivenire quindi a una visione del mondo che sia il più possibile unitaria. Si compie nell'atto di questa poesia la chiusura della porta della torre dei pazzi, quella segnata dalla sofferenza del diverso, e si apre invece, con questi versi, un viaggio in una pazzia altra, che è quella di essere fedeli a se stessi in quel modo e con quei mezzi che solo la poesia offre, a chi, come Angelo Grassi, le si concede.