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Libri di Anna Ciammitti

La strage di Bologna

La strage di Bologna

Alex Boschetti, Anna Ciammitti

Libro: Libro in brossura

editore: Becco Giallo

anno edizione: 2019

pagine: 144

"Ci sono solo due cose che noi narratori possiamo fare di fronte a un evento come questo, a una cosa così sconvolgente, così orrenda e così importante per la nostra vita e per la nostra storia come quello che è avvenuto a Bologna il 2 agosto 1980. Sono le stesse due uniche cose che possiamo fare di fronte ad altri eventi altrettanto orrendi e determinanti come le stragi, il terrorismo, la Mafia o uno qualunque dei brutti segreti che segnano la nostra storia nazionale. Solo due cose. Possiamo far rivivere le emozioni e possiamo mettere in fila i fatti." (Dalla Prefazione di Carlo Lucarelli)
18,00

La strage di Bologna

La strage di Bologna

Alex Boschetti, Anna Ciammitti

Libro: Libro in brossura

editore: Becco Giallo

anno edizione: 2015

pagine: 143

Bologna, sabato 2 agosto 1980. Alle 10 e 25, nella sala d'aspetto di seconda classe della Stazione Centrale affollata di viaggiatori, esplode un ordigno a tempo, contenuto in una valigia sistemata a mezzo metro d'altezza sopra un tavolino portabagagli. La detonazione viene percepita a diversi chilometri di distanza e causa il crollo istantaneo di un'intera ala dell'edificio, investendo il treno Ancona-Chiasso in sosta al primo binario e il parcheggio dei taxi antistante la stazione. Muoiono ottantacinque persone, più di duecento sono i feriti, per uno degli attentati terroristici più sanguinosi del secondo dopoguerra italiano. Prefazione di Carlo Lucarelli.
15,00

Natale De Grazia. Le navi dei veleni

Natale De Grazia. Le navi dei veleni

Enzo Mangin, Pierdomenico Sirianni, Anna Ciammitti

Libro: Libro in brossura

editore: Round Robin Editrice

anno edizione: 2011

pagine: 120

Non c'è un colpevole. Non ancora. Non c'è una sentenza. C'è un intrigo. Anzi, più di uno. E c'è una vittima: Natale De Grazia. Ufficiale della Capitaneria di porto di Reggio Calabria. De Grazia è morto nella notte tra il 12 e il 13 dicembre 1995. Ufficialmente, per un attacco cardiaco. Aveva 38 anni ed era in ottima salute. Faceva parte del pool che indagava sulle navi a perdere, le carrette del mare che la 'ndrangheta ha affondato con i loro carichi di veleni fatti di scorie, rifiuti tossici e materiale nucleare. Dal sud al nord Italia, fino ai porti più bui e lontani del Mediterraneo, il maestrale che imperversa porta storie fatte di mafia, faccendieri senza scrupoli e politici corrotti, in una strana battaglia navale dove ad affondare realmente sono i carichi, non i natanti. Una guerra strana, dove non ci sono nemici da combattere. La nave che vince è quella che "si suicida" scomparendo nel blu profondo. De Grazia seguiva una pista. Lo aveva portato a sfiorare altri intrighi, come la morte in Somalia della giornalista Rai Ilaria Alpi e del suo operatore Miran Hrovatin, e il ruolo di un faccendiere, in odore di P2, capace di muoversi tra governi e armatori internazionali.
15,00

La strage di Bologna

La strage di Bologna

Alex Boschetti, Anna Ciammitti

Libro

editore: Becco Giallo

anno edizione: 2010

pagine: 144

La ricostruzione a fumetti della più crudele strage di stato. Il 2 agosto 1980 la sala d'attesa di Bologna è dilaniata dall'esplosione di una bomba: muoiono 85 persone e altre 200 sono gravemente ferite. Cause ed eventuali mandanti non vengono identificati. Ai funerali delle vittime si scatena la protesta contro il governo, già all'impasse dopo il disastro di Ustica. Nonostante le indagini si orientino sulla loggia massonica P2 prima e sugli ambienti di estrema sinistra dopo, i mandanti dell'attentato non saranno mai individuati. Prefazione di Carlo Lucarelli.
15,00

La strage di Bologna

La strage di Bologna

Alex Boschetti, Anna Ciammitti

Libro: Copertina morbida

editore: Becco Giallo

anno edizione: 2006

pagine: 144

La ricostruzione a fumetti della più crudele strage di stato. Il 2 agosto 1980 la sala d'attesa di Bologna è dilaniata dall'esplosione di una bomba: muoiono 85 persone e altre 200 sono gravemente ferite. Cause ed eventuali mandanti non vengono identificati. Ai funerali delle vittime si scatena la protesta contro il governo, già all'impasse dopo il disastro di Ustica. Nonostante le indagini si orientino sulla loggia massonica P2 prima e sugli ambienti di estrema sinistra dopo, i mandanti dell'attentato non saranni mai individuati.
15,00

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