Libri di Anna Gervasio
A lezione di libertà. Tommaso Fiore, umanista e meridionalista, tra etica e politica. Catalogo della mostra didattico-documentaria
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni Dal Sud
anno edizione: 2024
pagine: 192
La mostra A lezione di Libertà. Tommaso Fiore, umanista e meridionalista, tra etica e politica costituisce il risultato di una complessa e lunga attività di ricerca avviata dall’Istituto Pugliese per la Storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea su una pluralità di fonti documentarie, manoscritti, materiale fotografico e pubblicazioni in gran parte custodite nell’archivio e nella biblioteca dello stesso istituto, fondato da Tommaso Fiore nel 1970. La finalità dell’iniziativa didattico-documentaria è quella di fornire una visione d’insieme del percorso e della complessa opera dell’umanista pugliese, di creare uno strumento di condivisione tra i vari enti del territorio che hanno aderito alla rete promossa dall’IPSAIC sotto l’egida della Soprintendenza archivistica e bibliografica della Puglia, in modo da venire incontro a esigenze culturali e di studio diverse.
Rifugiati in Terra di Bari e Salento 1943-1947
Anna Gervasio, Vito Antonio Leuzzi, Raffaele Pellegrino, Paolo Pisacane
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni Dal Sud
anno edizione: 2024
pagine: 292
Luoghi della memoria in Puglia. Antifascismo, resistenza, accoglienza
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni Dal Sud
anno edizione: 2022
pagine: 160
Obiettivo di questo volume è la costruzione di una mappa della memoria che restituisca all’intera comunità pugliese gli aspetti rilevanti dell’avvento del fascismo nella regione, dall’assassinio del deputato socialista di Conversano Giuseppe Di Vagno alla detenzione nel penitenziario di Turi di Antonio Gramsci e Sandro Pertini, sino all’istituzione nel 1940 dei campi di concentramento di Alberobello, Gioia del Colle, Manfredonia e Isole Tremiti. La presentazione dei luoghi dei misfatti e delle orrende stragi compiute dai nazisti nei confronti di militari e civili compensa la perdita di memoria avvenuta nei primi decenni del dopoguerra. In un dopoguerra anticipato rispetto al resto del Paese, e sino agli anni Cinquanta, la Puglia rappresentò un grande laboratorio per operazioni umanitarie e di accoglienza a opera di organizzazioni internazionali, tra cui l’Unrra e l’Iro. Una ricca e inedita rappresentazione fotografica e documentaria, corredata dalle parole di Tommaso Fiore e da quelle di diversi altri scrittori e saggisti, consente di cogliere i caratteri di una forte identità storica, sociale e culturale dell’intera regione.
Bari rifugio dei profughi nell'Italia libera. Campi e centri di raccolta tra emergenza e normalizzazione (1943-1951)
Anna Gervasio, Vito Antonio Leuzzi, Raffaele Pellegrino, Francesco Terzulli, Cristina Vitulli
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni Dal Sud
anno edizione: 2018
pagine: 340
Con questo volume si intende proseguire l’indagine avviata dall’IPSAIC sulla particolare funzione della Puglia, dopo l’8 settembre 1943, come zona di accoglienza di profughi italiani e stranieri, tra cui molti ebrei in fuga dalla guerra e dal terrore nazista. Nella terra di Bari le prime strutture furono allestite dagli alleati con il concorso del Governo italiano e degli organismi internazionali, in particolare la “Commissione Alleata”, l’UNRRA e in seguito l’IRO, riadattando ex campi di prigionia del regime. Lo studio di tali eventi storici è approfondito dalla lettura organica delle complesse vicende del Transit Camp n. 1 di Bari/Carbonara, nonché dei campi di Palese, Trani e Barletta, che accolsero le Displaced Persons. La nascita a Bari della Comunità ebraica e la ricostituzione di diversi nuclei familiari di ebrei, dopo le drammatiche vicende delle leggi razziali, della guerra e della deportazione, sottolineano la funzione del tutto inedita della città. Le diverse testimonianze aiutano ad individuare e comprendere più a fondo il sistema di accoglienza e la funzione delle strutture di permanenza, utilizzate anche per gli italiani rimpatriati, nel lungo e travagliato dopoguerra.
Il racconto della Puglia negli anni Ottanta. La riforma RAI-TV tra pubblico e privato
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni Dal Sud
anno edizione: 2023
pagine: 224
Con questa ulteriore ricerca, realizzata dall’Istituto Pugliese per la Storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea e dal CORECOM Puglia, si considerano organicamente, dopo la riforma del sistema radiotelevisivo del 1975, i rapporti tra la piccola e la grande emittenza, i processi culturali e le modalità comunicative in relazione alle specificità locali. A tal proposito, per la prima volta, la RAI dà luogo a un’intensa programmazione regionale con un decentramento ideativo e produttivo i cui risultati sono ben visibili nella pianificazione e definizione dei palinsesti. In questa complessa analisi si colloca una nuova rappresentazione della Puglia e del Mezzogiorno emergente dai mass media che incide notevolmente sulla tradizionale egemonia della carta stampata. Si modifica, così, anche il rapporto tra Radio e Televisione con la crescente supremazia di quest’ultima. L’insieme della ricerca costituisce un recupero della memoria e, al contempo, un bilancio critico degli assetti in dinamica evoluzione dell’identità della nostra regione.