Libri di Arianna Franzan
Il mare a sinistra (e una moto Laverda in testa)
Arianna Franzan
Libro: Copertina morbida
editore: Meligrana Giuseppe Editore
anno edizione: 2020
pagine: 134
Breganze, anni '80. Giulio trasforma un semplice furgone in camper e parte con tutta la famiglia verso una meta imprecisata che nell'immaginario dei due figli Arianna e Matteo, è poco più lontana di Jesolo. Verso Venezia Matteo chiede "siamo arrivati?", non sapendo che nei piani del padre c'è la Sicilia. I viaggiatori improvvisati raggiungono così l'isola con un mezzo di trasporto che non può superare gli 80 Km/ora (un'etichetta sul retro lo dice chiaro e tondo) tra l'odore di gasolio, il caldo, e una cassetta che trasmette musica triste. Si viaggia verso la Sicilia percorrendo tutta la costa italiana. Una sola regola per orientarsi all'andata: "Finché il mare è a sinistra, stiamo andando verso sud, ragazzi". Una sola regola per orientarsi al ritorno: "Finché il mare è a sinistra, stiamo andando verso nord, ragazzi". E in questo diario di viaggio fatto di personaggi reali e immaginari, d'impercettibili cambiamenti, trascurabili barlumi di consapevolezza, nostalgia anticipata e naufragi, Giulio trova il tempo di raccontare storie di motociclisti, di mitiche Moto Laverda, di supercampioni e stradine sterrate di campagna.
Andrà tutto abbastanza bene
Arianna Franzan
Libro: Libro in brossura
editore: Meligrana Giuseppe Editore
anno edizione: 2016
pagine: 164
Pozzoleone, 1915. Isetta vive serena con i due fratelli e la mamma fino a quando una tragedia la priva dei suoi affetti più cari e persino della sua identità, che viene attribuita dal padre, perennemente ubriaco, alla sorella morta. La bambina conosce così povertà e soprusi, ma ha una forza: non batte ciglio. Lei è una che non si fa domande, perché nessuno le ha mai insegnato a farsele. Attraversa così, tra peripezie, incontri surreali ed equivoci anagrafici due guerre mondiali. Isetta, assieme al cugino Aldo, bellissimo ma un po' cialtrone, zia Maria, donna forse troppo pratica, e Giovanni, fidanzato prima, marito poi, cresce e diventa donna semplice ma risoluta e intelligente, arrivando ad una semplice ma importante conclusione: "Alla fine, andrà tutto bene. O, perlomeno, abbastanza."