Libri di Ariel Lawhon
Nome in codice Hélène
Ariel Lawhon
Libro: Libro rilegato
editore: Piemme
anno edizione: 2023
pagine: 560
Combattente, contrabbandiera, spia, ricercata: durante la Seconda guerra mondiale Nancy Wake è abilissima ad assumere qualunque ruolo possa contrastare l'avanzata nazista. Ma tutto comincia qualche anno prima del conflitto, quando Nancy - giovane espatriata australiana - incontra, conosce e s'innamora del più famigerato seduttore di tutta la Francia, Henri Fiocca. Parigi e la Costa Azzurra sono le location del loro amore, ma solo per poco. La Guerra infatti sta iniziando a far sentire le sue minacce dappertutto. Così Henri viene arruolato e Nancy inizia a contrabbandare documenti e ad aiutare i fuggitivi. La Gestapo mette sulla sua testa una taglia di cinque milioni di franchi, ma lei continua la militanza, e la sua fama cresce ancor di più quando arriva a Londra e, dopo un addestramento durissimo, entra a far parte delle spie inglesi che vengono inviate sul continente. Un romanzo coinvolgente, romantico e storicamente documentato che riporta in vita un personaggio fuori dal comune, con molte identità, ma con l'astuzia unica della spia di classe.
Il mio nome era Anastasia
Ariel Lawhon
Libro: Libro rilegato
editore: Piemme
anno edizione: 2019
pagine: 448
Era il 16 luglio del 1918 quando i tumulti che scuotono la Russia dopo la Rivoluzione d'Ottobre prendono forma in uno degli atti più violenti che la storia dell'impero ricordi: l'esecuzione a sangue freddo dell'intera famiglia dello zar Nicola II Romanov. Sua moglie e i suoi figli furono tutti freddati a colpi di fucile nei sotterranei della casa di Ekaterinburg dove erano agli arresti domiciliari. Nessuno sopravvisse, o almeno così si pensò.È il 17 febbraio del 1920 quando una giovane donna viene ritrovata a Berlino, in un canale, vicina alla morte per assideramento. In ospedale, ormai salva, i medici scoprono che il suo corpo è ricoperto di orrende cicatrici. E quando finalmente la donna apre bocca, sarà per dire il proprio nome: Anastasia. In molti non le credono: per loro è solo Anna Anderson, una polacca emigrata in Germania, a cui interessa soltanto la fortuna della famiglia zarista. Ma in Europa comincia a diffondersi, tra reali in esilio e circoli dell'alta società, la voce che la giovane Anastasia sia sopravvissuta. Che la figlia più piccola dello zar Nicola II e della zarina Alessandra, la spericolata bambina che tutti amavano, sia ancora viva.