Libri di Arturo Onofri
Nell'inferno
Arturo Onofri
Libro: Copertina morbida
editore: PandiLettere
anno edizione: 2021
pagine: 78
"Un freddo intenso gli faceva battere i denti, insonne, si girava e rigirava nel letto, mentre ascoltava i lugubri rintocchi di un campanile vicino. In un attimo di tregua concesso da un breve sogno gli appariva un paesaggio idilliaco nel quale avrebbe voluto sostare per sempre. Era solo un'illusione, però, che svaniva nel risveglio angoscioso durante il quale s'udiva un rumore ossessivo, un misterioso respiro di cui non comprendeva la provenienza."
Ciclo lirico della terrestrità del sole
Arturo Onofri
Libro: Libro in brossura
editore: La Finestra Editrice
anno edizione: 2015
pagine: 640
Per la prima volta riuniti in un unico volume le raccolte di Arturo Onofri che compongono il Ciclo lirico: "Terrestrità del sole", "Vincere il drego"!, "Zolla ritorna cosmo", "Suoni del gral", "Aprirsi fiore" più la raccolta di inediti "Nel tempio dei mondi". Marco Albertazzi correda le raccolte non solo con le ultime correzioni dell'autore, ma con una serie di strumenti filologici che rendono finalmente giustizia ad una delle massime opere poetiche del Novecento "cosmico" europeo.
Nuovo rinascimento come arte dell'io
Arturo Onofri
Libro: Libro rilegato
editore: Campanotto
anno edizione: 2013
pagine: 176
In "Nuovo Rinascimento come Arte dell'Io Arturo Onofri" si pone il problema di come l'artista possa rispondere alle esigenze creative dell'epoca moderna. Un'epoca in cui si avverte il rinnovarsi della coscienza artistica, ma che spesso è incapace di raccogliere i frutti "del suo glorioso tormento". In questa nuova edizione, la prima dal 1925 - anno in cui uscì il libro per Laterza -, Michele Beraldo, attraverso i documenti archivistici del Fondo Onofri, conservati presso la Biblioteca nazionale centrale di Roma, ricostruisce le fasi di realizzazione di quello che Onofri caratterizzò come "epos teoretico" offerto "a quegli artisti, a quei critici e a tutti quei lettori, che energicamente già avvertono il bisogno d'un totale rinnovamento della coscienza artistica moderna". Il libro è introdotto da uno scritto di Geminello Alvi e da una prefazione di Salvatore Lavecchia.