Libri di Azadeh Moaveni
Viaggio di nozze a Teheran
Azadeh Moaveni
Libro: Copertina morbida
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2011
pagine: 349
Alla vigilia dell'elezione di Ahmadinejad, nella primavera del 2005, il "Time" invia come corrispondente a Teheran la giornalista Azadeh Moaveni. Per lei, originaria dell'Iran, è l'occasione di riabbracciare il suo Paese e vincere la forte nostalgia che da sempre la lega alla sua terra. L'arrivo nella capitale è sconvolgente. Azadeh subisce l'impatto con uno stile di vita e una cultura lontani dalla libertà a cui è abituata negli Stati Uniti. Ma l'aria di casa non tarda a travolgerla, le antiche abitudini riprendono vita grazie all'amicizia con Nasrine, giornalista come lei. L'Iran si svela così ai suoi occhi di donna e reporter: un incontro di tradizioni e di culture, nel quale convivono etnie diverse e orientamenti politici e religiosi opposti. E nel mezzo di questo mondo, percorso da contraddizioni e infinite contaminazioni tra modernità e tradizione, tra fondamentalismo e innovazione, che Azadeh apre il suo cuore e incontra Arash, giovane e brillante ingegnere deciso a portare la tecnologia open source, democratica e aperta, nella sua patria. Bastano poche parole ed è subito amore. Anche Arash ha vissuto a lungo in Occidente, e i due fanno fatica a conformarsi alle consuetudini iraniane. Vanno ad abitare insieme e, quando Azadeh rimane incinta, i due capiscono che non possono più sfidare la clemenza del regime. Frequentano quindi un corso prematrimoniale e si sposano. Ma per Azadeh e Arash è l'inizio di un'altra vita...
Viaggio di nozze a Teheran
Azadeh Moaveni
Libro: Copertina morbida
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2010
pagine: 335
Alla vigilia dell'elezione di Ahmadinejad, nella primavera del 2005, il "Time" invia come corrispondente a Teheran la giornalista Azadeh Moaveni. Per lei, originaria dell'Iran, è l'occasione di riabbracciare il suo Paese e vincere la forte nostalgia che da sempre la lega alla sua terra. L'arrivo nella capitale è sconvolgente. Azadeh subisce l'impatto con uno stile di vita e una cultura lontani dalla libertà a cui è abituata negli Stati Uniti. Ma l'aria di casa non tarda a travolgerla, le antiche abitudini riprendono vita grazie all'amicizia con Nasrine, giornalista come lei. L'Iran si svela così ai suoi occhi di donna e reporter: un incontro di tradizioni e di culture, nel quale convivono etnie diverse e orientamenti politici e religiosi opposti. E nel mezzo di questo mondo, percorso da contraddizioni e infinite contaminazioni tra modernità e tradizione, tra fondamentalismo e innovazione, che Azadeh apre il suo cuore e incontra Arash, giovane e brillante ingegnere deciso a portare la tecnologia open source, democratica e aperta, nella sua patria. Bastano poche parole ed è subito amore. Anche Arash ha vissuto a lungo in Occidente, e i due fanno fatica a conformarsi alle consuetudini iraniane. Vanno ad abitare insieme e, quando Azadeh rimane incinta, i due capiscono che non possono più sfidare la clemenza del regime. Frequentano quindi un corso prematrimoniale e si sposano. Ma per Azadeh e Arash è l'inizio di un'altra vita...
Viaggio di nozze a Teheran
Azadeh Moaveni
Libro: Copertina morbida
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2009
pagine: 336
Azadeh è iraniana ma ha solide radici occidentali: parte della sua famiglia vive in California e lei, dopo aver lasciato la sua patria, ha intrapreso la carriera giornalistica negli Stati Uniti. Il ricordo del suo Paese è incancellabile, e sebbene ami quei senso libertà e Indipendenza che si respira tra le strade d'Occidente, non riesce a soffocare fa forte nostalgia che la lega all'Iran. Alla vigilia delle elezioni di Mahmoud Ahmadinejad, il "Time" la invia come corrispondente nella capitale iraniana per monitorare l'andamento del voto. L'arrivo a Teheran è sconvolgente. Azadeh subisce immediatamente l'impatto con uno stile di vita e una cultura che lei non conosce e non ricorda. Ma l'aria di casa non tarda a travolgerla con il suo carico di vecchi sapori, antiche abitudini che riprendono vita, visi familiari ritrovati dopo lungo tempo. Si rimette in contatto con l'amica Nasrine, giornalista anche lei, e comincia a respirare l'atmosfera locale. L'Iran si svela così ai suoi occhi di donna e giornalista: un incontro di tradizioni e di culture, nel quale convivono etnie diverse e orientamenti politici e religiosi opposti.
Il mio Iran. Una vita di rivoluzione e speranza
Shirin Ebadi, Azadeh Moaveni
Libro: Copertina morbida
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2007
pagine: 293
È il 2000 quando Shirin Ebadi viene a sapere di essere sulla lista dei condannati a morte dal regime di Teheran. L'avvocato iraniano, premio Nobel per la pace nel 2003, prende le mosse dal racconto di questa amara scoperta per ripercorrere le tappe principali della propria vita professionale e privata e, insieme, dipingere un vivido ritratto della sua patria negli ultimi trent' anni. Animata dalla profonda convinzione che l'Islam possa essere interpretato in modo positivo per trasformare il futuro dell'Iran, Shirin Ebadi racconta come sia riuscita a dare voce a chi è sempre stato costretto a tacere e ha visto i propri diritti usurpati dall'ostile teocrazia che governa il Paese.
Lipstick jihad
Azadeh Moaveni
Libro: Copertina morbida
editore: Pisani
anno edizione: 2006
pagine: 358
Questo libro è il ritratto, ironico e provocatorio, della "lost generation" iraniana. Nati all'indomani della rivoluzione khomeinista, i trentenni di Teheran contrabbandano film proibiti, alcol, haschisch, sesso e vestiti all'ultima moda, vanno pazzi per le pop-star americane e sfruttano ogni pretesto per fare casino. Ma quello che li muove non è solo il sogno di uno stile di vita "occidentale"; per loro, infatti, trasgressione fa rima con rivoluzione.