Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Libri di B. A. Kowalczyk

Venezia Settecento. Studi in memoria di Alessandro Bettagno

Venezia Settecento. Studi in memoria di Alessandro Bettagno

Libro: Libro rilegato

editore: Silvana

anno edizione: 2015

pagine: 253

Alessandro Bettagno (1919-2004), storico dell'arte veneziana, curatore di mostre, professore universitario, è l'ultimo della gloriosa generazione dei grandi studiosi del dopoguerra. Il suo nome s'associa da sempre con l'Istituto di Storia dell'Arte della Fondazione Giorgio Cini, di cui è stato per quasi mezzo secolo segretario e poi direttore, con le indimenticabili mostre di artisti veneziani da lui ideate e curate; ma l'instancabile, vulcanica attività di Bettagno si estese anche ad altre istituzioni, veneziane e italiane, apportando ovunque un inestimabile vento di modernità, di gusto internazionale e di pragmatica e illuminata gestione. È in sua memoria, per onorare la magnifica sequenza di mostre e di studi profondi e specifici sull'arte veneziana, condotti con il suo peculiare entusiasmo, che un gruppo di studiosi amici gli dedica questo volume, incentrato sul secolo più amato, il Settecento, e sui suoi protagonisti prediletti - che erano, non per caso, quelli più moderni e internazionali - da Antonio Pellegrini a Canaletto, Bellotto, Guardi, Piranesi, fino ad Anton Maria Zanetti, il suo "compagno" di vita, di cui si pubblica qui l'inventario della biblioteca. Come Zanetti e il gentiluomo veneziano di Canaletto, protagonista del Capriccio architettonico, scelto a emblema del volume, Alessandro Bettagno apre, assorto e curioso, una porta ideale sul Settecento a Venezia.
40,00

Canaletto. Il trionfo della veduta. Catalogo della mostra (Roma, 12 marzo-19 giugno 2005)

Canaletto. Il trionfo della veduta. Catalogo della mostra (Roma, 12 marzo-19 giugno 2005)

Libro: Copertina morbida

editore: Silvana

anno edizione: 2005

pagine: 309

Il volume è il catalogo della mostra di Roma (Palazzo Giustiniani, 12 marzo 19 giugno 2005). La mostra presenta il periodo più importante della carriera di Canaletto: il ventennio 1726-1746. È a partire dal 1726 infatti che l'artista inizia a praticare un'intensa sperimentazione che lo porta a raggiungere una definizione prospettica sempre più limpida e razionale, e una rappresentazione di naturale e diffusa luminosità: conquiste tecniche che saranno di ispirazione per gli artisti della generazione successiva, come Marieschi, Guardi e Bellotto. I saggi accolti nel volume, corredati dal catalogo delle opere in mostra, offrono al lettore una visione completa della figura dell'artista.
36,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.