Libri di B. Amato
Talebani. Islam, petrolio e il grande scontro in Asia centrale
Ahmed Rashid
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2022
pagine: 416
La scalata al potere dei talebani, il loro impatto sull'intera regione dell'Asia centrale, il loro ruolo nelle strategie delle grandi compagnie petrolifere, il mutamento della politica estera americana dagli anni settanta a oggi. Ahmed Rashid disegna con efficacia e scrittura coinvolgente l'attuale volto del fondamentalismo islamico, spiegando perché proprio l'Afghanistan sia diventato il punto cardine del terrorismo mondiale. Partendo dagli avvenimenti storici che hanno portato alla cosiddetta "rivoluzione afgana" del 1973, il movimento dei talebani viene analizzato sotto diversi piani e aspetti - l'interpretazione del Corano, le politiche sociali, il coinvolgimento nel commercio dell'oppio, il rapporto con Osama bin Laden - e nella sua evoluzione fino all'intervento americano, conclusosi con la drammatica smobilitazione dell'estate del 2021 e il ritorno al potere dell'organizzazione degli "studenti". Una ricostruzione storica, economica, etnica e geopolitica.
Lo Stato al sicuro. Intelligence e democrazia
David Omand
Libro: Copertina morbida
editore: Luiss University Press
anno edizione: 2021
pagine: 340
Come si può mantenere la sicurezza, primo dovere del buon governo, a un costo ragionevole e sostenibile? Come evitare che i rischi per la sicurezza diventino un'ossessione e che i benefici della sicurezza ci si rivoltino contro se i metodi usati per garantirla risultassero aver compromesso e persino violato gli stessi valori che cerchiamo di difendere? Sono queste le domande che in futuro distingueranno sempre di più quelli che considereremo i segni del buon governo da quelli del cattivo governo. L'analisi fornita in questo libro è presentata nella speranza che possa aiutare accademici e professionisti, politici e giornalisti, sostenitori e detrattori a capire più chiaramente dove si trova il miglior equilibrio tra i diversi interessi in fatto di sicurezza e dove si collocano le secche e gli scogli del cattivo governo, e come navigare tra loro.
Isis. Lo stato del terrore. L'attacco all'Europa e la nuova strategia del Califfato
Loretta Napoleoni
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2016
pagine: 155
Dopo il sangue sparso il 13 novembre a Parigi, tutta l'Europa si sente sotto attacco. E dopo le decapitazioni dei prigionieri, la pulizia etnico-religiosa nelle zone occupate dell'Iraq e la proclamazione di un Califfato, fatti che sembravano distanti da noi, l'Isis è diventata una minaccia concreta e vicina. Ma chi sono questi terroristi, da dove vengono, come hanno fatto a diventare così potenti, e fin dove possono arrivare? Dimenticate i talebani, che tenevano l'Afghanistan nel Medioevo. Dimenticate al Qaeda, che aleggiava senza una vera e propria potenza militare, capace solo di colpi isolati, di scarso valore geopolitico. Questa nuova minaccia ha puntato fin dall'inizio a un obiettivo ambizioso e terribile: far nascere dalle ceneri dei conflitti mediorientali non un nuovo gruppo terroristico, ma un vero e proprio stato con un suo territorio, una sua economia, una sua enorme forza di attrazione per i musulmani fondamentalisti di tutto il mondo. Loretta Napoleoni è stata la prima, nel novembre del 2014, a spiegare al pubblico le origini e le caratteristiche dell'Isis. Le sue diagnosi e le sue previsioni si sono puntualmente dimostrate accurate. In questa nuova edizione, le approfondisce e le aggiorna agli ultimi, terribili, avvenimenti.
Lemmy Caution. Pericolo pubblico
Peter Cheyney
Libro: Libro in brossura
editore: Polillo
anno edizione: 2011
pagine: 250
Lemmy Caution è un autentico duro. Si muove con disinvoltura nell'ambiente malavitoso degli Stati Uniti, dove è noto per la sua fama di gangster pronto a tutto per un valido tornaconto. Condannato a vent'anni di reclusione per aver ucciso un poliziotto, due mesi dopo è evaso dal carcere di Oklahoma City e ha fatto perdere le sue tracce. Ora Lemmy, dopo essersi imbarcato da Marsiglia con un passaporto falso, si trova a Londra a caccia di una sua vecchia conoscenza, la bella e spregiudicata Miranda van Zelden, l'unica figlia di uno degli uomini più ricchi degli Stati Uniti. Ma non è il solo ad avere delle mire sulla ragazza. Il famigerato Ferdie Siegella, una vera istituzione nel racket dei sequestri di persona, è giunto in Inghilterra allo scopo di rapire Miranda per poi trasportarla fuori dal paese. Così ha assoldato proprio Lemmy perché avvicini la ragazza e la porti tra le braccia dei suoi aguzzini. Ma la cosa non è per niente facile perché Miranda, il cui arrivo in territorio britannico non è certo passato inosservato, fa gola a molte bande rivali... Scritto dal più americano degli autori inglesi, un classico del 1936 con la prima apparizione di quel Lemmy Caution, "un po' eroe e un po' antieroe".
Tutto iniziò con un calice spezzato
Selwyn Jepson
Libro: Copertina morbida
editore: Polillo
anno edizione: 2012
pagine: 246
Eastblyth Manor, a molti nota come "il Castello", è la residenza di campagna di John Arden, eminente sociologo inglese che vi conduce una vita tranquilla, solitaria e dedita al lavoro. Qui, ogni settimana, Arden dà prova del suo buon gusto in materia di vini e di cucina invitando a cena alcune conoscenze del luogo: il finanziere Hamish Page, il reverendo Lionel Lake, la scrittrice Katherine Codrington, il professor Gilbert Skinner e la sua giovane e scapestrata figlia Anita. Ma una di queste cene è destinata a cambiare inesorabilmente la vita del padrone di casa e dei suoi invitati. All'improvviso, nel bel mezzo della serata, il calice di vino che Arden tiene in mano si spezza in due e una pallottola si conficca nel pannello di legno dietro la sua testa. Il proiettile, a quanto pare, è entrato dalla finestra aperta che si affaccia sul giardino di fronte alla casa, ma l'identità dell'attentatore e il movente sono un autentico mistero. Quel tentato omicidio darà l'avvio a una serie di inesplicabili delitti che vedranno come vittime i partecipanti a quella cena, malgrado le loro precauzioni e l'impegno della polizia, spalleggiata dal valente criminologo George Jupp. Il finale di questo romanzo, scritto nel 1930 e presentato qui per la prima volta al pubblico italiano, è un colpo di scena...
Il veleno nel piatto. I rischi mortali nascosti in quello che mangiamo
Marie-Monique Robin
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2012
pagine: 435
Moltissime ricerche scientifiche ed epidemiologiche segnalano che nel corso degli ultimi trent'anni il tasso di incidenza dei tumori è aumentato del 40 per cento in paesi come gli Stati Uniti, la Norvegia e la Svezia. Sempre in questo lasso di tempo la progressione delle leucemie e dei tumori cerebrali tra i bambini è stato del 2 per cento annuo. Come spiegare questa epidemia inquietante, che colpisce soprattutto i paesi "sviluppati"? Alla domanda risponde Marie-Monique Robin in questo libro choc, frutto di un'inchiesta condotta per due anni tra America del Nord, Asia ed Europa (anche in Italia). Nell'appoggiarsi su numerosi studi scientifici, ma anche sulle testimonianze dei ricercatori e dei rappresentanti delle agenzie di regolamentazione, l'autrice dimostra che la causa principale di questa vera e propria epidemia è di tipo ambientale. In particolare per la presenza di decine di molecole chimiche che hanno invaso il nostro ambito quotidiano e l'alimentazione dalla fine della Seconda guerra mondiale. Per questo, l'autrice ripercorre l'intera catena produttiva del cibo: dall'utilizzo dei pesticidi nei campi fino all'impiego di additivi e plastiche per uso alimentare nei nostri piatti. Nel fare ciò mette a nudo il sistema di valutazione e omologazione dei prodotti chimici, attraverso gli esempi emblematici dei pesticidi, dell'aspartame e del bisfenolo A. E infine descrive le pressioni e le manipolazioni messe in atto dall'industria chimica per mantenere sul mercato prodotti altamente tossici.
Profumo di violette
Baynard Kendrick
Libro: Copertina morbida
editore: Polillo
anno edizione: 2013
pagine: 246
Norma Tredwill, un passato da attrice e un presente da quarta moglie di un ricco produttore teatrale del Connecticut, ha ragione di sospettare che la sua figliastra Barbara abbia una relazione con Paul Gerente, l'uomo a cui dieci anni prima era stata legata da un breve quanto infelice matrimonio. Norma corre subito a New York per chiedergli spiegazioni, ma al suo arrivo nell'appartamento scopre che questi è stato ammazzato con un attizzatoio e che Barbara era passata da lui poco prima. Ma se Gerente è morto, chi è l'uomo che qualche ora dopo ha fatto visita al capitano Duncan Maclain, il noto investigatore cieco, portandogli un messaggio di estrema importanza per la difesa della città in caso di guerra? Gerente, infatti, collaborava con l'Intelligence, e ciò rende la sua morte assai sospetta, per non parlare del fatto che qualcuno in casa Tredwill è in possesso di certi progetti per l'aviazione americana su cui troppi vorrebbero mettere le mani. Solo l'acuta intelligenza di Maclain potrà venire a capo di questo mistero, la cui insolita chiave è un persistente profumo di violette che sembra accompagnare ogni passo delle sue delicate indagini. Scritto e ambientato all'epoca del secondo conflitto, un mystery classico, ma anche una spy story, dal quale Fred Zinnemann trasse nel 1942 il famoso film Occhi nella notte.
Pericolo Pakistan
Ahmed Rashid
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2013
pagine: 219
La prima istantanea ritrae i Black Hawk americani che calano silenziosi su Abbottabad, Pakistan. Ventitré militari penetrano nel compound che nasconde Osama bin Laden, lo finiscono con una pallottola alla testa e una al petto, catturano la sua famiglia, si allontanano portando con loro il corpo del terrorista, cinque computer, vari hard disk, più di cento memorie flash. Allargando lo sguardo, Ahmed Rashid ricostruisce uno scacchiere su cui si muovono tre protagonisti. Da un lato gli Stati Uniti di Barack Obama, divisi tra la promessa di pacificazione della regione e le derive di un'azione contraddittoria, gestita da lobby politiche e militari in lotta. Dall'altro l'Afghanistan, un paese oppresso dal regime talebano, devastato da trent'anni di guerre ininterrotte, segnato da un intervento americano militarmente inefficace e politicamente incapace di costruire le basi per un'alleanza futura. E infine il Pakistan. Formalmente alleato degli Usa. Di fatto preda di un'élite corrotta, militari spietati, servizi segreti doppiogiochisti. E transfughi jihadisti sistematicamente accolti e sostenuti nella loro azione. Solo un impegno finalmente coerente da parte degli Stati Uniti, questa la tesi di Rashid, potrà risollevare una popolazione martoriata e stabilizzare una nazione e un'area esplosiva. Un'area dalle cui sorti dipendono il destino della potenza americana, il suo posizionamento rispetto a Cina e India, il suo effettivo contributo a un nuovo equilibrio mondiale.
Uscendo di casa una mattina
George Bellairs
Libro: Copertina morbida
editore: Polillo
anno edizione: 2013
pagine: 210
In una fredda mattina di novembre, Mrs Jump sta percorrendo in tutta fretta le vie di Willesden, una zona di Londra, per non arrivare tardi alla prima messa della giornata. Donna metodica e assai devota, Mrs Jump non permette a nulla di modificare i suoi programmi e così, quando lungo un marciapiede scorge il corpo di un uomo apparentemente privo di vita, tira dritto. Al termine della funzione ripercorre il medesimo tragitto, ma del corpo non c'è più traccia. Evidentemente, in quella nebbiosa mattina, l'immaginazione le ha giocato un brutto scherzo, conclude la donna e, sollevata, raggiunge la casa del sovrintendente Littlejohn di Scotland Yard, dove presta servizio come domestica. Quando il poliziotto viene messo a parte dello strano incidente, s'incuriosisce e inizia a svolgere qualche indagine nel quartiere e a interrogarne gli abitanti. Il cadavere verrà ben presto ritrovato in un canale, ma risalire alla sua identità e scoprire da chi e perché l'uomo è stato assassinato non sarà impresa semplice: occorreranno molto tatto, una buona dose di pazienza e un inaspettato viaggio in Francia, paese prediletto dall'autore di "Morte in Provenza" (I bassotti n. 77).
Dieci miliardi. Il mondo dei nostri figli
Stephen Emmott
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2013
pagine: 208
Questo libro parla di noi, dei nostri amici, dei nostri figli. Dei nostri consumi, dei nostri comportamenti, del nostro modello di sviluppo. Questo libro non raccomanda di fare la raccolta differenziata. Non invita a comprare un'auto ibrida. Non propone di farsi un orto in balcone. Questo libro dice la verità. E non c'è niente di più preoccupante. Stephen Emmott è uno dei più importanti scienziati della sua generazione e crede fermamente nella possibilità di valutare scientificamente le trasformazioni che la nostra specie sta operando sull'ecosistema globale. E soprattutto di prevedere quello che succederà quando, tra pochi decenni, saremo dieci miliardi di esseri umani sul pianeta. In queste pagine, che sono state anche il testo per uno spettacolo teatrale di successo a Londra, Emmott mette a fuoco tutto quello che crediamo di sapere su questi temi (riscaldamento globale, deforestazione, scarsità di acqua...) e sostituisce il nostro pigro fatalismo, o il nostro cinico disinteresse, o il nostro tecnologico ottimismo, con un sentimento molto più sgradevole ma anche molto più sensato: la paura. Perché se vogliamo salvare il mondo per i nostri figli, bisogna avere paura di quello che stiamo facendo e cambiare rotta in modo deciso e molto in fretta.
Gli omicidi della «Z»
Jefferson Farjeon
Libro: Copertina morbida
editore: Polillo
anno edizione: 2013
pagine: 281
Quando il giovane Richard Temperley arriva alla stazione londinese di Euston, dopo un lungo viaggio in treno, sono le cinque del mattino. Che fare? Un facchino gli consiglia l'albergo al di là della strada. Prendere una camera non ha senso, ma un paio d'ore di sonno nel fumoir non sono una cattiva idea. Raggiunto l'hotel, Temperley si accorge, compiaciuto, che una giovane e bellissima donna si accinge anche lei a riposare nella stanza, ma non fa in tempo a sistemare il bagaglio che vede la ragazza allontanarsi in gran fretta. Si guarda intorno e scopre che anche il suo vicino di treno, una sgradevole persona che ha russato tutto il tempo, ha trovato posto nella stanza. Dorme già, a quanto pare. E invece... no, non dorme, è morto. L'ispettore James, accorso poco dopo, sembra non nutrire dubbi sull'innocenza di Temperley, mentre si dimostra particolarmente interessato al comportamento della ragazza. Perché è fuggita? C'è qualcosa che possa mettere la polizia sulle sue tracce? Be', in effetti Richard qualcosa ha trovato e l'ha istintivamente tenuto nascosto. Ma ecco che l'attenzione dell'ispettore viene attratta da uno strano oggetto appoggiato alla finestra vicino al morto, una "Z" di metallo rosso. Che significato ha quel simbolo? Lo sapremo solo dopo un lungo viaggio, costellato purtroppo d'innumerevoli altre Z.
Enigma a Cape Cod
Phoebe A. Taylor
Libro: Copertina morbida
editore: Polillo
anno edizione: 2014
pagine: 264
Wellfleet, una delle tante località balneari sull'incantevole penisola di Cape Cod nel Massachusetts, è il luogo dove Miss Prudence Whitsby possiede un cottage che usa come residenza estiva e che divide con la nipote Betsey. In una torrida estate, il capanno della casa viene preso in affitto da Dale Sanborn, uno scrittore in cerca di un posticino tranquillo dove concentrarsi sulla stesura del nuovo romanzo, lontano dall'afa della città e dalle molte persone che gli rimproverano di averle trasformate in altrettanti personaggi dei suoi libri. Ma la notte dopo il suo arrivo, Sanborn viene trovato morto per un colpo inferro alla nuca, e lo sceriffo locale sembra convinto che a ucciderlo sia stato Bill Porter, un amico di Miss Prudence. Non è però di questo avviso Asey Mayo, un ex marinaio impiegato da Bill come tuttofare, che decide di svolgere delle indagini con l'aiuto della donna per dimostrare che il suo datore di lavoro è stato incastrato dal vero assassino. Il problema è che il buon Asey ha solo due giorni per ottenere prove che lo scagionino e un solo indizio su cui lavorare: una scatola di sardine rinvenuta misteriosamente accanto al cadavere. Scritto nel 1931 e finora inedito in Italia, un divertente e ingegnoso mystery nonché una pietra miliare del giallo secondo Ellery Queen e il noto critico Howard Haycraft.