Feltrinelli
Dalla parte delle bambine
Elena Gianini Belotti
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 192
“Se ogni figlio fosse visto come individuo, la questione del sesso perderebbe automaticamente importanza.” Nel 1973 sugli scaffali delle librerie arriva un saggio agile e vivace, destinato a scuotere alle fondamenta la radicata convinzione che esistano “attitudini innate” diverse per maschi e femmine – convinzione tutta “a sfavore del sesso femminile”. Da quella prima uscita, che segnò un’epoca, diverse generazioni di bambine sono nate e cresciute, ma la loro situazione non è davvero cambiata: rileggere "Dalla parte delle bambine" oggi ci aiuta a riconoscere come la cultura alla quale apparteniamo si serva di ogni mezzo per ottenere dai due sessi il comportamento più adeguato ai valori che le preme conservare e trasmettere, primo fra tutti il mito della “naturale” superiorità del maschio. Nell’opporsi a questa tesi, Gianini Belotti ci esorta a ragionare non in termini di “maschile” e “femminile”, ma in termini di “qualità umane”. L’operazione da compiere dunque “non è quella di tentare di formare le bambine a immagine e somiglianza dei maschi, ma di restituire a ogni individuo che nasce la possibilità di svilupparsi nel modo che gli è più congeniale, indipendentemente dal sesso cui appartiene”. Prefazione di Concita De Gregorio.
La vita immaginata
Andrew Porter
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 272
Steven Mills è arrivato a un bivio. Sua moglie e suo figlio se ne sono andati, forse per sempre. Ma nella vita di Steven c’è stato un altro abbandono, anni prima, quando il padre – brillante e carismatico professore universitario – scompare dopo uno scandalo mai chiarito completamente. Steven allora si mette sulle sue tracce, forse come unico appiglio a una realtà che gli sta sfuggendo di mano. Mentre guida lungo la costa della California, alla ricerca degli amici, dei familiari e degli ex colleghi del padre, l’infanzia e l’adolescenza di Steven prendono forma: le leggendarie feste in piscina dei genitori, i film in bianco e nero sul proiettore del cortile, i segreti condivisi con l’amico più caro. Ogni conversazione nel presente rivela un altro strato del passato di suo padre, un’altra intuizione sulla sua assenza. Eppure, a ogni rivelazione, quell’uomo che per un attimo sembra apparirgli finalmente davanti agli occhi, l’attimo successivo scompare di nuovo, costringendo il figlio ad affrontare la verità sulla propria vita. Ricco di atmosfera e dotato di una bussola emotiva straordinariamente sicura, "La vita immaginata" è un romanzo indagatore e nostalgico sull’impossibilità di comprendere i propri genitori, sui primi amori e fallimenti, sull’innocenza perduta, sui legami indistruttibili tra un padre e un figlio.
Dog is love. Perché il tuo cane non può fare a meno di amarti
Clive D. L. Wynne
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 288
Cosa rende i cani degli esseri unici nel regno animale non umano? Come si spiega il legame speciale che ci unisce ai nostri amici a quattro zampe? E quali aspetti fraintendiamo della nostra relazione con loro? Ogni amante dei cani conosce queste sensazioni: il contatto del loro naso umido, il loro calore quando si sdraiano vicini a noi, i mugolii quando vogliono salire sul letto. Sembra davvero che i nostri cani ci amino. Per anni gli scienziati si sono opposti a questa conclusione, mettendo in guardia dall’attribuire agli animali domestici caratteristiche relazionali tipicamente umane. Ma ecco che Clive Wynne, un pioniere nello studio del comportamento canino, ha contribuito con la sua ricerca a inaugurare una nuova era: quella in cui al centro del rapporto del cane con l’uomo non ci sono più l’intelligenza, le facoltà percettive o la sottomissione, ma l’amore. Basandosi su studi all’avanguardia condotti nel suo laboratorio e in altri in tutto il mondo, Wynne dimostra che, a partire dal muso e dalla coda fino ad arrivare al cervello, agli ormoni e persino al DNA, è l’affetto la qualità che più caratterizza i cani come specie e costituisce la loro stessa essenza. Questa rivoluzione scientifica sta rivelando molte più cose di quante ne avessimo mai immaginate sulle origini, il comportamento, i bisogni e le peculiarità nascoste dei cani.
Winesburg, Ohio
Sherwood Anderson
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 240
C’è chi lo descrive come uno dei primi libri modernisti e c’è chi ne parla come della versione in prosa dell’Antologia di Spoon River. Tutti, però, concordano sul fatto che "Winesburg, Ohio" è un capolavoro. Siamo nel Midwest, in un’immaginaria cittadina dell’America preindustriale. È qui che Anderson, con la sua voce asciutta e poetica, inanella le vite degli abitanti e ci scava dentro per farne lo specchio della nostra incapacità di comunicare. I personaggi di questi racconti affrontano le piccole, grandi difficoltà di ogni giorno con la perseverante determinazione dei contadini, e sulla pagina fanno mostra della loro normalità e della loro inaspettata, geniale follia. Il risultato è una sorta di “bestiario” umano, un compendio raffinatissimo che scandaglia la solitudine dei nostri cuori e lo sforzo di trovare un senso alle nostre esistenze, tracciando un parallelo spietato tra il presente che viviamo e quello dell’America di inizio Novecento. Nelle pagine di questo libro, nell’odore dei campi e del fieno tagliato, nel profumo di pioggia e dei frutti da raccogliere, Anderson nasconde una magistrale lezione di scrittura e pone le radici per la grande letteratura americana a venire. Con un testo di Amos Oz.
Guerra e pace
Lev Tolstoj
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 1712
“Sì, tutto è vuoto, tutto è inganno, al di fuori di questo infinito cielo. Nulla esiste, nulla di nulla, al di fuori di esso.” Pace, guerra, amore e valore si scambiano continuamente di posto mentre la Russia affronta la minaccia dell’invasione napoleonica. In questo testo vasto e ambizioso, Tolstoj delinea una carrellata di personaggi indimenticabili con finezza di tocco e straordinaria sensibilità psicologica. Senza mai abbandonare la gioia del racconto, osserva lo sterminato affresco narrativo che va componendo con l’occhio curioso di Pierre Bezùchov, figlio illegittimo riconosciuto dal padre in punto di morte, erede inaspettato di un’enorme fortuna a cui il giovane attinge per alimentare ideali libertari, in una serie di tentativi disordinati quanto velleitari di riparare il mondo e costruirsi un rigore morale. Intorno a quest’uomo ingenuo e volubile, entusiasta e sognatore, il mondo marcia veloce verso la guerra al passo dell’armata russa che si appresta ad affrontare Bonaparte alle porte di Austerlitz. Lì, a scrutare il campo di battaglia, troviamo il principe Andrèj Bolkònskij, severo e orgoglioso, idealista e intransigente, pronto a dare la vita in combattimento e desideroso di misurarsi con Napoleone stesso. Tolstoj condensa in quest’opera tutta un’etica della scrittura, intesa come mezzo per imparare ad amare la vita in ogni suo aspetto, dal più dolce al più truce. Senza timore di guardare in faccia il massacro della guerra, si addentra nel fango della Storia intrecciando i destini dei suoi eroi – siano essi oscurati dall’ombra della sconfitta o rischiarati dalla luce della speranza.
Il bello tra le crepe. Manuale di riparazione della vita quotidiana
Simonetta Tassinari
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 256
Se qualcosa non va per il verso giusto sembra destinato a sparire: un oggetto rotto, una relazione in crisi, un lavoro che non ci soddisfa. La soluzione immediata, infatti, ci sembra spesso quella di abbandonare, di buttare via, come se nulla potesse essere recuperato. Questa mentalità “usa e getta” non solo alimenta le discariche, ma logora il nostro modo di amare e di costruire rapporti, il nostro approccio alla vita. Quando le cose non corrispondono al nostro ideale, è naturale sentirsi sopraffatti e pensare che l’unica via d’uscita sia rivoluzionare tutto. Ma questi stravolgimenti portano a un miglioramento effettivo e duraturo? A volte il coraggio e l’efficacia non stanno nel radere al suolo l’esistente, ma nel fermarsi e cercare di capire se e come qualcosa possa essere riparato, come agire per farlo rifiorire. Sentimenti, legami e persino vecchi sogni possono ritrovare vigore con piccoli gesti e rinnovate attenzioni. Non si tratta di minimizzare le difficoltà, ma di affrontarle con un altro sguardo: viste da una diversa prospettiva, le crepe possono essere trasformate in punti di forza. I filosofi come Popper, che hanno scelto di riparare piuttosto che distruggere, ci ricordano che non tutto ciò che sembra imperfetto va scartato, che la rivoluzione a volte riesce meglio se si fa a piccoli passi. Prendersi cura dell’esistente può rivelarsi una soluzione migliore del buttare tutto all’aria nella convinzione illusoria che solo il nuovo possa corrispondere ai nostri desideri.
Effetto Jane Austen
Federica Brunini
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 176
L’incarico della rivista è chiaro: andare nei luoghi di Jane Austen e capire perché, a duecentocinquant’anni dalla nascita, l’autrice di "Orgoglio e pregiudizio" è ancora così letta e amata, soprattutto dai più giovani. Di articoli e reportage Amelia Maini Moss − per i colleghi semplicemente la Mossa − ne ha fatti a centinaia, da ogni angolo del mondo. Cresciuta tra l’Inghilterra della nonna, da cui ha ereditato il nome, e l’Italia, è diventata una fotogiornalista di grido, prima di dedicarsi alla famiglia e mettere da parte penna e macchina fotografica. Sarà ancora in grado di realizzare un lavoro ben fatto? Nonostante le remore, Amelia decide di accettare. E senza saperlo inizia un viaggio che si rivelerà sorprendente. Quando arriva nello Hampshire, tra cottage suggestivi e villaggi idilliaci, la sua strada incrocia forzatamente quella di George ed Emma Dubois, padre e figlia, venuti apposta dal Canada per celebrare un’importante ricorrenza. Emma, diciottenne appassionata della Austen e ideatrice di un seguitissimo canale social, considera la scrittrice inglese la sua eroina; Amelia, invece, la vede come un’icona anacronistica e sopravvalutata. Tuttavia, immersa nei paesaggi che ispirarono i romanzi, dalla casa di Chawton ai palazzi di Bath, si trova a rileggere non solo Jane Austen, ma anche la propria vita e la propria visione della femminilità, del sentimento, del matrimonio e della maternità. Fino a scoprire, man mano che le tensioni cedono il passo a confidenze e a momenti di imprevista complicità, che anche nelle differenze si possono trovare risposte inaspettate. E che “non c’è incanto più grande della tenerezza del cuore”. Cosa può dire Jane Austen oggi alla Gen Z, a duecentocinquant’anni dalla sua nascita? Una giornalista in crisi, che ritiene la Austen obsoleta. Una booktoker diciottenne che ha fatto della scrittrice britannica la sua eroina. Un viaggio in Inghilterra, da Chawton a Bath, tra contrattempi e sorprese. Una commedia frizzante e intelligente, che mette a confronto due generazioni e due visioni opposte del romanticismo e dell’emancipazione.
Dove cadono le comete
Vito di Battista
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 368
Abruzzo, 1938. Un paese della costa dei trabocchi, a trecento gradini sul mare. Emma è una ragazza “due volte svergognata”, con mani e occhi carichi di una qualche capacità oscura. Partorisce un bambino nella stalla dove vive da quando è stata rinnegata dalla famiglia, ma sa che non può tenerlo con sé. All’ufficio anagrafe lavora invece Olimpo, che non è diventato calzolaio come tutti i maschi di casa sua, ma volendo fare il poeta ha preferito lavorare lì per guadagnarsi il pane. È lui che dà il nome al figlio di Emma prima che venga portato in un convento. Olimpo è sposato con Anita, l’unica donna bionda di tutto il paese e più grande di lui di dieci anni, che ha perso il braccio sinistro in un incidente. Sono appena diventati genitori per la seconda volta di una bambina, Bianca. Ma Anita sta ancora svezzando il primo figlio e non ha abbastanza latte per entrambe le creature; per questo Olimpo chiede a Emma di andare a vivere con loro e prendersi cura di Bianca. Anita non farà mai mistero di disdegnare la presenza di Emma, mentre Bianca crescerà con due madri, sentendo che forse nessuna le appartiene fino in fondo. Tutto questo è solo l’inizio di una saga familiare che si fa racconto corale di un intero paese, dove storie private dal sapore antico si intrecciano alla grande Storia, dall’occupazione durante la Seconda guerra mondiale e gli scontri sulla linea Gustav alla rinascita negli anni Sessanta. Con una voce magnetica e intensa, carica di suggestioni, Vito di Battista compone un affresco in cui vicende che ci toccano da vicino si tingono di un fascino visionario, e il reale e l’invisibile arrivano a fondersi in un solo orizzonte. Per terra o per mare alla fine è lo stesso: c’è sempre un po’ di spazio vuoto da chiamare proprio, in qualche spigolo già noto o sconosciuto.
Una campanella silenziosa
Aki Shimazaki
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 544
Il vivido affresco di una famiglia giapponese, i Nire. Nire, l’olmo, albero emblema di solidità, tiene assieme il nucleo composto da un’anziana coppia di genitori, dai loro tre figli – due femmine e un maschio – e dai loro nipoti. Le due sorelle non potrebbero essere più diverse: Anzu, ceramista famosa, riservata, separata dal marito, vive da sola con il figlio, mentre Kyōko, affascinante e seducente, assistente di direzione in una grande azienda americana, passa da un uomo all’altro con sicura nonchalance. Il fratello Nobuki, sposato con due figlie, non abita con i genitori, come la tradizione imporrebbe al maschio primogenito. I delicati equilibri famigliari vengono messi in crisi dall’irrompere della malattia di una delle figlie e dal morbo di Alzheimer della madre, che contribuisce a portare a galla sentimenti sotterranei e segreti sorprendenti. Cinque voci, di generazioni diverse, prendono la parola e, come piccole campane a lungo silenziose, fanno tintinnare verità nascoste. Talvolta, come le campanelle del suzuran, il mughetto, celano dietro un aspetto leggiadro una natura velenosa. Ma anche quando gli equilibri sembrano spezzati, l’amore, la devozione, il riscatto, il caso o le coincidenze li ricompattano come fa l’urushi – la lacca giapponese – con la ceramica, rendendoli più saldi di prima. Nei rapporti interpersonali e di coppia, visti attraverso le lenti della tradizione e della modernità, si agitano contraddizioni e cambiamenti sociali, ambizioni e desideri, il tutto sullo sfondo della provincia giapponese, in mezzo a fiori colorati, al frinire delle cicale, nel mutare delle stagioni della vita e nel ciclico succedersi di simbologie che legano storie e personaggi.
L'età verde
Yukio Mishima
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 224
“Su tutti gli uomini incombe, oltre al giorno della benevolenza, anche il giorno della malvagità.” Composto in pochi mesi e terminato nell’ottobre del 1950, "L’età verde" è ispirato alla storia di un personaggio realmente esistito, uno studente di legge che morì suicida dopo il fallimento della finanziaria di cui era presidente. Con un ritmo serrato, da “falso romanzo d’azione”, Mishima ci porta nella frenesia del Giappone del dopoguerra e ci presenta un protagonista che, per sopravvivere alla ferocia e alla meschinità delle persone che lo circondano, decide di diventare truffatore egli stesso e di creare una società che promette a poveri sprovveduti interessi altissimi sui loro investimenti. Il risultato è presto detto: a un’iniziale crescita segue una rovinosa caduta nel disastro economico e nella disperazione morale. Ma Mishima approfitta di questa parabola esemplare per portarci a riflettere sulla natura degli uomini e sul loro modo di rapportarsi ai tempi in cui vivono, permettendoci di cogliere, nell’ambizione smodata dei suoi personaggi, un segreto doloroso sulla formazione dell’essere umano.
La sindrome dei bravi figli. Superare la dipendenza emotiva dai genitori
Sandra Teml-Jetter, Martin Wall
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 256
Siamo adulti, ormai: abbiamo un lavoro, magari una casa e una famiglia. Insomma, viviamo la nostra vita. Eppure, non appena ci troviamo di fronte a mamma e papà, torniamo a sentirci bambini! Il rapporto con loro, che ci relega nel ruolo di eterni figli, continua a influenzare il nostro comportamento, la nostra esperienza emotiva, le nostre relazioni di coppia. Fino a invadere tutto il campo della nostra esistenza. E non è necessario che siano “cattivi genitori”. Anzi, di fronte a madri e padri ai quali sembra non si possa rimproverare nulla o quasi, è ancora più facile che la sindrome dei bravi figli prenda il sopravvento. Con questo libro Sandra Teml e Martin Wall vogliono persuaderci che, ora che siamo adulti, gli unici che devono avere il controllo sulla nostra vita siamo noi, nessun altro. Ci mostrano preziosi strumenti e strategie per riuscire a “svincolarci” dai genitori e liberarci da dipendenze emotive malsane che ci legano a loro: sensi di colpa o del dovere, eccessi di gratitudine, obblighi indotti, scelte non nostre. Ci spiegano che possiamo lasciarci alle spalle le strategie di adattamento che ci hanno accompagnato fin dall’infanzia, ma che oggi ci ostacolano in molte situazioni e, talvolta, finiscono per compromettere i nostri legami con partner e figli. La costruzione di un dialogo e di un approccio realmente adulto con i nostri genitori, qui proposto attraverso un metodo originale e molti spunti pratici, ci permetterà di vivere con autenticità, senza per forza rotture drastiche, un rapporto d’affetto vivo, vero ed equilibrato con loro. Anche se non ci sono più. Una guida per ridisegnare il rapporto con i nostri genitori e dare voce alla versione più autentica di noi stessi, trovando finalmente la postura adulta che ci farà fiorire. Perché i bambini hanno bisogno dei genitori, gli adulti hanno genitori.
Tutta questa felicità
Roberto Emanuelli
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 288
Si può credere ancora nell'amore dopo che ci hanno fatto a pezzi il cuore? Gabriele ha quarant'anni, una figlia piccola di nome Alba e un lavoro da insegnante che ha sempre vissuto come una vocazione. Ora, dopo una parentesi in un liceo del centro che è coincisa con una relazione finita male, è tornato a insegnare nella periferia romana dove è nato e cresciuto, con un velo di malinconia e disincanto. La tormentata storia sentimentale, culminata con un tradimento, gli ha lasciato cicatrici profonde perché si tratta della madre di Alba. A Gabriele adesso resta una figlia da crescere da solo, un entusiasmo sbiadito per l'insegnamento e una sfiducia verso l'amore che gli impedisce di vivere a pieno nuove relazioni: come quella con Marta, cresciuta nel suo stesso quartiere e maestra di danza di Alba, per cui la bambina stravede. Noemi invece è una ventenne che nell'amore ancora ci crede. È nata nella parte Nord della città, un contesto tutt'altro che umile, anche se a tratti non c'è niente che la faccia sentire più a disagio di quell'ambiente: tra le asfissianti aspettative dei genitori, gli atteggiamenti giudicanti delle amiche e un fidanzato, Edoardo, che però a volte sembra riempirla di finte attenzioni senza mai comprenderla davvero. Per fortuna c'è Christian, il ragazzo di periferia con cui Noemi ha stretto un'amicizia segreta. All'apparenza distante anni luce dal suo mondo, Christian è forse l'unico in grado di capirla. Ad avvicinarli è la passione per la scrittura, un fuoco che si portano dentro come urgenza espressiva e ricerca della felicità. Gabriele e Noemi, due vite che scorrono parallele sfiorandosi in maniera impercettibile ma non per questo trascurabile. Succede spesso, in quel sottile e continuo gioco fra le nostre scelte e il destino: infinite e apparentemente insignificanti porte che scorrono, che si chiudono, che si aprono, che aprono mondi, e ne chiudono altri... Proprio sopra questo filo magico e invisibile - fatto di coincidenze che non sembrano tali, di segni che arrivano quando siamo pronti a vederli - le esistenze di Gabriele e Noemi finiranno per incrociarsi in modo straordinario. Un incontro che rappresenterà l'occasione di ritrovare se stessi. Di tornare ad amare. Di essere felici. È difficile credere nell'amore dopo che ci hanno fatto a pezzi il cuore. Ma a volte, se sappiamo ascoltarlo, è il destino a credere in noi.