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Libri di B. Donin

Aprile. Storia di un amore

Aprile. Storia di un amore

Joseph Roth

Libro: Copertina morbida

editore: Passigli

anno edizione: 2021

pagine: 160

I quattro racconti qui raccolti, scritti tra il 1925 e il 1935, hanno in comune il tema dell'amore e una caratterizzazione dei personaggi femminili cui l'autore guarda con particolare sensibilità e partecipazione. "Aprile" (1925) è il racconto in prima persona di un amore vissuto platonicamente dal narratore che, complice l'arrivo inebriante della primavera, si innamora follemente di una splendida fanciulla appena intravista, e contemporaneamente intesse una pigra relazione con Anna, uno dei personaggi più belli della novella, donna romantica, appassionata, vittima del suo stesso desiderio di amore e capace di slanci e generosità verso l'uomo amato. "Lo specchio cieco" (1925), capolavoro lirico, è la storia della giovane Fini che, poco più che bambina, scivola nel misterioso mondo delle passioni infelici e fatali. Personaggio femminile descritto dall'autore con grande pietas e capacità introspettiva, Fini ricorda le tante figure femminili che nella grande letteratura europea hanno dato volto alla condizione di sofferenza e sfruttamento riservato alla donna nella società del tempo. "Il capostazione Fallmerayer" (1933) narra la travolgente passione di un uomo comune per una grande aristocratica. Risoluto a trasformare il suo sogno d'amore in realtà, egli riesce, superando ogni barriera sociale, a conquistare la donna oggetto del suo desiderio. Alla fine ritrova, con un gesto leale, la propria umanità e integrità. L'ultimo racconto, "Il trionfo della bellezza" (apparso per la prima volta in francese nel 1934, e ripubblicato poi in tedesco un anno dopo), è la storia di un amore al limite della psicosi di un diplomatico per la propria moglie, e narra con fine ironia della pericolosità della bellezza femminile e di come la passione possa diventare ossessione. A differenza degli altri racconti, infatti, qui le donne, creature ingannevoli e false, sono guardate dall'autore con lieve misoginia, e gli uomini sono vittime destinate a soccombere alla perversione e immoralità femminili.
14,50

Hotel Savoy

Hotel Savoy

Joseph Roth

Libro: Copertina morbida

editore: Passigli

anno edizione: 2020

pagine: 143

Secondo romanzo pubblicato da Joseph Roth dopo l'esordio de "La tela di ragno" (1923), "Hotel Savoy" (1924) ne condivide il carattere corale e profetico. Se nel primo romanzo si configura la nascita e il carattere del nazismo, tema di Hotel Savoy è il clima di disfacimento dell'Impero austro-ungarico successivo alla prima guerra mondiale, che di quel movimento creò le condizioni. Gabriel Dan, il narratore della vicenda, ex prigioniero di guerra in Russia, affronta, come migliaia di suoi commilitoni, il terribile viaggio di ritorno verso una casa della quale ignora il destino e una patria che non esiste più, e durante il suo interminabile viaggio sosta in una città dell'est europeo scendendo in quell'Hotel Savoy che, con l'infinita varietà dei suoi ospiti, si rivelerà specchio fedele della crisi del vecchio mondo e dell'Impero asburgico tra la sconfitta bellica e l'ondata rivoluzionaria proveniente dalla Russia. "L'Hotel Savoy era come il mondo, all'esterno brillava di uno splendore maestoso, sprizzava lusso dai suoi sette piani, ma vi dimorava la povertà". Gli ospiti e i frequentatori dell''albergo, dall'industriale Neuner al commerciante Bòhlaug fino alla povera Stasia, ballerina del varietà locale, e allo stesso Gabriel Dan e al clown Santschin sono tutti, assieme agli operai in sciopero che assediano l'albergo, gli attori di una corale commedia umana che si svolge sul palcoscenico di un mondo sull'orlo di una tragedia epocale.
16,00

Il lato verde

Il lato verde

Alfred Kolleritsch

Libro: Copertina morbida

editore: Polistampa

anno edizione: 2009

pagine: 216

È un romanzo di resistenza, questa storia di tre generazioni di una famiglia di campagna, ambientata nella Stiria del sud attorno agli anni della fine dell'occupazione nazista.
12,00

Paralleli consolatori. Testo tedesco a fronte

Paralleli consolatori. Testo tedesco a fronte

Alfred Kolleritsch

Libro: Copertina morbida

editore: Passigli

anno edizione: 2009

pagine: 165

Non sono consolatori questi 'paralleli', come gaia non è la 'scienza' nietzscheana, ma testimoniano di una lotta condotta con l'arma che sempre più appare la sola consegnata alla solitudine dell'uomo: la parola. Kolleritsch si muove nell'alveo di una tradizione illustre, europea e mitteleuropea, la cifra della sua poesia è ora alta e remota, ora dimessa e sottomessa alla quotidianità, gronda pensiero e coscienza, materializza l'astratto, rende metafora e mito i reperti della realtà. Kolleritsch nuota nel mare che fu di Hoffmansthal e di Rilke, di Trakl, e di Musil, ma anche di Benn e di Pound e, soprattutto, di Celan. L'acutezza dello sguardo speculativo e la consuetudine con il pensiero di Heidegger e di Wittgenstein - e, sempre operante, l'alto magistero di Hòlderlin - gli permette di sciogliere, senza residui, il corpo opaco di una fenomenologia a tratti spieiata in significanti assoluti, ab-soluti, liberati dalla costrizione del significato ma non dalla responsabilità della nominazione, che è sempre, in poesia, significato ulteriore, viaggio al di là del confine, esplorazione di plaghe disabitate dove il suono della parola si confonde con il suo silenzio: "trovar scampo nella parola, / che vuole divenire carne, / mortale". Mario Specchio
15,00

Qualcosa di amaro

Qualcosa di amaro

Magdalen Nabb

Libro: Copertina rigida

editore: Passigli

anno edizione: 2006

pagine: 235

Quando, nella sua stazione di Palazzo Pitti, il maresciallo Guarnaccia riceve un'anziana signora dal nome straniero, terrorizzata per una serie di presunte intrusioni nella sua casa, egli la assimila immediatamente allo stuolo di vecchiette visionarie che quotidianamente cercano conforto nella sua umanità. Impegnato per uno strano furto perpetrato nella magnifica villa di un nobile inglese e per le indagini su un traffico di ragazze albanesi, il maresciallo dimentica l'episodio. Ma il ritrovamento del cadavere della signora all'interno del suo modesto appartamento susciterà nel povero Guarnaccia un gran senso di colpa. Nessuno sa niente della solitaria signora: nessun parente, nessun amico. Nessuno nel popolare quartiere di Santo Spirito conosce le sue origini, anche se abita da tanti anni nello stesso appartamento; insomma, una donna senza storia. Il primo compito di Guarnaccia è dunque quello di ricostruirne il passato, un passato che ha evidentemente origine in un paese diverso, in una storia di guerra, di persecuzioni razziali, di fuga, di legami misteriosi con l'ambiente fiorentino. Ma Guarnaccia è tenace, e pian piano le poche tessere del mosaico che forma la misteriosa storia della signora Hirsch gli saranno sufficienti a svelare legami impensabili con un noto personaggio che si trova nel mirino della stessa cospirazione...
16,50

Morte a palazzo

Morte a palazzo

Magdalen Nabb

Libro: Copertina rigida

editore: Passigli

anno edizione: 2004

pagine: 219

Omicidio, suicidio, o incidente? Quando una morte violenta colpisce una delle famiglie più antiche della città, l'unica versione accettabile è l'incidente. Il maresciallo Guarnaccia non crede né all'incidente né al suicidio, ma, non potendo mettersi contro la versione ufficiale, non può palesare apertamente i suoi dubbi. Ma i dubbi persistono, e dunque, invece di condurre le indagini in maniera ufficiale, deve affidarsi totalmente ai suoi personalissimi metodi. Dovrà, quindi, entrare in profondità nel mondo in cui il fatto è avvenuto. E si tratta di un mondo assai singolare: una nobildonna - la moglie del defunto - autoritaria e fascinosa; un antico palazzo abitato, oltre che dalla vedova, da un figlio invalido e inquietante e dai loro servitori.
14,90

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