Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Libri di B. Stagnitti

«Si perdean rapiti / i miei pensieri» Studi sull'opera di Ada Negri nel 150° della nascita

«Si perdean rapiti / i miei pensieri» Studi sull'opera di Ada Negri nel 150° della nascita

Libro: Copertina morbida

editore: Cesati

anno edizione: 2022

pagine: 200

Forse pochi sanno o ricorderanno che Ada Negri venne nominata sia nel 1926 (lo vinse poi Grazie Dededda) sia nel 1927 (lo vinse Henri Bergson) al premio Nobel per la letteratura. A 150 anni dalla nascita della scrittrice, esce questo omaggio editoriale tributato alla poetessa, prosatrice e giornalista ingiustamente dimenticata. Profondo, in Ada Negri, il connubio fra creazione letteraria ed esperienza biografica, rintracciabile tanto nei versi quanto nella prosa, giornalistica e d'arte, a partire, relativamente a quest'ultima, dalla prima silloge data alle stampe presso Treves nel 1917. La corda principale della poesia di Ada Negri erano i sentimenti e, avanzando gli anni, la memoria: nel 1919, lo stesso anno in cui moriva la madre Vittoria da un' esperienza amorosa nasceva una nuova raccolta di poesie, Il libro di Mara, raccolta inusuale per la società cattolica e conservatrice di quell'epoca. Due anni dopo, nel 1921, anno del matrimonio della figlia Bianca, è la volta di Stella mattutina, romanzo autobiografico di successo. Frettolosamente etichettata come "autrice di regime" in quanto vincitrice nel 1931 del Premio Mussolini fu la prima donna membro dell'Accademia d'Italia. I saggi qui proposti ne illustrano con rigore, passione e giusta luce l'attività letteraria riconsegnandoci una scrittrice a tutto tondo da rileggere e "recuperare".
22,00

«Non voglio ascoltare che l'anima mia». Corrispondenza inedita di Ada Negri a Francesco Meriano (1917-1923)
20,00

«Si va sempre / verso il tempo / che verrà». Enzo Benedetto e «futirismo-oggi». Corrispondenza (1969-1992)
37,00

Diorami Lombardi. Carteggio (1896-1944)

Diorami Lombardi. Carteggio (1896-1944)

Ada Negri, Paolo Buzzi

Libro

editore: Il Poligrafo

anno edizione: 2008

pagine: 212

In questo carteggio conversano tra loro Ada Negri e Paolo Buzzi, due anime sensibili di poeti che, accomunati dal sogno inesausto di libertà e dall'effervescenza d'ispirazione, si incoraggiano nel fare creativo, si consigliano con il rispettivo giudizio critico, confidandosi vicende familiari e quotidiane sullo sfondo della Milano della prima metà del Novecento. Tutto in questa corrispondenza ruota attorno alla professione artistica, sia per Ada Negri che per Paolo Buzzi. Le missive testimoniano i momenti di disinvolta confessione e sfogo dei due autori, che vivono il proprio ruolo storico come una realtà ineludibile a fianco della vita poetica, nella quale unicamente si riconoscono e che il carteggio segue nelle sue varie tappe. E con la poesia, come si evince dalle lettere, entrambi amano intensamente la natura, segno dell'Assoluto, del divino, direbbe lei, del Tutto o del Nulla, direbbe lui.
23,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.