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Libri di B. Van den Bossche

Traduttori come mediatori culturali

Traduttori come mediatori culturali

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2016

pagine: 173

Il volume testimonia quanto forte sia stata l'espansione d'interesse e di studi sulla traduzione; risponde in particolare alle domande su come il processo traduttivo produca un nuovo testo che assume una propria identità nella cultura di arrivo. Più in particolare, i vari saggi si concentrano sulla figura del traduttore come "mediatore culturale". Tre i principali filoni di studio: il rapporto tra il traduttore e la pratica della traduzione, il ruolo del traduttore nella ricezione di un autore o delle sue opere nella cultura d'arrivo, e l'analisi delle strategie adottate nei tentativi di mediazione interculturale. L'arco temporale coperto dal volume è ampio: si va dai volgarizzatori medievali ai traduttori ottocenteschi, da casi di autori del Novecento che si fanno traduttori fino a esperienze di traduzione che si situano nell'inizio del nuovo millennio. Ciò che accomuna tutti i traduttori oggetto di studio, indipendentemente dal tempo e dal luogo della loro attività, è il loro sforzo di mediazione nella trasposizione del testo dalla cultura di partenza a quella di arrivo, e il loro impegno nell'affrontare le numerose sfide imposte da un tale processo di trasposizione interculturale.
17,00

Fine (ma forse no)

Fine (ma forse no)

Libro: Libro in brossura

editore: Fabrizio Serra Editore

anno edizione: 2016

pagine: 184

"Non conclude": il titolo pirandelliano dell'ultimo capitolo di "Uno, nessuno e centomila" ricorre in maniera ossessiva negli scritti dell'autore ed esprime l'angoscia del momento in cui cessa il fluire del tempo, del movimento, della mutabilità di ogni cosa, della vita. La carica vitale stessa dello scrivere impone alla scrittura di non arrestarsi. Nondimeno, questa dinamica deve arrestarsi quando lo scrittore intende comunicare con un lettore reale. La problematica pirandelliana è dunque riassumibile in un paradosso: dare un termine materiale al testo scritto ma non arrestare il significato, perché l'autore possa mantenere possibili tutte le scritture alternative. Il progetto di questo volume vuole studiare la doppia esigenza dello Pirandello di finire senza concludere e delineare un campo teorico ormai ben definito sull'argomento della fine.
115,00

«Noto a chi cresciuto tra noi». Studi di lingua e letteratura italiana per Serge Vanvolsem

«Noto a chi cresciuto tra noi». Studi di lingua e letteratura italiana per Serge Vanvolsem

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2014

pagine: 341

A Serge Vanvolsem, linguista di fama internazionale scomparso nel 2011 è dedicato il volume " ...noto a chi cresciuto tra noi". Il titolo del libro è tratto dai "Promessi sposi" di Alessandro Manzoni, un testo sulla cui lingua Vanvolsem ha passato molti dei suoi studi. L'occasione di questa miscellanea ha raccolto i più noti linguisti italiani: Tullio De Mauro che indaga l'Italia come "dénomination géographique", Luca Serianni che illustra la storia di "altroché", Nicoletta Maraschio che ripercorre la fortuna dell'italiano oltre le frontiere del nostro paese. Ma anche letterati come Claudio Gigante che dedica dense pagine alle figure dell'angelo sterminatore in Pirandello, Borgese e De Ropberto e Franco Musarra con il divertente saggio giocato su "i pensionati della memoria": professori ed autori! Un libro che supera il confine della mera pubblicazione celebrativa per consegnare ai lettori temi e riflessioni sullo stato della lingua e della letteratura italiana non solo in Italia ma anche "oltre frontiera".
30,00

La collaborazione artistica nella letteratura italiana del Novecento

La collaborazione artistica nella letteratura italiana del Novecento

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2014

pagine: 167

"Nei vari programmi di rivoluzione estetica lanciati dalle cosiddette avanguardie storiche del primo Novecento, un posto di rilievo spetta all'attenzione a nuove forme d'espressione interartistica che in non pochi casi sconfina nell'esigenza di superare le divisioni fra le varie discipline artistiche. L'obiettivo principale di molti movimenti d'avanguardia è di ridefinire in modo radicale le funzioni sociali e culturali dell'arte, generando le condizioni per un'arte al passo con i tempi, capace di dar voce ad inquietudini ed entusiasmi suscitati da una fase di rapida e massiccia modernizzazione che le società occidentali stanno attraversando tra la fine dell'Ottocento e i primi decenni del Novecento. Da un tale obiettivo generale quanto ambizioso - deriva la necessità non solo di una tabula rasa espressiva all'interno di singole discipline artistiche, ma anche un'eliminazione e una trasgressione attiva delle rigide distinzioni fra generi e settori artistici. Queste distinzioni sono percepite come il risultato di un'istituzionalizzazione accademica e sociale dell'arte che non solo costringe la creatività artistica nelle paratie stagne delle varie discipline (imponendo per l'appunto una "disciplina" agli artisti), ma che impedisce all'arte anche di dare forma e voce alle complesse implicazioni esperienziali ed antropologiche della modernità trionfante." (dall'introduzione di Vart van den Bossche e Sarah Bonciarelli)
17,00

Le passioni di Pirandello. Atti del Convegno internazionale (Lovanio-Anversa, 11-12 maggio 2007)
30,00

Pirandello e le metamorfosi del testo. Atti del Convegno internazionale Lovanio-Helmond (24-25 giugno 2005)

Pirandello e le metamorfosi del testo. Atti del Convegno internazionale Lovanio-Helmond (24-25 giugno 2005)

Libro

editore: Cesati

anno edizione: 2009

pagine: 169

Il volume raccoglie gli atti del Convegno internazionale su Pirandello e le metamorfosi del testo, tenutosi nel giugno 2005, nell'ambito del primo Pirandello-festival organizzato dalla Fondazione Luigi Pirandello. L'intenzione degli organizzatori era di affrontare non solo la problematica delle trasformazioni testuali all'interno dell'opera pirandelliana, ma anche le trasformazioni dell'intertesto pirandelliano nelle opere di altri scrittori come evidenziano alcuni contributi su Vitaliano Brancati, Elsa Morante, Antonio Tabucci e Andrea Camilleri e un intervento sulla metamorfosi dell'intertesto leopardiano in Pirandello. Le metamorfosi del testo all'interno dell'opera pirandelliana costituiscono un argomento molto frequentato dalla critica su cui la bibliografia è ormai imponente. Durante il convegno diversi relatori hanno però proposto interventi stimolanti e originali, prendendo in considerazione settori, generi ed aspetti dell'opera pirandelliana finora poco esplorati.
22,00

E c'è di mezzo il mare. Lingua, letteratura e civiltà marina. Atti del 14° Convegno AIPI (Spalato, 23-27 agosto 2000)

E c'è di mezzo il mare. Lingua, letteratura e civiltà marina. Atti del 14° Convegno AIPI (Spalato, 23-27 agosto 2000)

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Cesati

anno edizione: 2002

pagine: 943

55,00

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