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Libri di Bonifacio Giorgio Damiani

Il profeta. L’uomo che ammantò di storia l’universo

Il profeta. L’uomo che ammantò di storia l’universo

Bonifacio Giorgio Damiani

Libro: Libro in brossura

editore: Aletti editore

anno edizione: 2025

pagine: 224

In una fredda giornata del dicembre del 1951 un prete belga di nome Georges Lemaître si reca in Vaticano per essere ricevuto dal papa Pio XII. È sua intenzione chiarire al pontefice che la visione di un universo in evoluzione da uno stato iniziale di piccole dimensioni, in cui è concentrata tutta la materia e l'energia che oggi osserviamo nelle stelle e nelle galassie, non andrebbe confusa con la biblica fiat lux. Nell'attesa dell'incontro con il papa, chiede alla prefettura pontificia di sostare in raccoglimento nella prima delle quattro stanze cosiddette di Raffaello, dinanzi al dipinto della Segnatura. Davanti al capolavoro subisce la sindrome di Stendahl e, nel rimirare il magnifico quadro, ripercorre, quasi volesse far riemergere delle colpe nella sua vita passata, le vicende vissute. Rivede la sua storia con la dolce Nadine, incontrata nel corso della Prima guerra mondiale, cui partecipò come soldato, eroe e premiato ufficiale.
16,00

I racconti di Mandra Murata. Volume Vol. 2

I racconti di Mandra Murata. Volume Vol. 2

Bonifacio Giorgio Damiani

Libro: Libro in brossura

editore: Aletti editore

anno edizione: 2023

pagine: 484

Il primo racconto, intitolato I Diacri, espone le avventure escursionistiche montane di sei professionisti, durante le quali, affrontano temi scientifici e religiosi, oltre che motivi profani ed esperienze di vita sociale. Nel corso delle loro peregrinazioni sui monti di Mandra Murata, montagna costellata di paesini antichi, nell'attraversare una di queste borgate, i Diacri riscontrano la presenza, sulla parete di un'abitazione, di una lapide inneggiante ad un uomo gigantesco, dalla vita avventurosa in terra di Francia, alla fine della prima metà dell'800. Tale circostanza fa da spunto all'inizio della seconda storia, la cui narrazione viene curata da uno degli escursionisti, che si incarica di raccogliere notizie sulle imprese di quel personaggio. Il racconto lascia un velo di mistero sull'impegno finale di quell'uomo erculeo, che si sobbarca il compito di nascondere uno scrigno, appartenuto, nientemeno, a Garibaldi e contenente valori e documenti, di stampo massonico, ritenuti dal gigante importanti per la società in profonda trasformazione, in un luogo impervio di Mandra Murata. A causa di vicissitudini collegate alle vicende del brigantaggio abruzzese, il cofanetto, celato all'interno di un nido di falchi, presente in una profonda dolina dalle pareti rocciose inaccessibili, viene abbandonato dal colosso. Il rinvenimento casuale del prezioso bauletto verrà effettuato da un ragazzo, alla ricerca di pulcini di falconidi, un secolo dopo. Egli nota un luccichio, tra il guano e il detrito che ricoprono il coperchio della scatola e si appropria del contenuto dello scrigno. È la fine del terzo racconto, che prende le mosse dalla rievocazione delle gesta infantili di un gruppo di ultracinquantenni, residenti in varie parti d'Italia e all'estero, i quali decidono di incontrarsi durante le ferie estive ed organizzare un simposio conviviale, previa ripetizione di alcune delle imprese compiute durante la loro infanzia, trascorsa in un sobborgo povero del paese natio nell'immediato dopoguerra. Rione che, per contrasto con la ricchezza del quartiere più facoltoso di New York, aveva ricevuto il nomignolo di Wall Street. È nel corso di questa terza e ultima storia che il mistero dello scrigno, rimasto tale per tanti anni, viene svelato in un momento di ebbrezza del commensale scopritore del tesoro, indotto a bere molti bicchieri di vino dagli amici, nutrenti, a lungo, sospetti sul cambiamento repentino di vita del loro compagno, fin da ragazzo. Ma il termine dell'opera pone un dilemma: l'ebbro verrà creduto? Con la prefazione di Alessandro Quasimodo
18,00

I racconti di Mandra Murata. Volume Vol. 1

I racconti di Mandra Murata. Volume Vol. 1

Bonifacio Giorgio Damiani

Libro

editore: Aletti editore

anno edizione: 2022

pagine: 404

Tre storie, tra il reale e il fantastico, che hanno in comune un legame ideale con un rilievo minore dell'Appennino centrale. Il primo racconto, ambientato in pieno Medioevo, prende l'avvio dall'attentato al papa, nel corso di una processione lungo le strade della Roma imperiale, trascinato nell'ipogeo palatino, per avviarlo ad un processo sommario e ad una rapida esecuzione. Scoperto il complotto da parte delle guardie papali, il pontefice viene segregato in un convento a lui ostile, mentre i congiurati decidono di informare Carlo Magno, come estremo difensore della cristianità e molto devoto al papa precedente. Il re scende in Italia con l'intesa non solo di ripristinare l'ordine nella città eterna, ma di dar attuazione in terra d'Abruzzo ad un sogno che lo ossessiona come il presagio di una punizione divina, da quando, in piena guerra contro i Sassoni, fece barbaramente decapitare migliaia di prigionieri. A molestarlo nel sogno è un santo pellegrino proveniente dalla Siria, errante nei monti di Mandra Murata. Il secondo racconto si svolge in epoca moderna e narra la storia di un giovane dal passato burrascoso, il quale, onde sfuggire al rigore della giustizia italiana, si arruola nella Legione straniera. Le vicissitudini di quella vita faticosa, prima in Indocina, poi in Algeria, lo proiettano nel bel mezzo della battaglia di Timgad, antica città romana in territorio berbero, tra le forze francesi e i ribelli algerini, dove ferito, viene dato per morto. Un suo lamento da agonizzante è, però, raccolto da una crocerossina, la quale ascolta una sua incomprensibile richiesta di aiuto, non per sé, ma per un bambino da lui salvato da un assalto terroristico presso un villaggio di pieds noir. Il terzo racconto si dipana, in chiave fantascientifica, in un futuro non molto lontano, allorché un attempato astronauta, abituato, lui giovane speleologo affermato, all'oscurità delle grotte, tenta un assai difficile viaggio interstellare per dirottare un microbuco nero dalla traiettoria che lo vede proiettato verso il centro del sistema solare, con conseguente fatale alterazione della sua stabilità e successiva distruzione di ogni forma vivente. Il suo scopo, tuttavia, non è solo quella missione umanitaria, ma la realizzazione di un vaticinio sconvolgente, rivelatogli da una affascinante chiaroveggente, quando, poco più che ventenne, sta per iniziare un'esplorazione speleologica nelle grotte di Stiffe. Il presagio parla di una vita passata all'epoca della costruzione di una delle sette meraviglie del mondo antico, l'Artemision.
16,00

A volo di poiana

A volo di poiana

Bonifacio Giorgio Damiani

Libro

editore: Aletti editore

anno edizione: 2019

pagine: 448

Una donna prega davanti al camino, il nipotino sulle gambe, il pomeriggio di una rigida giornata invernale del ‘44, al primo piano di una bella palazzina dell’abitato antico di un paese tra le montagne d’Abruzzo. Non avendo avuto più notizie dei suoi tre figli in guerra, offre la sua vita al Signore, in cambio della loro salvezza e di quella dell’uomo amato dall’unica figlia rimasta con lei assieme all’anziano marito. Un bombardiere, proprio in quegli istanti, scarica i suoi ordigni esplosivi, dopo che una femmina di poiana spiraleggiò sull’abitato, stridendo a lungo. Una bomba coglie in pieno quella casa, distruggendone in un attimo struttura e occupanti, tranne la figlia e il marito della signora, sbalzati, per lo spostamento d’aria, dalla terrazza, dove si trovavano, sul tetto di un edificio confinante. Questo è il prologo del romanzo, che nelle pagine successive narra le disavventure dei tre figli della signora Ida, nome della orante, i brandelli delle cui membra vengono raccolti e tumulati in un’unica bara assieme al corpicino del piccolo. I tre figli di Ida e il fidanzato della loro sorella si trovano impegnati su fronti distinti della seconda guerra mondiale all’indomani del disastroso armistizio del luglio del ’43, in un susseguirsi di avvenimenti tra il giallo, processi arbitrari e atti eroici, nel corso dei quali risulta difficile riconoscere il proprio nemico, se gli Alleati che continuano a bombardare i centri storici della penisola o i tedeschi pronti ad attuare giustizie sommarie contro i soldati italiani traditori. Il teatro d’azione, in cui si dipanano le vicende esposte, interessa l’isola di Malta, il golfo di Taranto, l’entroterra albanese e i territori montani dell’Italia centrale, durante una fuga rocambolesca attraverso i colossi dell’Appennino. La conclusione del romanzo lascia aperto l’interrogativo sulla partecipazione alle nuove incursioni della Resistenza contro i tedeschi, lungo la linea Gotica, da parte di un protagonista assieme ai partigiani della brigata Maiella.
18,00

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