Libri di Bruno Chenu
I discepoli di Emmaus
Bruno Chenu
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2005
pagine: 128
«In quello stesso giorno due discepoli erano in cammino verso un villaggio di nome Emmaus, a due ore di cammino da Gerusalemme e parlavano tra loro. E mentre parlavano e discutevano, Gesù in persona si accostò e camminava con loro» (Lc 24,13-15). Quello di Emmaus è forse uno degli episodi più noti della Bibbia. È la narrazione di un incontro, di un cammino e di un riconoscimento che mette in gioco tutti gli elementi della catechesi pasquale: il Crocifisso è vivo nella dimensione di Dio ed è sempre presente accanto agli uomini. L’identità divina di Gesù non cancella la sua identità umana. Bruno Chenu propone un percorso in varie tappe: esegetica, interpretativa, artistica, ecclesiale. Spiegare questo testo assumendo diversi approcci, significa mostrare tutto il suo contenuto sia poetico sia teologico, significa affermare che esso dice l’essenziale della fede, una fede che riconosce Cristo come compagno di strada, interlocutore privilegiato, vero percorso di vita.
Dio e l'uomo sofferente
Bruno Chenu
Libro
editore: Qiqajon
anno edizione: 2004
pagine: 88
La sofferenza non ha valore in sé: apre una falla in tutte le relazioni e innanzitutto all'interno di se stessi. Nei confronti della sofferenza Dio non chiama al compiacimento ma alla resistenza. Il dolore degli uomini è sempre una prova per la loro immagine di Dio.
Teologie cristiane dei terzi mondi. Teologia latino-americana, nera americana, nerasudafricana, africana, asiatica
Bruno Chenu
Libro
editore: Queriniana
anno edizione: 1988
pagine: 320
Quando Paolo VI scriveva nel 1967 l'enciclica sullo sviluppo dei popoli, Populorum progressio, non esisteva alcuna teologia del Terzo Mondo. Oggi il panorama della teologia cristiana è profondamente mutato. Calando il vangelo nel contesto di una lotta per la sopravvivenza e la dignità, le chiese dei Terzi Mondi hanno elaborato nuove riflessioni che scuotono le idee tradizionali e ravvivano la fede cristiana. La teologia va messa più che mai al plurale, plurale delle culture e plurale dei continenti. Dio ama la polifonia, e la chiesa di Cristo comincia veramente a diventare una chiesa mondiale. Questo libro pone appunto in evidenza la planetarizzazione della teologia presentandone cinque grandi orientamenti: la teologia latino-americana che si schiera dalla parte dei poveri, la teologia nera americana con i suoi famosi negro spirituals, la teologia nera sudafricana alle prese con l'apartheid, la teologia africana che si preoccupa dell'inculturazione e la teologia asiatica che tenta un dialogo con le grandi religioni mondiali. Un compito vasto che punta a cogliere l'essenziale; un documento unico per capire le tracce del cammino di Dio nel nostro mondo. Ora che il centro della cristianità si sposta verso il Sud del pianeta Terra, la teologia cristiana assume l'accento meridionale. Essa si arricchisce di nuove pratiche e di nuovi incontri. Soprattutto riscopre il legame decisivo fra l'impegno liberatore e la contemplazione orante.