Libri di C. Francellini
Miraggi italiani. Tony Ardizzone, Adria Bernardi, Paola Corso, Kenny Marotta
Libro: Copertina morbida
editore: Artemide
anno edizione: 2020
pagine: 175
Emozioni, avventure della memoria e sogni lontani si addensano come in un miraggio nei racconti di Tony Ardizzone, Adria Bernardi, Paola Corso e Kenny Marotta. Il passato italiano sfuggente e remoto dei loro antenati si ricompone e si intreccia con il presente delle loro esistenze ormai molto americane in una trama sottile e fragile, che solo l'arte della narrazione può rendere leggibile. L'antologia presenta in traduzione italiana un viaggio tra le storie ascoltate, immaginate, ricostruite, dedotte, verificate o fantasticate delle generazioni precedenti degli italiani in America, storie la cui potenza è in grado di sovvertire le tradizionali trame del genere racconto per fare spazio all'elemento del meraviglioso, ma anche ai toni comici, ironici, satirici. Il filo rosso dell'italianità attraversa questi racconti che dai sobborghi settentrionali del lago Michigan alla primavera fredda di Chicago, dalla Virginia alle miniere tra New Mexico e Colorado, riflettono un'identità non sempre compatta, bensì dinamica e cangiante, caratterizzata da una profonda ricerca identitaria, cifra prima della scrittura moderna dalle radici antiche di questi narratori.
Women in translation-Donne in traduzione
Libro: Copertina morbida
editore: Artemide
anno edizione: 2014
pagine: 198
"Bella e infedele", secondo la definizione di Gilles Menage, seducente, elusiva, mai scontata, la traduzione e stata spesso accostata all'immagine della donna e partecipa dell'essenza stessa della femminilità per il suo potere simbolico che si manifesta proprio nell'abilita di congiungere due mondi, due culture, due lingue e, non di rado, due donne distanti per secoli, tradizioni e usanze. Se tradurre e concedersi un'altra possibilità di leggere l'ordine delle cose nell'universo scomposto della letteratura in un'altra sonorità linguistica, la traduzione al femminile e del femminile cui spetta anche il merito di aver dato voce a numerose scrittrici destinate a rimanere confinate nel silenzio da certa cultura patriarcale - apre a nuove possibilità nell'interpretazione testuale e critica. La raccolta "Women in translation" vuole far luce sul significato attuale della presenza delle donne nel mondo della traduzione attraverso la rivisitazione di una serie di agenti - traduttori, scrittori, personaggi fittizi che si chiamano donne, una categoria per niente monolitica, ne omogenea. I saggi del volume nascono dall'incontro di numerosi traduttori e traduttrici con straordinarie figure di donne reali o fittizie.
Uè paisà. Racconti dall'identità italoamericana
Libro: Copertina morbida
editore: Manni
anno edizione: 2012
pagine: 186
Il volume raccoglie alcune tra le voci più interessanti della scrittura italoamericana contemporanea in una tessitura di accenti diversi e modulazioni narrative di singolare originalità. La scuola religiosa di Tony Ardizzone; i fantasmi alle finestre di Sandra Mortola Gilbert; la mesa desolata di Adria Bernardi; i nonni di Fred Gardaphé; i telefilm e la madre in Paola Corso, e la radio per quella di Maria Mazziotti Gillan; la ricerca di somiglianze in Lisa Ruffolo; e la voce che registra i suoni dell'acqua in Mary Caponegro spalancano le porte su un mondo in bilico tra due culture, e due lingue, quella della terra-madre, l'Italia, e quella della terra-nutrice, l'America; un mondo sospeso sul trattino tra italiano e americano, popolato dalle ombre spesso inquietanti degli avi. Legati dal filo rosso di una discendenza quasi mitica dai progenitori italiani che osarono varcare le colonne d'Ercole, gli autori di "Uè paisà" re-inventano la loro identità servendosi della lente sfocata del ricordo - spesso di seconda mano -, mossi dalla necessità di ritrovare il tassello mancante nel loro mosaico identitario, di lucidare e far splendere di nuovo quella tessera opaca e magica che non consente di dirsi americani tout-court, bensì "americani di origine italiane".