Libri di Camillo Antonino Testa

Il testo illustra le procedure di calcolo basate su modelli numerici da utilizzare nella progettazione di opere di Ingegneria Territoriale. Come in un manuale o in una guida, in funzione dei casi che si presentano nell'ambito della professione d'interesse, vengono riportati gli schemi logici derivanti dai modelli matematici connessi alle problematiche che si intendono risolvere. Nello specifico tali modelli - molti dei quali basati sul metodo degli elementi finiti - riguardano: il calcolo della capacità portante relativa a fondazioni dirette e indirette; la determinazione delle spinte delle terre e il calcolo di verifica, in aderenza ai meccanismi di resistenza, delle strutture di contenimento; le verifiche e la stabilizzazione di versanti, con specifico riferimento a quelle da attuare con pali di grosso diametro o con paratie ancorate; le verifiche di stabilità e consolidamento dei pendii in roccia. Sulla base di tali considerazioni, in riferimento alla zona di intervento, che deve essere caratterizzata attraverso una mirata campagna di indagine in sito e in laboratorio, è possibile scegliere la procedura di calcolo che meglio si adatta alle problematiche analizzate.

Questo volume si configura come una guida completa e indispensabile per la progettazione e il calcolo delle palificate (fondazioni su pali), rivolta a ingegneri, geologi, architetti e studenti di ingegneria civile e geotecnica. Il testo espone in modo chiaro e rigoroso le basi teoriche della geotecnica applicata ai pali di fondazione, approfondendo le metodologie di verifica previste dalle attuali Norme Tecniche per le Costruzioni (NTC), sia per gli Stati Limite Ultimi (SLU) che per gli Stati Limite di Esercizio (SLE). Vengono analizzati in dettaglio: La capacità portante (laterale e di punta) in diversi tipi di terreno (coesivi e incoerenti), con riferimento ai principali metodi (es. Terzaghi, Hansen, Meyerhof). La valutazione dei cedimenti di pali singoli e in gruppo, includendo i fenomeni di interazione palo-terreno e le problematiche legate all’attrito negativo. L’analisi strutturale del palo sottoposto a carichi assiali e trasversali (metodo del coefficiente di Winkler e approcci più evoluti). Il punto di forza dell’opera è l’integrazione con un software allegato (o specificato), che trasforma immediatamente la teoria in pratica operativa.

La franosità del territorio italiano, per l’80% collinare o montano, è un dato di fatto ben accertato nella realtà del nostro paese, ecco perché è necessario lavorare sulla verifica della stabilità dei pendii. Questo software modulare dedicato alla verifica della stabilità dei pendii sia in terreni naturali che artificiali rappresenta un mezzo veloce e affidabile per studiare l’innesco e l’evoluzione di una frana in qualsiasi condizione fisica (geotecnica, sismica, idrologica) e valutare l’incidenza di un’opera di stabilizzazione sul miglioramento della stabilità. Aggiornato e rivisto alla luce dei diversi anni di attività, il software è basato su algoritmi di calcolo di massima affidabilità.