Libri di Candida Giuliangeli

Due percorsi paralleli. Uno si snoda in una singola giornata, il 1 settembre 2000, che vede una vittima, incatenata e nascosta, e un carnefice, che si gusta sadicamente il lento scorrere di quella giornata. L'altro si sviluppa nell'arco dei due mesi antecedenti a quella data, quindi luglio e agosto, durante i quali predomina la storia di due gemelle legate da un destino insolito e cinico. Si intrecciano vicende diverse, che coinvolgono persone con ruoli differenti tra loro. Ma in ognuno dei personaggi, dal più moralista al più disonesto, si scorge l'alternanza tre il Bene e il Male, tra la Luce e l'Ombra, quell'Ombra che richiama la parte più nascosta e oscura di ogni individuo, che racchiude sentimenti come la colpa, la vergogna, la paura. Al termine i due percorsi convogliano nella stessa data, unendo le due storie. Durante l'intero romanzo chi è vittima diventa anche carnefice, e viceversa, in un cammino raccontato con una profonda analisi psicologica, che guida il lettore nei meandri dell'anima.

Beatrice vive a Roma; si divide tra lo studio universitario e un lavoretto in una piccola azienda che, pur rubandole gran parte del tempo, le permette di essere indipendente. I suoi giorni scorrono via normalmente, fin quando il suo amico d'infanzia Leonardo, col quale aveva allentato i contatti, le telefona per avvisarla della necessità di rientrare di corsa al loro paese natale. Giunta a casa, Beatrice, accolta dal vecchio compagno di giochi Roland, apprende con sgomento che la sua carissima amica Alessia si è suicidata in circostanze misteriose. Prostrata e angosciata dalla notizia, Beatrice non riesce a farsene una ragione e inizia una serie di indagini per capire i motivi che hanno portato la ragazza a compiere questo gesto estremo. Un romanzo drammatico e allo stesso tempo intimo, epidermico, sospeso lungo un percorso a ritroso che obbligherà i protagonisti a fare i conti con il loro passato.