Libri di Carlo Cucut
Attilio Viziano. Ricordi di un corrispondente di guerra. La storia di un operatore della C.O.P. 1943-1945
Carlo Cucut, Roberto Bobbio
Libro: Copertina morbida
editore: Marvia
anno edizione: 2008
pagine: 264
Forze armate della R.S.I. sul confine orientale (Settembre 1943-Maggio 1945)
Carlo Cucut
Libro: Libro in brossura
editore: Marvia
anno edizione: 2009
pagine: 192
Questo non è un libro enciclopedico su quei reparti italiani che combatterono nel Friuli Venezia Giulia e nell'Istria dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 e fino al maggio 1945, è solamente un quadro sintetico di questi reparti, con le informazioni aggiornate e dettagliate che sono emerse sino ad ora, raccolte tutte in un unico libro. Non si troveranno, quindi, tutti gli scontri sostenuti da questo o quel Battaglione o Compagnia o Batteria, ma un quadro di insieme che riesce ad inquadrare nella sua interezza la vita di quei reparti dalla data di costituzione sino allo scioglimento, comprensivo, ove possibile, delle notizie riguardanti l'organigramma, l'organico, la zona di impiego, l'armamento, i mezzi di trasporto, i Caduti. Per alcuni reparti, dove le notizie e la documentazione lo hanno permesso, sono stati inseriti i principali fatti d'arma che lo hanno coinvolto, con le notizie relative.
Forze armate della R.S.I. sul confine occidentale
Carlo Cucut
Libro: Copertina morbida
editore: Marvia
anno edizione: 2009
pagine: 204
La storia dei reparti RSI schierati sul fronte delle Alpi Occidentali. Intere Divisioni vennero impiegate nel contrastare le mire dei Francesi che intendevano annettere larghe porzioni del territorio del Piemonte e della Valle d'Aosta che, secondo loro, anelavano a diventare francesi. Oltre che con l'occupazione militare, i Francesi svilupparono una forte propaganda e un pesante appoggio alle forze autonomiste presenti nella Valle d'Aosta, con il chiaro intento di scorporare tutta, o in parte, la Regione dall'Italia. A far fronte agli attacchi delle truppe francesi, appoggiate da reparti americani, e sostenuti pesantemente dalla ricchissima logistica alleata, erano poche truppe tedesche e molti reparti italiani di alpini, granatieri, bersaglieri, paracadutisti, artiglieri, migliaia di soldati che combatterono sino alla fine di aprile, e alcuni sino al 5 maggio, per bloccare l'avanzata dei Francesi e consentire alle truppe alleate, risalenti dalla Linea Gotica, di raggiungere prima dei transalpini i confini.
Alpini nella città di Fiume. 1944-1945. La Compagnia alpina XVI Battaglione difesa costiera «Julia»
Carlo Cucut
Libro
editore: Marvia
anno edizione: 2012
pagine: 128
Il XVI Battaglione difesa costiera "Julia" è un piccolo battaglione, composto da tre compagnie presidiarie, che ha il modesto compito di svolgere attività di controllo del territorio e guardia alle infrastrutture e alle strutture militari, oltre alle normali attività di presidio. Nella primavera del 1944, una di queste compagnie viene trasferita a Fiume, dove inizia una sua storia totalmente diversa da quella delle altre compagnie, che nel 1945 la porterà a raggiungere un organico di centinaia di militari, tanto da giustificare la sua evoluzione a battaglione a sé stante, svincolato da quello di appartenenza. Questo libro traccia la storia di questa compagnia schierata a Fiume per quasi 12 lunghi mesi, un periodo nel quale si assiste alla crescita numerica del reparto, al suo addestramento, al suo impiego, fino alla sua tragica fine.
Forze armate della R.S.I. 1943-1945 Forze di terra
Carlo Cucut
Libro: Libro rilegato
editore: Gruppo Modellistico Trentino
anno edizione: 2015
pagine: 222
Forze armate della R.S.I. sulla linea gotica
Carlo Cucut
Libro: Libro in brossura
editore: Marvia
anno edizione: 2015
pagine: 360
Con quest'ultimo libro, dedicato al fronte della Linea Gotica, si conclude la collana dedicata a tutti quei soldati della R.S.I. che combatterono, e morirono, per la difesa della Patria. Sul fronte della Linea Gotica furono numerosi i reparti italiani, appartenenti a Divisioni dell'E.N.R. o a reparti autonomi, che vennero impiegati nella difesa delle postazioni difensive, a fianco delle truppe tedesche, contro l'avanzata degli Alleati. Fu una lotta impari, contro la supremazia acclarata in tutti i campi dagli Alleati che, nonostante tutto, dovettero faticare molto più del previsto per superare le linea difensiva per poter poi dilagare nella Pianura Padana e raggiungere le Alpi. Il contributo dato dai militari della Repubblica Sociale alla difesa della Linea Gotica fu riconosciuto dagli stessi alleati tedeschi, che non mancarono di insignire con loro decorazioni molti militari italiani. Da parte alleata, invece, molto raramente vengono citati i reparti della R.S.I. che hanno combattuto sulla Gotica.
Reparti alpini nella R.S.I-The alpine troops in the italian social republic
Paolo Crippa, Carlo Cucut
Libro: Libro in brossura
editore: Soldiershop
anno edizione: 2019
pagine: 100
Già nei primi giorni dopo l’armistizio in molte località in Italia e all’estero, singoli alpini o gruppi o interi Reparti organici, scelsero di continuare a combattere a fianco del vecchio alleato tedesco, venendo da questi utilizzati o nei loro Reparti o autonomamente. Costituitasi la Repubblica Sociale nel Nord Italia e la struttura dell’Esercito Nazionale, con l’emanazione dei bandi di arruolamento, il forte afflusso dei volontari e la scelta dei militari internati di rientrare in servizio nel nuovo Esercito, si dette l’avvio alla costituzione delle Forze Armate della R.S.I. nelle quali svolsero un ruolo primario gli Alpini, nonostante le difficoltà per l’approvvigionamento dei materiali militari. In italiano e inglese
Armored trains of the Baltic Republics
Carlo Cucut
Libro: Libro in brossura
editore: Soldiershop
anno edizione: 2022
pagine: 100
Milizia difesa territoriale e guardie civiche nell'O.Z.A.K. 1943-1945
Paolo Crippa, Carlo Cucut
Libro: Libro in brossura
editore: Soldiershop
anno edizione: 2020
pagine: 100
Con la proclamazione dell'Armistizio, tutto il territorio che comprendeva le Province del Friuli-Venezia Giulia, la Provincia di Lubiana e l'Istria, considerato di vitale importanza per le linee di comunicazione e per il rifornimento dell'esercito tedesco in Italia, di fatto assorbito dal Reich, sotto la forma giurisdizionale della cosiddetta Zona di operazioni del Litorale Adriatico. Il governo della R.S.I. tentò di ristabilire la propria autorità nell'O.Z.A.K. anche in ambito militare, ma l'ingerenza tedesca fu sempre feroce. Fu impedito alle ricostituite Legioni della M.V.S.N. di confluire nella G.N.R. ed i tedeschi imposero a queste unità la denominazione di Milizia Difesa Territoriale (M.D.T.), formalmente parte della G.N.R., ma nella realtà autonoma. LA M.D.T. si configurò come “Landschutz”, cioè una unità di difesa del territorio. Parallelamente il Prefetto Coceani ed il Podestà Pagnini promossero la costituzione di un'unità di autodifesa, la Guardia Civica, a Trieste, esempio seguito in altre città della regione.
Reparti bersaglieri nella R.S.I.
Paolo Crippa, Carlo Cucut
Libro: Libro in brossura
editore: Soldiershop
anno edizione: 2019
pagine: 100
Lo sbando generale causato dall'armistizio dell'8 settembre ebbe ripercussioni immediate anche sui reparti di Bersaglieri, sia presenti nella penisola, sia all'estero. I Bersaglieri però furono tra i primi a riorganizzarsi ed a riprendere le armi, sia al sud, dove a fine settembre 1943 il Battaglione Bersaglieri d'istruzione Allievi Ufficiali di Complemento fu inserito nel Primo Raggruppamento Motorizzato, sia al nord, dove in breve tempo si costituirono il Battaglione Bersaglieri "Mussolini", il Reggimento Bersaglieri "Luciano Manara" ed il 3° Reggimento Volontari.