Libri di Carlo De Simone
La lamina di Demlfeld
Libro: Libro in brossura
editore: Fabrizio Serra Editore
anno edizione: 2013
pagine: 108
In questo volume miscellaneo si presenta lo studio di un documento iscritto proveniente dall'area retica. Si tratta di una tavola di bronzo di piccole dimensioni proveniente dal sito votivo di Demlfeld, presso Ampass (Innsbruck, Austria). Notizie relative al contesto e all'inquadramento storico del reperto vengono date in alcuni contributi di taglio archeologico e topografico. Un contributo linguistico sul nome di Ampass risulta inoltre un corredo necessario per l'inquadramento toponimico della zona di rinvenimento. L'interpretazione del luogo sacro come fanum, con offerte votive che riconducono al mondo femminile, costituisce un nucleo informativo attorno al quale collocare l'intento comunicativo del testo della lamina: la dedica agli Avasuera fatta da parte di un Kleimun. L'insieme dei dati contestuali forniti aiuta il lettore a collocare il documento nel suo ambiente di provenienza e a capire la 'situazione' di riferimento nel quale è stato prodotto. Il documento iscritto viene poi descritto negli aspetti epigrafici e linguistici. Un capitolo conclusivo presenta infine un aggiornamento storico-linguistico sullo stato della ricerca nei rapporti etrusco-retici-tirrenici. Ai rapporti tra Reti, Etruschi e Tirreni di Lemnos conduce infatti l'analisi testuale della lamina di Demlfeld, data la sua stretta connessione linguistica non solo con l'Etrusco, ma anche con la lingua delle iscrizioni di Lemnos.
Maledetto comunismo. Dalla propaganda marxista all'abbraccio con Dio
Carlo De Simone
Libro
editore: Gruppo Edicom
anno edizione: 2000
pagine: 120
I Tirreni a Lemnos. Evidenza linguistica e tradizioni storiche
Carlo De Simone
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 1996
pagine: 120
Con i materiali poveri e di recupero
Carlo De Simone, Lella Gandini, Laura Mancini
Libro
editore: Edizioni Junior
anno edizione: 2003
pagine: 128
Il discorso pedagogico e didattico contemporaneo ha fatto proprie certe espressioni quali: cooperazione scolastica, lavoro di gruppo, corrispondenza interscolare, giornalino di classe, schedario autocorrettivo e programmazione didattica, trascurando troppo facilmente la genesi di tematiche come queste. Sembra che a Célestin Freinet tocchi la sorte della “ovvietà”, della “non citazione”, tanto gli spunti pedagogici e le tecniche didattiche da lui messi a punto sono compenetrati nella mentalità, nel linguaggio e nella pratica scolastica odierna. Gli scritti raccolti in questa antologia vogliono essere il giusto riconoscimento dell’opera di un pioniere della scuola moderna. In questa prospettiva sono stati riuniti brani a carattere più generale, di impostazione teorica, e brani a carattere più specifico relativi alla tipografia scolastica, all’apprendimento della lettura, al calcolo, alla programmazione e alla valutazione. Si tratta di una panoramica ampia e documentata, utile strumento di ripensamento sulle tematiche più significative di una battaglia pedagogica che è sfociata nel movimento di rinnovamento della scuola di base.