Libri di Carlos Carralero
Fidel Castro. L'abbraccio letale
Carlos Carralero
Libro: Libro in brossura
editore: Greco e Greco
anno edizione: 2014
pagine: 330
La personalità di Fidel Castro è sempre apparsa straordinariamente contraddittoria. In effetti, inizia la sua avventura rivoluzionaria dichiarando a New York, nel 1959, "ho detto in maniera chiara e definitiva che non siamo comunisti", per poi istaurare nel paese un regime di purissima marca marxista-leninista, dotandolo di una costituzione-fotocopia di quella sovietica. Si tratta di una strategia tesa all'unico obiettivo perseguito dal Líder Maximo: la presa e la conservazione del potere! L'Unione Sovietica che, pur di avere un alleato nei Caraibi, ha potuto garantire al novello Caudillo le leve del comando ad eternum. E poi imprevedibili passi in avanti e brutali ritorni indietro, illusorie aperture e drastiche decisioni della politica castrista, tesa unicamente ad allontanare tutte le possibili minacce - interne ed esterne - al potere del Capo della Rivoluzione. Carralero, scrittore cubano, rifugiato politico in Italia dal 1995, ci svela con questa sua opera le contraddizioni e le falsità di un regime che si è sempre basato sulla manipolazione dell'opinione pubblica, controllata attraverso mass-media terrorizzata da una polizia politica tra le più efficienti al mondo.
Saturno e il gioco dei tempi / Saturno y el juego de los Tiempos
Carlos Carralero
Libro: Libro rilegato
editore: Spirali (Milano)
anno edizione: 2008
pagine: 267
Fingersi pazzo per sottrarsi alle imposizioni del regime cubano. L'autore narra come sia uscito dall'esercito castrista passando per matto: uno stratagemma che vale da personale rivalsa sul dittatore. Un racconto di passione civile sul rapporto fra la popolazione e il sistema nell'isola, dove ciascuno sperimenta una propria ribellione individuale che non riesce a diventare rivolta politica collettiva. Carralero, orfano cubano reclutato nell'esercito, si è impegnato per i diritti civili nel suo paese grazie alla letteratura. Perseguitato e costretto all'esilio, ha scritto opere che non ha potuto veder pubblicate in patria (uscite poi in altri paesi).