Libri di Caterina Frettoloso
Dal consumo alla fruizione. Tecnologie innovative per il patrimonio archeologico. Ediz. italiana e inglese
Caterina Frettoloso
Libro
editore: Alinea
anno edizione: 2010
pagine: 128
Metodologie e strumenti progettuali per «contesti sensibili»: siti archeologici e complessi industriali
Mah'd I. Odeh Arinat, Angela D'Angelo, Caterina Frettoloso
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2007
pagine: 312
Il volume raccoglie gli esiti di quattro ricerche condotte nell'ambito del dottorato in Tecnologie dell'Architettura e dell'Ambiente coordinato da M.I. Amirante presso la Seconda Università degli Studi di Napoli. I beni archeologici e gli edifici industriali sono i campi di applicazione su cui sono state sperimentate dagli autori metodologie di progetto e di gestione finalizzate alla valorizzazione di tali tipologie di patrimonio. Il delicato tema della gestione dei beni archeologici viene affrontato da Mah.d Arinat e Caterina Frettoloso con l'intento di innovarne i processi e le strategie di approccio attraverso due declinazioni: l'elaborazione di linee guida per il management di siti archeologici in condizioni di scarsità di risorse e la messa a punto di metodologie integrate per la fruizione. Il recupero in chiave energeticamente sostenibile degli edifici industriali, finalizzato ad un uso residenziale, è l'oggetto della proposta di Manuela Musto, mentre, la definizione e la costruzione di una griglia di indicatori di supporto alla progettazione ecocompatibile di un involucro industriale prefabbricato sono gli argomenti chiave affrontati da Angela D'Angelo.
Open spaces as dynamic urban environments. Ediz. italiana e inglese
Rossella Franchino, Caterina Frettoloso
Libro: Libro in brossura
editore: EdicomEdizioni
anno edizione: 2017
pagine: 144
Questo volume, attraverso gli specifici contributi frutto di esperienze maturate nell'ambito di ricerche condotte prevalentemente sui temi, e con gli strumenti, della progettazione ambientale, si propone di fare un punto sullo stato dell'arte e sulle prospettive connesse alla capacità degli spazi aperti, e delle relative infrastrutture, di ricoprire un ruolo strategico come elemento dinamico nei processi di rigenerazione urbana. Le autrici propongono riflessioni critiche su strategie innovative orientate al miglioramento delle prestazioni tecnologico-ambientali e della capacità di reazione nell'ambito del delicato rapporto tra ambienti naturali e costruiti.