Libri di Cesare Biasini Selvaggi
Giacomo Balla. Un universo di luce
Libro: Libro in brossura
editore: Dario Cimorelli Editore
anno edizione: 2025
pagine: 206
Il volume offre un ritratto completo e appassionato di Giacomo Balla (1871-1958), tra i protagonisti più audaci e visionari del Novecento italiano. Pittore, scultore, scenografo, designer e teorico, Balla attraversò oltre sessant’anni di sperimentazione, spinto da una costante tensione tra ribellione e ricerca, tra ironia e rigore. Dal divisionismo al dinamismo futurista, dalla fotografia alla moda, dal teatro al cinema, la sua opera esplora la luce come principio vitale e simbolico: un’onda che vibra, si muove, si espande. Il volume raccoglie per la prima volta l’intera collezione delle opere conservate presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, per lo più donate dalle figlie Elica e Luce, offrendo la più ampia testimonianza pubblica al mondo della complessità e dell’attualità di un artista totale.
Piero Gilardi. Dalla post-pop alla new media art, il percorso di ricerca dal 1963 al 2004
Cesare Biasini Selvaggi
Libro
editore: Essegi
anno edizione: 2004
pagine: 64
Earth Flags. Transcending Boundaries
Max Serradifalco
Libro: Libro rilegato
editore: Serradifalco Editore
anno edizione: 2018
pagine: 112
Emotiva. Ediz. italiana e inglese
Brigita Huemer, Angelica Romeo
Libro
editore: Carlo Cambi Editore
anno edizione: 2018
pagine: 64
Ipergrafie. Ediz. inglese e italiana
Francesca Matarazzo
Libro: Libro in brossura
editore: Carlo Cambi Editore
anno edizione: 2018
pagine: 52
La grafia si dispone ora stampata in rilievo su ardesia, ora su lastre d’alluminio, ora infine in strati di “cementina” (un mix di pietre, sabbia, colla e acqua) ricoperta da tinte acriliche su tele di varie misure. L’esito è una vera e propria tecnica di scrittura, destinata a incedere in forme di visualità specifiche, rituali, che restituiscono la trasposizione plastica di uno stato di trance estatica autoindotta. Con avi illustri, dalle parole in libertà futuriste al poème-objet surrealista. Per Francesca Matarazzo, infatti, l’opera non vuole essere il prodotto, ma il tramite di una meditazione o di un’esperienza ipnotica compiuta attraverso quelle lettere che scorrono tra le sue dita nell'atto di plasmarle, come grani di un Rosario o di un Mala induista o buddhista. La fase della creazione coincide con quella estatica, attivata da parole che fungono da esclusivo innesco mentale, per consentire al pensiero di cedere il passo a quell'inconscio che da anni l’artista partenopea scandaglia indossando uno scafandro grave quanto doloroso.
Mangiare con gli occhi! I segreti di frutta, ortaggi e fiori nelle opere d'arte di Gualdo Tadino
Cesare Biasini Selvaggi
Libro: Libro in brossura
editore: Carlo Cambi Editore
anno edizione: 2018
pagine: 16
“Mangiare con gli occhi”, un libro di didattica sui segreti di frutta, ortaggi e fiori nelle opere d’arte di Gualdo Tadino, a cura di Cesare Biasini Selvaggi, in collaborazione con l’Associazione Archivi Ventrone. Un libro-gioco, ideato e prodotto per bambini di età compresa tra i 6 e i 10 anni, che prevede un’originale “caccia alla natura morta” guidata dal maestro Luciano Ventrone, grazie anche alle coinvolgenti illustrazioni di Paolo Marabotto. Una vera e propria “indagine” sulla simbologia delle nature morte presenti nelle collezioni museali del comune umbro, a partire da quella che appare nel famoso capolavoro dell’Albero di Jesse di Matteo da Gualdo, presso la pinacoteca.
Sergio Ceccotti. Il romanzo della pittura 1958-2018
Cesare Biasini Selvaggi
Libro: Libro in brossura
editore: Carlo Cambi Editore
anno edizione: 2018
pagine: 96
"Nulla in pittura è come appare. Né dovrebbe o potrebbe esserlo. La pittura è, infatti, un processo essenzialmente mentale, che ricopre il volto del mondo trasfigurandolo e trascendendolo con una superficie sottilissima e ingannevole, facile a dissolversi solo quando un occhio attento vi si fissa in meditazione alla ricerca dei suoi significati oltre l'ostentata reticenza, verso il sublime dell'idea. Per questo motivo si continuerà a fare pittura e a cercare di capirla, finché ci si domanderà il perché della realtà. Non a caso Friedrich Nietzsche ha scritto che l'arte nasce dall'unione di due elementi: un grande realismo e una grande irrealtà. E Sergio Ceccotti li possiede entrambi, e nella qualità più alta e raffinata. La sua longeva esperienza artistica può essere sintetizzata, meglio di tante parole, nella sua serie di dipinti dedicata ai Musei immaginari. Essi sono i luoghi dove tradizione e innovazione, memoria e preveggenza sono ricondotti a unità, in un rapporto dialettico costante." (Cesare Biasini Selvaggi)
222 artisti emergenti su cui investire 2018. Ediz. italiana e inglese
Cesare Biasini Selvaggi
Libro: Copertina morbida
editore: Exibart
anno edizione: 2017
pagine: 244
222 artisti emergenti su cui investire selezionati dai più prestigiosi curatori, critici, giornalisti e gallerie d'arte.
Wal. Ediz. italiana e inglese
Cesare Biasini Selvaggi, Maria Grazia Massafra
Libro: Copertina morbida
editore: Exibart
anno edizione: 2017
pagine: 128
Monografia dell'artista Wal (Valter Guidobaldi).
Sergio Ceccotti. Dal paesaggio alle diverse forme della comunicazione di massa, la ridefinizione del genere nella figurazione di Ceccotti...
Cesare Biasini Selvaggi
Libro
editore: Carlo Cambi Editore
anno edizione: 2014
pagine: 132
Il filosofo tedesco Friedrich Nietzsche ha scritto che l'arte nasce dall'unione di due elementi: un grande realismo e una grande irrealtà. Sergio Ceccotti li possiede entrambi, e nella qualità più alta e raffinata. Seguendo un ordine tematico e cronologico, la monografia ripercorre, dal 1958 al 2014, la produzione grafica e pittorica dell'artista romano, lungimirante erede della Metafisica dechirichiana e del Realismo magico, fortunato antesignano della figurazione italiana contemporanea. Dai primi dipinti della fine degli anni Cinquanta, dalle suggestioni neocubiste a quelli della prima metà degli anni Sessanta, nei quali riecheggiano potenti l'Espressionismo e la Nuova Oggettività tedesca, la monografia prosegue con l'analisi degli intensi lavori dei decenni successivi, immersi nella "figurazione ceccottiana", dai riflessi Pop agli influssi cinematografici, della letteratura di genere, dei fotoromanzi, delle strisce a fumetti (come quelle delle prime edizioni di Diabolik delle sorelle Giussani) e, persino, dei rebus che gli appassionati di riviste enigmistiche conoscono bene. Nei suoi "misteri metropolitani" il pennello dell'artista rivela, invece, le sottili malvagità celate nei condomini apparentemente tranquilli della periferia romana o della Parigi del secondo Ottocento.

