Libri di Charles Dantzig
Buio su New York
Charles Dantzig
Libro: Copertina morbida
editore: Archinto
anno edizione: 2016
pagine: 43
Il 14 agosto 2003, alle ore 16,05 New York precipita nel caos. Una fetta consistente della costa orientale degli Stati Uniti resta improvvisamente senza energia elettrica in seguito a uno dei più grandi blackout della storia. Quel giorno, Dantzig si trova a Manhattan. La popolazione è attanagliata da un silenzioso timore, la memoria corre all'll settembre: "Due parole. Due grattacieli. Una sola angoscia". Suo malgrado spettatore partecipe di un evento eccezionale, Dantzig figura qui nelle insolite vesti di testimone, e riflette sulla reazione sorprendentemente composta della città e dei suoi abitanti. Ma Dantzig è anche lo scrittore che il pubblico italiano ha imparato a conoscere dall'"Enciclopedia capricciosa di tutto e di niente" e da "A proposito di capolavori", ovvero un autore imprevedibile, colto e curioso, che non sa resistere al gusto di osservare la realtà con sguardo originale. Ecco allora succedersi esibizionisti cui il blackout offre un pubblico involontario, una coppia che copula indifferente alla folla che la circonda, irlandesi che la prendono con allegria e cittadini volenterosi che si offrono per dirigere il traffico. Anziché attenuarla, l'imprevisto eccezionale esalta la vitalità di New York, capitale del mondo occidentale fino all'll settembre 2001, giorno in cui la paura si è insinuata nella città, segnando l'inizio del suo impercettibile declino.
A proposito di capolavori
Charles Dantzig
Libro: Libro in brossura
editore: Archinto
anno edizione: 2014
pagine: 265
Chi ha letto "Enciclopedia capricciosa di tutto e di niente" ha già avuto modo di apprezzare lo stile originale e inconfondibile con cui Dantzig affronta l'argomento della sua indagine: rifuggendo anche qui dal trattato sistematico, l'autore cerca di definire il concetto di "capolavoro" in letteratura (soprattutto, ma non solo, perché vengono chiamati in causa anche dettagli pittorici o sequenze cinematografiche) attraverso un'opera colta e briosa, composta di brevi capitoli, meditati e divertiti allo stesso tempo, in cui confluiscono analisi letterarie, squarci autobiografici, umorismo e passioni personali. Dispiegando la sua vivace erudizione, lo scrittore ci guida in una passeggiata fra le opere della letteratura cinese, greca, latina, francese, italiana, inglese, russa, portoghese, americana ecc. per mostrarci come definire un capolavoro sia operazione paradossale, poiché l'essenza del capolavoro è sottrarsi a ogni tentativo di definizione.
Enciclopedia capricciosa di tutto e di niente
Charles Dantzig
Libro: Copertina morbida
editore: Archinto
anno edizione: 2011
pagine: 572
L'"Enciclopedia capricciosa di tutto e di niente" è un'opera unica nel suo genere che ci guida in un viaggio virtuale nel mondo e nella vita attraverso una serie di liste che spaziano dalla letteratura all'arte, dal cinema all'abbigliamento, dai cibi ai luoghi, dalle città alle spiagge, ora con leggerezza, ora con accenti sulfurei, ma sempre con passo originale ed elegante. Si succedono così, come in uno specchio in cui ogni lettore può ritrovare se stesso, liste di capitali, di viaggi, di film da salvare per l'ultima sala cinematografica rimasta al mondo... Un'enciclopedia straordinaria, bizzarra e imprevedibile (come potrebbe essere "capricciosa", altrimenti?), in cui non manca neppure una "Lista degli uomini vestiti nel modo più ridicolo", tra cui spiccano David Beckham e Silvio Berlusconi... Un libro che è anche un ritratto a tutto tondo del suo autore: Charles Dantzig, uno dei più raffinati letterati contemporanei d'Oltralpe. E allora il libro si trasforma, sotto gli occhi del lettore inconsapevole, in un'autobiografia sorprendente in cui si parla di popoli, di amicizia, di luoghi e di ossessioni. Insomma, uno strumento indispensabile per affrontare una vita che "finirebbe per ucciderci, se la lasciassimo fare".

