Libri di Charles Dickens
Oliver Twist o la storia di un orfanello
Charles Dickens
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2021
pagine: 536
"Oliver Twist", la storia del bambino che, nato in ospizio, maltrattato in un'impresa di pompe funebri, reclutato a Londra da una banda di ladri, è intrappolato nella malavita vittoriana, uscì a puntate nel 1837-38. Ora viene proposto nella traduzione di Silvio Spaventa Filippi con cura redazionale di Patrizia Schisa, in occasione dell'uscita del film diretto da Roman Polanski.
La piccola Dorrit
Charles Dickens
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2019
pagine: XLII-1072
Amy, la devota figlia del vecchio William Dorrit, si prende cura del padre rinchiuso da molti anni per debiti nella prigione londinese di Marshalsea. La piccola Dorrit è segretamente innamorata del giovane amico di famiglia Arthur Clennam, ma un'improvvisa eredità cambierà completamente le cose... In questo romanzo, scritto tra il 1855 e il 1857, il grande scrittore inglese concepì un potente apologo su povertà e ricchezza, scagliandosi come mai prima contro la società vittoriana e il ceto medio che la rappresentava.
Il circolo Pickwick
Charles Dickens
Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2017
pagine: 770
Più passa il tempo e più la collocazione cronologica di un classico diventa rarefatta. Non sono in molti, tra i lettori comuni, a rammentare se nello smisurato palinsesto narrativo che è l'opera di Charles Dickens venga prima "Nicholas Nickleby" o "Oliver Twist", "Casa desolata" o "David Copperfield"; tanto più che fin dall'inizio la stesura e la pubblicazione delle opere si intrecciavano di continuo, in un rincorrersi di idee e di spunti dovuto all'uscita settimanale delle avventure e alla impetuosa immaginazione di questo scrittore. Allo stesso modo, in pochi ricordano che "II Circolo Pickivick" segna l'esordio - prima su rivista, quindi in volume - del più formidabile narratore mai apparso su questo pianeta. Pubblicato a puntate tra il 1836 e il 1837 e concepito in divenire, questo romanzo fu di conseguenza una duplice rivelazione: per i lettori, certo, che iniziarono immediatamente ad amarlo e a decretare un successo stratosferico, tanto da farne diventare proverbiali le situazioni e i personaggi; ma per l'autore stesso, che dopo alcuni brevi abbozzi scopriva - probabilmente con sgomento esaltato, con sublime piacere - di essere nato per raccontare. Con "II Circolo Pickivick" ci abbeveriamo dunque al primo purissimo zampillo di una sorgente che non si sarebbe mai prosciugata: estrose, rocambolesche, allegre, romantiche, venate infine di un'ombra di malinconia, mai noiose o prevedibili, le peripezie tragicomiche del signor Pickwick, del poeta Snodgrass, del donnaiolo Tupman, del maldestro Winkle e soprattutto del fido Sam Weller, vero protagonista occulto della storia, costituiscono un'avventura picaresca per ogni età, uno scrigno di storie strabilianti e argute, dolciastre e gotiche, ancora oggi tutte da godere. Nel corso degli anni Charles Dickens avrebbe trovato architetture più complesse, personaggi più sfaccettati e tinte più cupe, ma forse mai più la penna di questo amatissimo scrittore sarebbe stata cosi fresca e spensierata.
David Copperfield
Charles Dickens
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2017
pagine: 892
David, orfano di padre, vive una infanzia felice con la madre, ma questa poi si risposa con il signor Murdstone, un uomo crudele che la porta alla tomba. Privo di affetti, David sperimenta la dura scuola del maestro Creakle. Il patrigno gli impone un lavoro avvilente in un negozio di Londra. Disperato fugge a piedi a Dover, dove una zia, Betsey, accetta di occuparsi di lui. Lo manda a Canterbury, per educarlo, in casa del suo avvocato, padre di Agnes, una dolce fanciulla. Divenuto cronista parlamentare e conquistata anche fama letteraria, David sposa Dora che pochi anni dopo muore. Il giovane allora si accorge della dolce Agnes che sposa, dopo aver salvato il futuro suocero dalle trame del suo amministratore.
Il circolo Pickwick
Charles Dickens
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2018
pagine: XIV-815
Più passa il tempo e più la collocazione cronologica di un classico diventa rarefatta. Non sono in molti, tra i lettori comuni, a rammentare se nello smisurato palinsesto narrativo che è l'opera di Charles Dickens venga prima "Nicholas Nickleby" o "Oliver Twist", "Casa desolata" o "David Copperfield"; tanto più che fin dall'inizio la stesura e la pubblicazione delle opere si intrecciavano di continuo, in un rincorrersi di idee e di spunti dovuto all'uscita settimanale delle avventure e alla impetuosa immaginazione di questo scrittore. Allo stesso modo, in pochi ricordano che "II Circolo Pickivick" segna l'esordio - prima su rivista, quindi in volume - del più formidabile narratore mai apparso su questo pianeta. Pubblicato a puntate tra il 1836 e il 1837 e concepito in divenire, questo romanzo fu di conseguenza una duplice rivelazione: per i lettori, certo, che iniziarono immediatamente ad amarlo e a decretare un successo stratosferico, tanto da farne diventare proverbiali le situazioni e i personaggi; ma per l'autore stesso, che dopo alcuni brevi abbozzi scopriva - probabilmente con sgomento esaltato, con sublime piacere - di essere nato per raccontare. Con "II Circolo Pickivick" ci abbeveriamo dunque al primo purissimo zampillo di una sorgente che non si sarebbe mai prosciugata: estrose, rocambolesche, allegre, romantiche, venate infine di un'ombra di malinconia, mai noiose o prevedibili, le peripezie tragicomiche del signor Pickwick, del poeta Snodgrass, del donnaiolo Tupman, del maldestro Winkle e soprattutto del fido Sam Weller, vero protagonista occulto della storia, costituiscono un'avventura picaresca per ogni età, uno scrigno di storie strabilianti e argute, dolciastre e gotiche, ancora oggi tutte da godere. Nel corso degli anni Charles Dickens avrebbe trovato architetture più complesse, personaggi più sfaccettati e tinte più cupe, ma forse mai più la penna di questo amatissimo scrittore sarebbe stata cosi fresca e spensierata.
Da leggersi all'imbrunire. Racconti di fantasmi
Charles Dickens
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2018
pagine: 338
Il romanziere più popolare dell'età vittoriana si è cimentato con successo nei racconti di fantasmi. In quest'ampia scelta della sua miglior produzione, il soprannaturale assume i tratti dimessi del quotidiano: perché anche quando parla di fantasmi Dickens rimane un osservatore straordinariamente acuto dei rapporti umani.
Tempi difficili
Charles Dickens
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2014
pagine: 381
La triste vicenda di Louisa Grandgrin e di suo padre è una delle più belle storie raccontate da Dickens. Thomas Grandgrin, come molti suoi contemporanei, ha commesso il tremendo errore di fare della Filosofia dei Dati di Fatto, cioè la filosofia utilitaristica, la teoria guida della propria vita. E solo quando la figlia Louisa, intrappolata in un matrimonio senza amore, diventa preda di un ozioso seduttore, il padre si vede costretto a prendere le distanze dalle proprie convinzioni. "Tempi difficili" è uno dei grandi romanzi della maturità di Dickens, una macchina travolgente in cui ricorrono gli ingredienti consueti della sua scrittura, ma con in piú un tono di favola che stempera gli eventi in chiave comica.
La verità sul caso D.
Charles Dickens, Carlo Fruttero, Franco Lucentini
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2015
pagine: 410
Il 9 giugno 1870 Charles Dickens muore nella sua casa di Gadshill lasciando irrisolto "Il mistero di Edwin Drood", che da quel momento diventa il più intrigante, affascinante, dibattuto romanzo della letteratura inglese. Un caso complesso e tuttora aperto. Fruttero & Lucentini si fanno aiutare dai massimi investigatori d'ogni tempo e paese: Holmes e Dupin, Padre Brown e Maigret, Marlowe, Wolfe, Poirot & Company; li riuniscono a Roma, grazie a onnipotenti sponsor giapponesi; e li mettono all'opera ciascuno con la sua esperienza, il suo intuito, il suo personalissimo metodo... È nato così un geniale cruciverba indiziario dove il 'Mistero' di Charles Dickens e l'"Inchiesta" di Fruttero & Lucentini si completano con un effetto di doppia suspense irresistibile.
Grandi speranze
Charles Dickens
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2014
pagine: 536
La misteriosa fortuna che la sorte assegna all'orfano Pip, il suo altezzoso rifiuto dei vecchi amici, le sventure e le sofferenze che segnano il suo percorso esistenziale verso una consapevole maturità costituiscono la base di un racconto dove il senso di colpa e la violenza si fondono con spunti grotteschi nei quali la commedia assume connotazioni caustiche e crudeli. Dal momento in cui, nelle spettrali paludi del Kent, Pip si imbatte in Magwitch, un forzato evaso, fino all'ultimo incontro con la bella e cinica Estella che suscita in lui sterili emozioni e turbamenti, il lettore si trova coinvolto in una vicenda tanto drammatica quanto affascinante.
Il nostro comune amico
Charles Dickens
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2016
Due vicende s'intrecciano: quella del giovane Harmon, legittimo erede delle fortune paterne di cui non riesce a entrare in possesso, e la storia dell'avvocato Eugene innamorato di Lizzy. Fra tentati omicidi, cadaveri ripescati nel Tamigi, clausole legali e riconciliazioni finali, l'atmosfera del romanzo è dominata dal cupido potere del denaro. L'opera dickensiana è presentata qui con una nuova introduzione e le note al testo a cura di Carlo Pagetti.