Libri di Chiara Manchisi
Carmela Candido. Oltre la tela. Da figurinista ad artista. Catalogo della mostra (Molfetta, 1-29 dicembre 2017)
Libro
editore: La Nuova Mezzina
anno edizione: 2017
pagine: 72
L'archivio della Chiesa Maria Santissima Annunziata di Modugno (secc. XV-XX). Volume Vol. 1
Libro: Libro rilegato
editore: Ecumenica
anno edizione: 2018
pagine: 164
Istruite e virtuose. Tracce di cultura al femminile in Puglia tra XVI e XIX secolo
Vittoria Bosna, Chiara Manchisi
Libro: Libro rilegato
editore: Wip Edizioni
anno edizione: 2009
pagine: 104
Il saggio intende riprendere alcuni itinerari di "cultura al femminile" quali sono la pratica delle arti donnesche inserite nell'ambito dei Programmi d'istruzione scolastica coniugati con "il saper leggere e il fare di conto" che costituiva la base per preparare la donna ad essere una buona madre di famiglia sulla scorta anche delle idee illuministiche. Si tratta di un percorso d'indagine fra le fonti che comprende un itinerario che va dal XVI al XIX secolo volto a ridare dignità e importanza alle "arti minori" legate ad una cultura di genere ancora poco valorizzata.
Bona Sforza Regina e Duchessa tra studi e documenti. Aspetti di vita: il matrimonio, il viaggio e la Polonia, l’amministrazione del ducato di Bari, i rapporti con Modugno e la chiesa matrice
Chiara Manchisi
Libro: Libro in brossura
editore: Ecumenica
anno edizione: 2024
pagine: 224
La ricerca di Chiara Manchisi si è posta sul ducato di Bari e più specificamente sulla Terra di Modugno, ove i grandi eventi lasciano spazio alla “microstoria”: è come porre la lente di ingrandimento su una zona circoscritta da cui trarre elementi inediti. In questo ambito l’autrice si è dimostrata maestra: le sue pregresse pubblicazioni su Bona Sforza e la ben nota conoscenza delle carte dell’Archivio capitolare di Modugno, da lei stessa inventariato, le hanno dato possibilità di evidenziare con padronanza persone e cose. Oltre alle già note lettere autografe di Bona, ha evidenziato tutta la corrispondenza con persone legate alla sua corte, Vito Pascale, Scipione Scolaro, Girolamo Cornale. Ma l’originalità del lavoro si conferma nei “dettagli” che mettono in evidenza quei particolari per lo più sottaciuti da una storiografia essenziale, ma tanto utili per la storia locale. Di particolare interesse risultano essere i “Capitoli e grazie” concessi da Bona all’università di Modugno nel 1542, riguardanti le disposizioni fiscali, l’amministrazione della giustizia, l’autonomia nei confronti di altre città (segnatamente con Bari), la protezione del territorio, l’esercizio di cariche pubbliche.

