Libri di Claudia Bruno
Sola andata
Claudia Bruno
Libro: Libro in brossura
editore: NN Editore
anno edizione: 2022
pagine: 240
Ludovica e Cristian si amano. Hanno vent’anni e vivono in una casa poco fuori Roma che chiamano “il cantiere”, un’eterna promessa di futuro e completezza. Quando lui, ricercatore medico, ottiene un incarico a Londra, Ludovica reagisce come a un trauma: trova conforto solo in Ombra, la loro piccola gatta cieca, e nei quaderni in cui scrive formule e diagrammi a cui si affida per ancorarsi al mondo. Dopo un anno, Ludovica riesce a raggiungere Cristian nella sua squallida soffitta londinese, convinta di poter ricomporre così la sua vita frammentata. Ma la città diventa un collage di passati imperfetti e futuri anteriori, una voragine di grattacieli e locali notturni che la inghiotte, spingendola verso un’esistenza ai margini, in bilico tra sogno e realtà, dove finalmente riesce a perdonarsi e trovare la sua dimensione esistenziale. "Sola andata" è un romanzo che assomiglia al destino, un labirinto che si sdoppia e si riflette in ogni direzione, raccontandoci il viaggio di chi, per conoscersi davvero, è disposto ad abbracciare la vastità del presente.
Fuori non c'è nessuno. Ninna nanna di periferia
Claudia Bruno
Libro: Libro in brossura
editore: effequ
anno edizione: 2016
pagine: 221
Adagiata tra il mare e la grande città c'è Piana Tirrenica, una delle tante campagne trasformate in dormitori industriali, un paesaggio di edifici in continua costruzione, centri commerciali, fabbriche, margini dimenticati. Greta ci è arrivata che aveva nove anni. È venuta con i genitori dal Sud, come altri hanno fatto, in cerca di progresso e benessere, ideali presto svaniti nel nulla. Greta a Piana cresce, cambia appartamenti, incrocia altre solitudini e conosce Michela. Tra le due, alle soglie dell'adolescenza, nasce un'intensa relazione, sospesa tra l'amore e l'amicizia più profonda, che resterà nel tempo come una cicatrice ad accompagnare il rumore di sottofondo delle esistenze suburbane e i ricordi ancora vividi di un'infanzia passata al Sud. Così, ripercorrendo ferite e mettendo assieme frammenti, la storia di Greta e quella di Michela prendono forma, fra lo stupore del mondo e i grandi spazi desolati. "Nell'ora contraria tutte le ombre si ritirano e il tempo s'inverte e avanza il vuoto, e i nodi vengono al petto e bussano a porte chiuse che resteranno serrate. La controra è il letargo dei vivi, il paese che indietreggia del suo moto antiorario."