Libri di Claudio Francia
Il profumo della jacaranda
Claudio Francia
Libro: Libro rilegato
editore: Campanotto
anno edizione: 2022
pagine: 288
I primi di dicembre, sotto un sole estivo, Andrea arriva a Città del Messico. Dopo varie tappe nel Paese, con le sorelle Montero, giungono a San Luis de la Cruz, la residenza di una parte della famiglia. Le prime settimane scorrono senza intoppi. Durante una visita a Zacatecas, sotto un'insolita nevicata, una telefonata annuncia che il suocero di Marisol Montero, Ramón Martínez, da ventiquattro ore non è rientrato a casa. Devono passare due giorni di un'insostenibile attesa prima che si manifestino i narcos: Ramón è stato sequestrato. Gravata da un alto livello di corruzione, la polizia è meglio non chiamarla, si potrebbe rivelare più pericolosa che utile... I guai non arrivando mai soli, al rapimento di Ramon si aggiunge la scomparsa di Ynez, cugina di Marisol e Victoria Montero. Ragazza dal comportamento strano e imprevedibile, costei è sempre stata la preoccupazione della famiglia. Andrea vive dall'interno lo svolgersi dei drammi. È spettatore e attore insieme e, parallelamente, via digressioni e flash-back, rivanga storie sue e storie messicane (Teotihuacán, Oaxaca, Monte Alban, Tulum), "incontri", via riferimenti-reminiscenze, con personaggi che hanno tracciato e fatto una parte della storia e della storia culturale e artistica del paese, a sapere: Villa, Zapata, Cortés, Bernal del Castillo, Diego Rivera, Frida Kahlo, Trotskij, Tina Modotti, Octavio Paz… Quest'ultimo, ergendosi a coscienza benevola dei suoi contemporanei, lo "ammonirà" a più riprese insistendo sul fatto che il Messico, che Andrea conosce e vede, non è quello reale, ma un altro, un popolo che vive, al contrario dei suoi vicini del Nord, in un altrove più fantasioso e introverso, imprigionato in una sorta di vissuto e di aporia, che non ha ancora saputo scegliere tra l'antichità precolombiana e quella della modernità.
Sugli altipiani del Nuovo Mondo
Claudio Francia
Libro: Libro in brossura
editore: Campanotto
anno edizione: 2020
pagine: 368
Invitato a esporre le proprie opere in una galleria di Chicago, Federico si ritrova in seguito a peregrinare in compagnia di tre amici sulla parte ovest degli Stati Uniti, quella più straordinaria e suggestiva. In una cittadina sperduta del grande West incontra un'affabile e socievole giovane. Costei fungerà, a tratti, da guida per quelle contrade già ben esplorate ma per tanti aspetti ancora da scoprire, e l'amore di costei aprirà nel Nuovo Mondo del nostro eroe un mondo nuovo più necessario e indulgente: l'altra America, quella "off", quella indiana, quella dei grandi monumenti naturali e anche quella del peyotl. Disseminate lungo il percorso, non mancheranno le disavventure e non saranno solo quelle scaturite dal "flusso di coscienza". Le opere esposte subiranno una sorte imprevista, mentre la giovane, grande conoscitrice delle stelle, si ritroverà a combattere contro la disdetta, quella stessa che l'aveva fatta crescere e maturare anzitempo. Accostando al disastro e al fallimento la beffa, questa "road-novel" – inframmezzata di incontri dall'interesse inaspettato e edificante, di flashback, di qualche tragico monologo-denuncia dei nativi americani e degli afroamericani, preso tale e quale attraverso la rievocazione di testimonianze, dalle più antiche alle più attuali, dei loro "popoli" – mette, en passant, in luce un'America che non coincide con quella democrazia autocelebrata, clean, pulita, le cui rimanenze di sporco sono sbiancate dai suoi "candidi" emendamenti, ma un Paese dalle contraddizioni e dai conflitti profondi e irrisolti, e forse irrisolvibili.