Libri di Claudio Galassi

Sperduta fra il mar Ligure e il Tirreno, si erge un'isola molto particolare. Nelle giornate limpide si può intravedere verso sud-ovest una sottile striscia di terra che si confonde spesso con i rilievi netti della Corsica. In inverno, è battuta da venti e tempeste impetuose che la rendono inaccessibile. A primavera inoltrata e fino a ottobre, pur restando nel suo mistero, cambia aspetto e risorge a nuova vita. Dalla spiaggia un ragazzo guarda quella lontana terra e spera - un giorno - di raggiungerla. Ma non con il normale traghetto, sarebbe troppo facile: con la sua piccola tavola da windsurf. Perso nei suoi pensieri di fronte all'immensità del mare aperto, cercherà così di allontanare drammi che lo tormentano da anni, l'incomunicabilità con la sua compagna e un lavoro a cui sopravvivere.

Le storie di due adolescenti si intrecciano nel dramma di un’Eritrea sconquassata dalla guerra. Ayodele è un caro e dolce ragazzo, alterna il lavoro alla scuola nella sua piccola città, ma per continuare gli studi alle superiori deve trasferirsi lontano da casa. Nella nuova realtà entra in un giro di amici che lo inducono a fuggire dal suo Paese che non offre alcuna prospettiva economica. Costretto dagli eventi, cerca di attraversare la frontiera fino al campo rifugiati Wad Sharefy in Sudan dove conosce Joseph, un ragazzo della sua stessa città. I due amici si confidano l’un l’altro e Joseph racconta la sua storia: l’amore sbocciato con una splendida ragazza conosciuta a Cheren, la fuga per sfuggire alla polizia militare e la triste esperienza nel campo profughi di Khartoum. Enormi sono le difficoltà da superare ma i due ragazzi trovano il coraggio e affrontano quell’unica possibilità per attraversare il deserto, mentre tanti loro amici più sfortunati rimarranno in attesa di un destino migliore.