Libri di Cordelia Fine
Testosterone Rex. Miti di sesso, scienza e società
Cordelia Fine
Libro: Copertina morbida
editore: La nave di Teseo +
anno edizione: 2019
pagine: 334
Molte persone credono che il sesso biologico, nella sua essenza, sia una forza fondamentale e determinante nello sviluppo umano. Secondo questa ingannevole idea, le differenze tra i sessi sono dovute unicamente alle pressioni evolutive del passato: le donne sono più caute e focalizzate sull'accudimento, mentre gli uomini cercano lo status per attirare più consensi. A ogni generazione successiva, si pensa che ormoni sessuali e cervelli maschili e femminili continuino a rafforzare queste distinzioni, creando le disuguaglianze che si sono così radicate nella società contemporanea. In "Testosterone Rex" - vincitore del prestigioso Royal Society Science Book Prize, la miglior pubblicazione di scienza, nel 2017 - Cordelia Fine spiega perché i ruoli sessuali passati e presenti debbano servire solo come suggerimenti per il futuro, rivelando una situazione molto più dinamica attraverso un'analisi ben documentata delle più recenti ricerche basate su scienza evolutiva, psicologia, neuroscienza, endocrinologia e filosofia: è tempo di andare oltre i vecchi dibattiti "natura contro cultura", smentendo i miti radicati a favore di una società più equa fondata sul pieno potenziale umano di entrambi i sessi.
Maschi = femmine. Contro i pregiudizi sulla differenza tra i sessi
Cordelia Fine
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2011
pagine: 392
Uomo: Marte, attivo, razionalità, matematica, aggressività. Donna: Venere, passiva, emotività, accudimento. Eccole, le differenze. Per un breve tratto della storia dell'Umanità si è creduto che uomo e donna fossero uguali. Poi si è ricominciato a parlare di differenza tra i sessi, e se un tempo questa differenza era stata addirittura misurata in libbre di cervello, ora viene descritta a colpi di neuroimmagine funzionale. In realtà, sostiene la giovane studiosa Cordelia Fine, la scienza non è ancora riuscita a produrre prove convincenti dell'esistenza di un "cervello femminile" e di un "cervello maschile". Il cervello è un organo dotato di plasticità e adattabilità, non è immutabile: fin dall'infanzia uomini e donne vengono continuamente bombardati dagli assiomi, dai pregiudizi e dalle banalità sulle differenze tra i sessi, e questo incessante martellamento che passa per la famiglia, la scuola, l'intera società e, non ultima, la scienza e la sua vulgata giornalistica, finisce per imprimere nelle loro menti l'immagine e l'identità femminile o maschile. Uomini e donne accettano la differenza, la trasformano in un punto di forza, accentuano determinate caratteristiche del proprio sesso trascurando quelle dell'altro.