Libri di Craufurd Tait Ramage
Attraverso il Cilento. Il viaggio di C. T. Ramage da Paestum a Policastro nel 1828
Craufurd Tait Ramage
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Ippogrifo
anno edizione: 2023
Negli ultimi dieci anni il diario di viaggio di Craufurd Tait Ramage ha suscitato l'interesse di vari editori del Sud attenti oggi a presentare in un'ottica storico-sociologica, a partire dagli anni Settanta del Settecento fino al 1848, le caratteristi che economiche, sociali e culturali del Regno di Napoli. Molti curatori delle nuove traduzioni italiane, più che l'intero testo di Ramage, rifacendosi alle edizioni inglesi, hanno preferito occuparsi di parti del libro. Non si è trattato di un trionfo del particolarismo regionale, ma come per "Attraverso il Cilento" i curatori hanno preferito scandagliare i racconti dei viaggiatori, oltre la capitale del Regno, focalizzando l'attenzione sulle province e le regioni lontane da Napoli.
Metaponto e Taranto. Ediz. italiana e inglese
Craufurd Tait Ramage
Libro: Libro in brossura
editore: Kurumuny
anno edizione: 2020
pagine: 88
Verso la fine di maggio del 1828, l’intrepido ventiquattrenne scozzese Craufurd Tait Ramage è in viaggio da solo nell’Italia meridionale. Nonostante, per sua stessa ammissione, Ramage abbia addosso abiti che nemmeno un mendicante avrebbe indossato, il suo bagaglio culturale è straordinario. Sparge abbondantemente citazioni da numerosi autori classici, traendole dalle loro opere, come se fossero Guide Michelin della Magna Grecia e dintorni. Ramage osserva Taranto con occhi attenti e mostra una buona dose di scetticismo riguardo al tarantismo. «Dobbiamo supporre che laddove la terra fornisce in abbondanza quanto è necessario per vivere, un cielo luminoso con un’eterna primavera, essa produca anche una felice disposizione, che, gettando al vento ansie e tristezze, confidi che il domani possa recare ciò che oggi manca, e così vivere una vita spensierata e felice? In questa gente osservo un’industriosità perspicace e attiva volta non ad accumulare ricchezze, ma a vivere senza preoccupazioni.»
Gallipoli Leuca Castro
Craufurd Tait Ramage
Libro: Libro in brossura
editore: Kurumuny
anno edizione: 2017
pagine: 52
"Verso la metà del XV secolo, quando tutta questa zona si trovava in uno stato di continua apprensione per le scorrerie dei Turchi, tutta la costa, dal Monte Gargano fino al Capo di Santa Maria di Leuca, fu messa in allarme dall'apparizione di una flotta che si avvicinava da Oriente. Gli abitanti erano così convinti che si trattasse realmente di una flotta nemica, che molti fuggirono all'interno, mentre le autorità inviarono in tutta fretta messi al Governo per avvertire del pericolo. Queste visioni non durano a lungo, perché i vapori che le producono cambiano continuamente posizione ed assumono nuovi aspetti: per questo motivo vengono chiamate "Mutate" (altrove Fata morgana). Si possono vedere di prima mattina, quando l'atmosfera è perfettamente calma, o anche quando incomincia a spirare il vento di scirocco." (Craufurd Tait Ramage)
Calabria pittoresca e romantica
Craufurd Tait Ramage
Libro: Libro rilegato
editore: Rubbettino
anno edizione: 2014
pagine: 236
Questo libro fu concepito nella primavera del 1828, nel corso di un lungo viaggio che lo scrittore scozzese Craufurd Tait Ramage decise di affrontare, partendo da Napoli, alla volta del Sud più nascosto e appartato, percorrendo anche la Calabria in lungo e in largo, ora in barca, ora a piedi, ora a cavallo, ora a dorso di mulo. Gli appunti meticolosi del giovane viaggiatore Ramage a quel tempo aveva solo ventiquattro anni - divennero un libro soltanto quarant'anni dopo, quando furono pubblicati a Liverpool col titolo "The nooks and by-ways of Italy" ("Angoli reconditi e strade remote in Italia"), in forma di lettere indirizzate a un parente.
Attraverso il Cilento. Il viaggio di C. T. Ramage da Paestum a Policastro nel 1828
Craufurd Tait Ramage
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Ippogrifo
anno edizione: 2013
pagine: 152
"Affascinante, il viaggio di Ramage. Per lo stile incalzante a cui affida il suo resoconto. Per la sapienza con cui alterna i momenti avventurosi e l'ironia british, i pericoli incombenti e le pennellate poetiche. Affascinante, sì: per i continui riferimenti ai classici e perché guarda i nostri luoghi con occhi che ovviamente non ci appartengono, quelli dello "straniero" capace di cogliere in pochi istanti - meglio di noi, perché più distaccato - i vizi e le virtù del Sud e della gente." (Roberto Ritondale)