Libri di D. Paparoni (cur.)
L'ultima cena dopo Leonardo. Anish Kapoor, Roberto Longo, Masbedo, Nicola Samorì, Wang Guangyi, Yue Minjun- The last supper after Leonardo
Libro: Copertina morbida
editore: Skira
anno edizione: 2019
pagine: 151
Lo smembramento del "corpo sacro" dell'Ultima Cena di Leonardo a opera di artisti alla ricerca dei misteri che questo grande dipinto murale ancora racchiude ci può regalare infinite rivelazioni, come questa mostra e gli esempi portati in questo libro testimoniano. L'ampia indagine critica sulle opere degli artisti che hanno guardato al dipinto di Santa Maria delle Grazie di Milano - Salvador Dalí, Shusaku Arakawa, Mary Beth Edelson, Marlene Dumas, Andy Warhol, Andres Serrano, Vik Muniz, Hiroshi Sugimoto, Zhang Huan, Zeng Fanzhi, Wang Guangyi, Yue Minjun, Robert Longo, Anish Kapoor, Masbedo e Nicola Samorì - e le interviste inedite agli artisti presenti in mostra fanno di questo libro un documento sulla capacità generativa dell'opera di Leonardo.
Le nuove frontiere della pittura. The new frontiers of painting
Libro: Copertina morbida
editore: Skira
anno edizione: 2017
pagine: 174
Il volume, curato da Demetrio Paparoni, è realizzato in occasione dell'esposizione milanese ed è incentrato sull'opera di circa quaranta pittori nati in diverse parti del mondo, dopo il 1960. Questa ampia rassegna di immagini, accompagnate da schede esplicative, offre un quadro esaustivo della ricerca pittorica attuale. Tra gli artisti presenti troviamo Jules de Balincourt, Michaël Borremans, Kevin Cosgrove, Lars Elling, Inka Essenhigh, Laurent Grasso, Sophie Von Hellermann, Victor Man, Margherita Manzelli, Rafael Megall, Yue Minjun, Justin Mortimer, Tuan Thai Nguyen, Paulina Olowska, Alessandro Pessoli, Daniel Pitin, Nicola Samorì, Wilhelm Sasnal, Markus Schinwald, David Schnell, Dana Schutz, Vibeke Slyngstad, Anj Smith, Natee Utarit, Ronald Ventura, Nicola Verlato, Ruprecht Von Kaufmann, Wang Guangyi, Matthias Weischer, Zhang Huan, Zou Zixi.
Ljubodrag Andric. Works 2008-2016. Ediz. italiana e inglese
Aldo Nove
Libro: Copertina rigida
editore: Skira
anno edizione: 2016
pagine: 176
La monografia presenta una selezione di fotografie di Ljubodrag Andric, realizzate dal 2008 a oggi e che hanno per oggetto paesaggi, muri, facciate e interni di edifici medievali e moderni. Di grande formato, queste fotografie sono caratterizzate dall'assenza della figura umana e da un impianto formale che, nonostante l'attenzione per il dettaglio realistico, trova le sue matrici nell'astrazione geometrica e in quella materica. Ciò che maggiormente le caratterizza è la qualità tattile dell'immagine, che rimanda alla tecnica dell'affresco. Ripresi come spazi essenziali, ricchi di particolari ma privi di fronzoli, i luoghi fotografati da Andric sono sottratti alla monumentalità che è loro propria con lo scopo di neutralizzare la narrazione legata al contesto e al tempo storico di appartenenza. Prive di narrazione - le singole immagini non lasciano prefigurare un prima e un dopo - le opere di Andric sono incentrate sul concetto di limite invalicabile (il muro), di vuoto (gli interni) e di assenza (la vita senza l'essere umano). Questo volume contiene, oltre al saggio introduttivo del suo curatore, Demetrio Paparoni, una conversazione dell'artista con William A. Ewing e testi di Barry Schwabsky, Aldo Nove e Philip Tinari che consentono di accostarsi al lavoro di uno dei fotografi più interessanti dei nostri giorni e di approfondirne i temi.
Don Quixote. Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina morbida
editore: Skira
anno edizione: 2013
pagine: 128
Che Don Chisciotte si sarebbe trovato prima o poi davanti a un motociclista c'era da aspettarselo. Come c'era da aspettarsi che avrebbe visto nel ciclomotore l'equivalente dei mulini a vento: un pericoloso mostro. Il primo a intuire la relazione fra i mulini di una volta e la tecnologia contemporanea non è stato Orson Welles nell'incompiuto film cui lavorò per quattordici anni a partire dal 1955. Lo aveva preceduto Miguel de Unamuno: se Sancio Panza non avesse avuto paura, ha spiegato Unamuno, avrebbe compreso lo sguardo profetico di Don Chisciotte, per il quale quei mulini sarebbero divenuti, nel corso del tempo, turbine, dinamo, mitragliatrici. Unamuno lasciava così prefigurare nel 1905 il Don Chisciotte di Orson Welles, che nelle prime battute tenta di liberare una motociclista dalla Vespa su cui è in groppa. Don Chisciotte vede infatti nella Vespa "il mostro" che ha rapito la fanciulla. Alla ragazza inviperita non rimane che allontanarsi precipitosamente dal vecchio che cavalca un ronzino, con elmo, lancia e scudo, non prima però di avergli urlato: "Fatti curare, pazzo. Va' al diavolo!". Il libro contiene riproduzioni di Honoré Daumier, Gustave Doré, Paul Cézanne, Marc Chagall, Salvador Dalí, Alexandre Gabriel Decamps, Edward Hopper, John Lurie, Edouard Manet, Yue Minjun, Tony Oursler, Mimmo Paladino, Pablo Picasso, Ferdinando Scianna, José Suárez, Wang Guangyi, Orson Welles.
Timer 01. Intimità-Intimacy
Libro: Copertina morbida
editore: Skira
anno edizione: 2007
pagine: 464
È questo il primo capitolo di un progetto triennale che mette al centro il rapporto che l'artista ha con se stesso nell'era della rivoluzione telematica. Tutte le opere sono realizzate dopo l'11 settembre, una data impressa nella memoria di tutti e che ha segnato svolte epocali. Con Timer01 ci si interroga sullo spazio interiore nel nuovo contesto sociale che si è creato dopo l'attentato alle due Torri. Cento artisti provenienti da tutto il mondo e in buona parte già noti a livello internazionale sono i protagonisti di questo progetto.
Anish Kapoor. Dirty Comer. Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina rigida
editore: Skira
anno edizione: 2014
pagine: 400
Attraverso la pubblicazione di schizzi, dipinti, maquette di opere architettoniche e sculture, realizzati dal 1974 ad oggi, Dirty Corner evidenzia il costante interesse dell'opera di Anish Kapoor per il vuoto, visto come caduta vertiginosa, come ferita e come origine. Con materiali inediti il volume svela l'assoluta affinità di questi temi con l'opera di Kapoor e offre la più approfondita comprensione della pratica e dell'opera dell'artista. Oltre a descrivere per immagini il continuo divenire dell'installazione Dirty Corner, realizzata appositamente per la grande mostra milanese, il volume ripercorre le diverse fasi della carriera dell'artista dai suoi esordi ad oggi attraverso una serie di progetti architettonici, installazioni ambientali e opere recenti, offrendo un quadro esaustivo dell'estetica e della matrice concettuale del lavoro di Anish Kapoor. Nella sua ricerca l'artista si muove attraverso lo spazio e la materia in una continua sperimentazione su differenti scale dimensionali, confrontandosi sempre con l'ambiente con il quale interagisce "cercando di generare - come dichiara - sensazioni, spaesamenti percettivi, che porteranno a ognuno diversi, magari insospettabili significati".
Eretica. Trascendenza e profano nell'arte contemporanea
Libro: Copertina morbida
editore: Skira
anno edizione: 2007
pagine: 240
Quaranta grandi nomi della scena artistica internazionale indagano il complesso rapporto tra l'uomo e il sacro. Pubblicato in occasione dell'esposizione palermitana (Galleria d'Arte Moderna, Palazzo Sant'Anna, 1 agosto-20 settembre 2006) e imperniato sul concetto di sacro e di spiritualità, "Eretica" affronta questioni quali la contrapposizione tra bene e male, la santità, il rapporto tra erotismo, sesso e morte nella produzione di quaranta artisti contemporanei, da Marina Abramovic' a Vanessa Beecroft, da Maurizio Cattelan a Robert Mapplethorpe e Paul McCarthy. Il tema del corpo e del rapporto con il trascendente non è nuovo nell'arte del secolo scorso e ha assunto particolare importanza a partire dagli anni Settanta. Come è illustrato nel volume, rispetto alle tematiche del corpo bionico (tendenza che si è affermata negli anni Novanta con la denominazione di "post human"), le ricerche più attuali evidenziano una crescente richiesta di trascendenza, ponendo in primo piano temi quali l'interazione religiosa, la ribellione ai dogmi, la pietà, la santità. "Eretica" analizza l'accentuarsi di questa tendenza nell'arte dei nostri giorni, ma anche il suo manifestarsi nelle ricerche artistiche degli ultimi decenni.
The Keith Haring Show. Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina rigida
editore: Skira
anno edizione: 2005
pagine: 412
La monografia riunisce circa cento dipinti, quaranta disegni, numerose sculture e opere su carta di grande formato, affiancati dalla documentazione fotografica, circa seicento immagini, e documenta il contesto attorno a cui è nata e si è sviluppata la sua arte. The Keith Haring Show - catalogo dell'esposizione di Milano (Triennale, 28 settembre 2005 - 29 gennaio 2006) ripercorre la breve ma intensa attività artistica di Haring che prende forma nell'arco di una sola decade, dal 1980 al 1990, periodo in cui produsse una mole molto vasta di opere: wall drawing metropolitani, tele, disegni, sculture, oggetti e gadget, sempre caratterizzati da un segno personale che lo hanno fatto identificare come uno dei grandi testimoni della sua epoca.