Skira
Guido Crepax. Sogni Giochi Valentina 1953-2003
Libro: Libro rilegato
editore: Skira
anno edizione: 2025
pagine: 180
Realizzato in collaborazione con l'Archivio Crepax, il volume rappresenta un'occasione unica per analizzare la carriera del celebre artista attraverso un percorso filologico che si sviluppa lungo un arco temporale di cinquant'anni che evidenza l'importanza di un autore che non solo ha trasformato il linguaggio del fumetto - di cui è stato maestro indiscusso- ma che ha avuto un ruolo significativo nell'arte e nella cultura italiana del dopoguerra. Pubblicato in occasione della mostra bresciana e introdotto dai saggi di Alberto Fiz, Ilaria Bignotti, Stefano Bartezzaghi, Antonio e Luisa Crepax, Guido Crepax. Sogni Giochi Valentina 1953-2003 analizza la vasta produzione di Crepax nel suo dialogo proficuo con le arti attraverso un'ampia selezione di opere, alcune delle quali inedite, tra tavole originali, bozzetti, disegni, progetti pubblicitari, storyboard di film, copertine di dischi e giochi. Suddiviso in sette sezioni (Storie di letteratura e arte; Il mistero dei sogni; Figure in scena; Il suono dell'immagine; Valentina e le altre; I giochi della storia; Gli slogan della moda), il volume costituisce la prima grande indagine a tutto tondo sulla creatività di questo grande artista che con il suo segno nitido ci accompagna in un mondo popolato da icone letterarie e cinematografiche, da rimandi alla musica, alla moda, alla storia, alla politica e alla sua personale biografia, in una continua reinvenzione del rapporto tra testo e immagine.
Il Vittoriale degli Italiani di Gabriele d'Annunzio nelle fotografie di Dante Bravo (1925-1931)
Libro: Libro rilegato
editore: Skira
anno edizione: 2025
pagine: 192
Tra il 1925 e il 1931 il fotografo Dante Bravo conduce, su commissione di Gabriele d'Annunzio, una serie di riprese fotografiche nel complesso monumentale del Vittoriale degli Italiani e nelle stanze della Prioria, allo scopo di documentare e testimoniare sia il procedere dei lavori di realizzazione del grande progetto della "Cittadella della memoria", dedicata alla vittoria italiana nel primo conflitto mondiale e alle imprese belliche del Poeta, sia l'allestimento di alcuni significativi ambienti della dimora dannunziana, tra i quali la Camerata di Gasparo, la stanza di Leda, il Cenacolo o stanza delle Reliquie, la stanza di Cheli. Di quella serie di scatti restano circa 180 stampe che vengono per la prima volta integralmente pubblicate in questo volume, organizzate in una sorta di ideale percorso che racconta la complessità e i significati dell'ultima opera poetica, e autobiografica, di Gabriele d'Annunzio.
Alberto Ghinzani. Una linea lombarda. Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina morbida
editore: Skira
anno edizione: 2015
pagine: 112
Dedicata all'opera di uno dei protagonisti della scultura italiana contemporanea, forse l'ultimo erede lombardo della grande tradizione plastica che va da Medardo Rosso a Marino Marini, la monografia, a corredo della mostra di Bellinzona, ripercorre attraverso una selezione di sculture e un nucleo di disegni l'intero cammino espressivo dell'artista, mettendone in luce il rapporto con i maestri e documentando, in particolare, alcune stagioni della sua produzione meno note, ma di intenso fascino e rilevanza linguistica. Medardo Rosso è un artista che Ghinzani ha amato fin dalla giovinezza, negli anni acerbi dell'accademia, colpito non da un'opera in particolare ma dalla sua idea di scultura e dal suo lavoro sulla materia, sulla superficie. Alla lezione di Medardo, però, Ghinzani ha subito avvicinato quella di Giacometti. Dal grande artista elvetico, visto in un viaggio a Parigi nel 1963, l'artista lombardo non ha ripreso forme o motivi, ma piuttosto un modo di pensare e interpretare le cose. Un'analoga aspirazione all'essenzialità e all'essenza si ritrova anche nell'opera di Ghinzani, che è sempre un esercizio di sintesi e di spoliazione, un procedimento per via di levare, una ricerca dei minimi termini delle cose, anche se non giunge mai a un incorporeo minimalismo.
Un atlante per Milano. Riqualificare i contesti urbani di nodi infrastrutturali. Ediz. italiana e inglese
Giovanna Fossa
Libro: Copertina morbida
editore: Skira
anno edizione: 2006
pagine: 80
L'autrice parte dall'analisi dei nodi - i luoghi dove le infrastrutture si innestano nel sistema insediativo - per una lettura interpretativa e progettuale della metropoli: si riconoscono tali contesti come strategici affinché gli investimenti infrastrutturali non si traducano in impatti da mitigare ma in vantaggi competitivi e fattori di riqualificazione. La ricerca si basa su un approccio metodologico che integra settori tradizionalmente separati sia nella disciplina sia nella pratica: le reti di trasporto con le reti dell'energia e delle telecomunicazioni, e tali reti con le aree di trasformazione (sia sviluppi immobiliari sia rigenerazioni ambientali e nuovi parchi). L'interazione - spesso il conflitto - fra la scala globale e quella locale, che caratterizza i contesti dei nodi nella dimensione dello spazio e in quella del tempo, esige un approccio multiscalare che alterni la visione dall'alto allo sguardo del cittadino/utente.
Lombardia barocca e tardobarocca. Arte e architettura
Libro: Copertina rigida
editore: Skira
anno edizione: 2005
pagine: 360
Le terre di Lombardia, ancora divise tra gli antichi confini del ducato di Milano e la terraferma della Repubblica di Venezia, vivono nel corso del XVII secolo e nella prima metà del XVIII radicali trasformazioni sia in ordine al paesaggio urbano e agrario, sia in ordine alle invenzioni architettoniche e artistiche. Questo volume è il risultato di un complesso intreccio di competenze e di lavori di ricerca e di approfondimento su diversi temi di storia dell'architettura, ma anche di storia delle arti decorative e della storia dell'arte nella puntuale analisi delle personalità e delle creazioni pittoriche e scultoree, dal consolidarsi del grande lessico barocco al più elegante fraseggio rococò.
Costruire le città
Marco Romano
Libro: Copertina morbida
editore: Skira
anno edizione: 2004
pagine: 324
Che cosa vuol dire oggi affrontare il disegno della città contemporanea? Che strumenti utilizzare per la progettazione dei nuovi spazi pubblici e dei luoghi comunitari? Il libro di Marco Romano, apprezzato autore di storia e progettazione urbana, si pone come manuale e insieme riflessione critica sugli elementi della città tradizionale e moderna. Strade, piazze, portici, ponti, costituiscono gli elementi riconoscibili che segnano l'identità di una città e l'analisi della loro storia attraverso un'attenta lettura dell'evoluzione della città europea diventa un modo semplice di pensare e progettare la città di oggi. Un utile manuale per rileggere la storia e i caratteri fondanti delle città occidentali dal medioevo ai giorni nostri.
Le arti decorative in Lombardia nell'età moderna (1480-1780). Volume Vol. 1
Libro
editore: Skira
anno edizione: 2002
pagine: 376
Futuro dei longobardi. L'Italia e la costruzione dell'Europa di Carlo Magno. Catalogo
Libro
editore: Skira
anno edizione: 2000
pagine: 560
Hildegard von Bingen. La fonte della sapienza. Aritmetica, geometria, musica, astronomia
Sara Salvadori
Libro: Libro rilegato
editore: Skira
anno edizione: 2025
pagine: 224
È il 1170 quando Hildegard, ormai anziana, compie il suo ultimo viaggio per raccontare ciò che ha visto e udito. È il tempo in cui la parola scritta prende corpo risuonando nelle grandi cattedrali ed è in questo tempo profetico che la santa affida la sua intera opera alla parola dipinta. Un viaggio nelle immagini che narra il cammino sulle vie fino al ritorno nel cuore di Dio, nella grande sfera in tre sfere della creazione. Hildegard lascia scorrere la fonte viva della sapienza di Dio nella costruzione delle immagini dove i numeri, le forme, i colori, i suoni e il movimento degli astri cantano la meraviglia dell'ordinamento divino imitandone l'azione creatrice che per realizzare un'immagine dapprima la disegna col compasso e solo in seguito la dipinge con i colori. Il volume, riccamente illustrato, affianca alle riproduzioni in formato originale delle immagini dei due codici ildegardiani, le immagini nuove, mai viste prima, celate all'interno delle miniature. L'opera, divisa in tre parti, mostra nella prima il racconto del viaggio nel cosmo attraverso la sfera della creazione fino a raggiungere la sfera dell'anima; nella seconda il processo di scrittura e composizione delle immagini nascoste; nella terza il codice sapienziale utilizzato per la costruzione dell'opera e delle immagini grazie alle arti del quadrivium, aritmetica, geometria, musica e astronomia.
Material for an Exhibition. Storie, memorie e lotte dalla Palestina e dal Mediterraneo
Libro: Libro in brossura
editore: Skira
anno edizione: 2025
pagine: 112
Attraverso linguaggi diversi, le opere degli artisti Haig Aivazian, Mohammed Al-Hawajri, Emily Jacir e Dina Mattar offrono uno spaccato del contesto palestinese e, più ampiamente, di quello mediterraneo. La mostra Material for an Exhibition omaggia l'opera Material for a Film di Emily Jacir, dedicata alla memoria del poeta palestinese Wael Zuaiter. Il termine Material richiama le creazioni artistiche - installazioni, video, sculture, pittura, disegni e lavori su carta - e rimanda anche alle condizioni materiali in cui operano gli artisti provenienti da zone di conflitto, spesso segnate dalla perdita di opere, archivi, luoghi della memoria e storie incarnate da chi non c'è più. Quanto sono importanti questi materiali nel contesto palestinese? Material for an Exhibition invita a interrogarsi su questo tema, ponendo al centro il rifiuto alla cancellazione e il ruolo dell'archivio e dell'arte in tutte le sue forme. Le opere di Mohammed Al-Hawajri, Dina Mattar, Haig Aivazian ed Emily Jacir non si limitano a rappresentare, ma interrogano, evocano, resistono. Nelle loro pratiche si intrecciano linguaggi e geografie, in un dialogo che riflette l'essenza cosmopolita dell'arte contemporanea, capace di attraversare confini e di farsi materia di conoscenza e cura. Opere che incarnano la tensione tra analogico e digitale, tra locale e globale, tra intimità e testimonianza. L'arte nel nostro presente può diventare un linguaggio che unisce luoghi e memorie, che connette il visibile e l'invisibile, la perdita e la rinascita
Architettura e conservazione. Premio Internazionale Domus Restauro e Conservazione Fassa Bortolo
Libro: Libro rilegato
editore: Skira
anno edizione: 2025
pagine: 280
Distante dal dibattito teorico che si svolge internamente alla disciplina, il termine restauro vive momenti di singolari e personalistiche interpretazioni cui corrispondono esiti operativi che vedono una sua sostanziale identificazione col termine ristrutturazione. Essi definiscono, invece, due modi di fare architettura con finalità completamente diverse: assegniamo, infatti, al restauro il compito di risoluzione del testo architettonico sul quale si interviene, mentre concediamo alla ristrutturazione la libertà di poterlo trasformare. Non è qui in discussione la possibilità di introdurre il linguaggio contemporaneo in contesti storici, ma si vuole evidenziare come esso possa essere utilizzato consapevolmente per la risoluzione di lacune testuali altrimenti non esigibili. Questa pubblicazione, dedicata alle ultime quattro edizioni del Premio Internazionale "Domus Restauro e Conservazione", promosso dal Dipartimento di Architettura dell'Università di Ferrara e dall'azienda Fassa Bortolo, contribuisce a illustrare questa strada e vuole costituire un terreno di confronto dialettico.

