Skira
Joel Meyerowitz. A sense of wonder fotografie 1962-2022. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro rilegato
editore: Skira
anno edizione: 2025
pagine: 224
Dedicato a Joel Meyerowitz (New York, 1938), uno dei protagonisti della scena fotografica contemporanea, e realizzato in collaborazione con il Joel Meyerowitz Photography Archive di New York, il libro presenta oltre novanta immagini organizzate per capitoli tematici; fotografie che hanno contribuito a ridefinire il concetto di street photography, all’interno del quale Joel Meyerowitz fa il suo ingresso introducendo l’uso del colore per interpretare e cogliere appieno la complessità del mondo moderno. A cominciare dagli anni sessanta, Meyerowitz emerge come uno tra i giovani fotografi d’avanguardia più interessanti di New York. La sua ricerca corre in parallelo con quella di altri grandi autori quali Robert Frank, Gerry Winogrand, Diane Arbus. L’arte di Meyerowitz si distingue per una peculiare capacità d’immedesimazione e d’immersione totale in ciò che il suo occhio vede e il suo obiettivo traduce in immagine. La cifra più caratteristica della sua fotografia si può definire con il termine inglese intimacy, ovvero l’abilità di avvicinarsi il più possibile alla scena per cercare di catturare l’intimità del momento, per accogliere e riconoscere l’inaspettato.
Wildlife photographer of the year 2023. Le più belle fotografie della natura
Libro: Libro rilegato
editore: Skira
anno edizione: 2023
pagine: 160
Il catalogo della nuova edizione di Wildlife Photographer of the Year, il più importante riconoscimento dedicato alla fotografia naturalistica Il Wildlife Photographer of the Year è un concorso internazionale annuale di fotografia naturalistica organizzato dal Natural History Museum di Londra e considerato uno dei concorsi fotografici più prestigiosi al mondo. Dalla sua prima edizione nel 1965, ha incoraggiato la creatività nella visione fotografica premiando gli autori dei migliori scatti della natura, così come l'utilizzo di queste immagini per promuovere l'ambiente, la sua tutela e la sua importanza vitale per tutti noi. Questo volume presenta le cento immagini finaliste del Wildlife Photographer of the Year 2023, il concorso che quest'anno ha registrato 49.957 scatti da novantacinque paesi e circa trenta paesi rappresentati nelle cento immagini finaliste. Sedici le categorie, che coprono il mondo naturale e il rapporto con l'uomo; alcune di esse e un premio speciale sono riservati ai giovani. Le foto finaliste sono protagoniste di una grande esposizione internazionale itinerante, amatissima dal pubblico, che si inaugura a ottobre al Natural History Museum di Londra. Anche in occasione di questa nuova edizione, le immagini sono state selezionate da una giuria internazionale di esperti in base a creatività, valore artistico e complessità tecnica, e celebrano la flora e la fauna del nostro pianeta attraverso lo sguardo sensibile di fotografi provenienti da tutto il mondo. Il volume costituisce una spettacolare finestra sulle meraviglie della natura e insieme una fonte di riflessione sulla fragilità del nostro pianeta, oggi più che mai da difendere e preservare.
Alberto Ghinzani. Una linea lombarda. Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina morbida
editore: Skira
anno edizione: 2015
pagine: 112
Dedicata all'opera di uno dei protagonisti della scultura italiana contemporanea, forse l'ultimo erede lombardo della grande tradizione plastica che va da Medardo Rosso a Marino Marini, la monografia, a corredo della mostra di Bellinzona, ripercorre attraverso una selezione di sculture e un nucleo di disegni l'intero cammino espressivo dell'artista, mettendone in luce il rapporto con i maestri e documentando, in particolare, alcune stagioni della sua produzione meno note, ma di intenso fascino e rilevanza linguistica. Medardo Rosso è un artista che Ghinzani ha amato fin dalla giovinezza, negli anni acerbi dell'accademia, colpito non da un'opera in particolare ma dalla sua idea di scultura e dal suo lavoro sulla materia, sulla superficie. Alla lezione di Medardo, però, Ghinzani ha subito avvicinato quella di Giacometti. Dal grande artista elvetico, visto in un viaggio a Parigi nel 1963, l'artista lombardo non ha ripreso forme o motivi, ma piuttosto un modo di pensare e interpretare le cose. Un'analoga aspirazione all'essenzialità e all'essenza si ritrova anche nell'opera di Ghinzani, che è sempre un esercizio di sintesi e di spoliazione, un procedimento per via di levare, una ricerca dei minimi termini delle cose, anche se non giunge mai a un incorporeo minimalismo.
Un atlante per Milano. Riqualificare i contesti urbani di nodi infrastrutturali. Ediz. italiana e inglese
Giovanna Fossa
Libro: Copertina morbida
editore: Skira
anno edizione: 2006
pagine: 80
L'autrice parte dall'analisi dei nodi - i luoghi dove le infrastrutture si innestano nel sistema insediativo - per una lettura interpretativa e progettuale della metropoli: si riconoscono tali contesti come strategici affinché gli investimenti infrastrutturali non si traducano in impatti da mitigare ma in vantaggi competitivi e fattori di riqualificazione. La ricerca si basa su un approccio metodologico che integra settori tradizionalmente separati sia nella disciplina sia nella pratica: le reti di trasporto con le reti dell'energia e delle telecomunicazioni, e tali reti con le aree di trasformazione (sia sviluppi immobiliari sia rigenerazioni ambientali e nuovi parchi). L'interazione - spesso il conflitto - fra la scala globale e quella locale, che caratterizza i contesti dei nodi nella dimensione dello spazio e in quella del tempo, esige un approccio multiscalare che alterni la visione dall'alto allo sguardo del cittadino/utente.
Lombardia barocca e tardobarocca. Arte e architettura
Libro: Copertina rigida
editore: Skira
anno edizione: 2005
pagine: 360
Le terre di Lombardia, ancora divise tra gli antichi confini del ducato di Milano e la terraferma della Repubblica di Venezia, vivono nel corso del XVII secolo e nella prima metà del XVIII radicali trasformazioni sia in ordine al paesaggio urbano e agrario, sia in ordine alle invenzioni architettoniche e artistiche. Questo volume è il risultato di un complesso intreccio di competenze e di lavori di ricerca e di approfondimento su diversi temi di storia dell'architettura, ma anche di storia delle arti decorative e della storia dell'arte nella puntuale analisi delle personalità e delle creazioni pittoriche e scultoree, dal consolidarsi del grande lessico barocco al più elegante fraseggio rococò.
Costruire le città
Marco Romano
Libro: Copertina morbida
editore: Skira
anno edizione: 2004
pagine: 324
Che cosa vuol dire oggi affrontare il disegno della città contemporanea? Che strumenti utilizzare per la progettazione dei nuovi spazi pubblici e dei luoghi comunitari? Il libro di Marco Romano, apprezzato autore di storia e progettazione urbana, si pone come manuale e insieme riflessione critica sugli elementi della città tradizionale e moderna. Strade, piazze, portici, ponti, costituiscono gli elementi riconoscibili che segnano l'identità di una città e l'analisi della loro storia attraverso un'attenta lettura dell'evoluzione della città europea diventa un modo semplice di pensare e progettare la città di oggi. Un utile manuale per rileggere la storia e i caratteri fondanti delle città occidentali dal medioevo ai giorni nostri.
Futuro dei longobardi. L'Italia e la costruzione dell'Europa di Carlo Magno. Catalogo
Libro
editore: Skira
anno edizione: 2000
pagine: 560
Le arti decorative in Lombardia nell'età moderna (1480-1780). Volume Vol. 1
Libro
editore: Skira
anno edizione: 2002
pagine: 376
Francesco Vezzoli. Diva? Ediz. inglese
Libro: Libro rilegato
editore: Skira
anno edizione: 2025
pagine: 164
Il lavoro di Francesco Vezzoli si crogiola nel potere della nostalgia, della fama e del dolore, intrecciando cinema, ricamo e storia dell'arte in una visione singolare e malinconica. Le sue lacrime ingioiellate, cucite sui volti delle grandi icone del cinema e della moda, trasformano il dolore in ornamento, elevando la tristezza a spettacolo. Questo libro ripercorre l'impegno di Vezzoli nella storia visiva, dall'età d'oro del cinema italiano alle tradizioni devozionali dell'iconografia religiosa. Attraverso il cinema, il ricamo e la performance, egli riformula il desiderio e la perdita come un filo concettuale che collega la memoria culturale con la creazione di immagini contemporanee. Francesco Vezzoli: Diva? è uno studio sulla bellezza, l'artificio e la catarsi. Il libro racchiude un'intervista a Francesco Vezzoli di Hans Ulrich Obrist, una conversazione tra Sophia Loren e Francesco Vezzoli e i saggi di Nancy Spector e Donatien Grau. "Mentre Vezzoli ha continuato ad abbracciare il cinema come mezzo essenziale all'interno del suo lavoro multidisciplinare, la sua precoce adozione del ricamo come canale espressivo distintivo gli ha fornito la forma unica con cui trasmettere il pathos che ha scoperto sullo schermo". - Nancy Spector "Viviamo in un'era di immagini, vediamo immagini continuamente, nel mondo esterno quando siamo per strada, nel mondo interno quando siamo sui nostri telefoni. Attraverso il suo lavoro, Vezzoli ha esplorato l'architettura sottostante alla forma contemporanea di creazione di immagini. Ci ha invitato a percepire che c'è qualcosa di più in ciò che vediamo di quanto possa sembrare: guardare, guardare indietro e guardare di nuovo; rimanere stupiti e meravigliati; interrogare noi stessi e ciò che identifichiamo nel mondo". - Donatien Grau "Se non hai pianto, i tuoi occhi non possono essere belli". - Sophia Loren
Happening, scenografie, installazioni. Pensiero radicale esibito. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Skira
anno edizione: 2025
pagine: 328
A partire dagli anni Sessanta, con l'emergere di fenomeni sociali che vanno dalla controcultura agli hippies, fino alle contestazioni studentesche, le e i giovani dell'architettura italiana propongono alternative per manifestare i loro ideali con forme di progetto che rifiutano le consuetudini, sia nella sostanza delle opere, sia nella loro presentazione. Tramite modalità non dissimili da quelle promosse dagli artisti impegnati nella creazione di happening, scenografie e installazioni, anche le mostre di architettura ripensano la loro natura. Le esposizioni accolgono contaminazioni disciplinari che nascono da sperimentazioni didattiche alternative o dalla prefigurazione di possibili futuri per contesti cittadini o agresti. Attraverso l'occupazione di alcuni spazi, la riappropriazione di luoghi urbani o periferici in chiave ecologica e la richiesta di partecipazione delle comunità, vengono ridefinite le modalità di pensare al progetto. Le esperienze delineatesi alla fine degli anni Sessanta persistono nel corso degli anni successivi nonostante il mutamento dell'orizzonte culturale. Ciò che è accaduto a partire dagli anni ottanta, in celebri sedi istituzionali nazionali, con le installazioni a tema affidate a noti architetti italiani e stranieri, ha segnato un capitolo decisivo nella forma dell'enunciazione del progetto d'architettura in continuità con gli strumenti creativi e teorici che erano stati sperimentati nel corso degli anni Sessanta.
Oliviero Leonardi. Dipinti a smalto vitreo-Vitreous enamel paintings
Luca Beatrice, Renato Miracco, Stefano Chiodi, Andrea Cortellessa, Giulia Beatrice
Libro: Libro rilegato
editore: Skira
anno edizione: 2025
pagine: 304
Questa monografia completa rappresenta una riscoperta accademica appassionante di Oliviero Leonardi attraverso la lente della sua tecnica artistica più personale: la pittura a smalto vitreo. Con approfondimenti dettagliati da parte di autorevoli studiosi del settore e una selezione sapientemente curata delle sue opere, il libro offre un’immersione profonda nelle tecniche innovative dell’artista, nei suoi temi e nei suoi contributi all’evoluzione dell’arte del dopoguerra in Italia e in Europa. Pioniere della pittura a smalto vitreo, Oliviero Leonardi (1921–2019) è stato un artista italiano del dopoguerra attivo a Roma e successivamente in Francia.