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Libri di D. Storti (cur.)

Amore e Psiche a Milano. Antonio Canova, François Gérard

Amore e Psiche a Milano. Antonio Canova, François Gérard

Libro

editore: Rubbettino

anno edizione: 2012

pagine: 204

L'annuale mostra che il Comune di Milano organizza insieme a Eni e al Louvre, proponendo celebri capolavori d'arte, vede quest'anno l'esposizione di due grandiose rappresentazioni della leggenda di Amore e Psiche narrata nelle Metamorfosi di Apuleio, l'una rappresentata dal maestoso gruppo scultoreo di Antonio Canova e l'altra dal sensuale dipinto di François Gérard ispirato proprio all'opera dell'artista veneto. L'opera di Canova (di cui peraltro esistono altre due versioni, una delle quali conservata sempre al Louvre e l'altra all'Hermitage di San Pietroburgo) venne realizzata tra il 1788 e il 1793, su commissione del tenente colonnello Campbell che incontrò l'artista durante un suo soggiorno napoletano. Quando l'opera verrà terminata il Campbell non riuscirà però a tenere fede all'impegno e la scultura verrà acquistata da Gioacchino Murat e portata in Francia. Il gruppo scultoreo ottenne grande successo tra i contemporanei tanto da ispirare, tra l'altro, una celebre ode di Keats (Ode to Psyche) e l'opera di Gérard qui esposta. La mostra è accompagnata da un catalogo (ed. Rubbettino) che ha la peculiarità di presentarsi in forma interdisciplinare, accogliendo non solo saggi di storia e critica dell'arte ma anche di carattere filosofico (si segnala a tal riguardo, per esempio, l'interessante saggio di Giulio Giorello).
29,00

Cupid and Psyche in Milan. Canova, Gerard

Cupid and Psyche in Milan. Canova, Gerard

Libro

editore: Rubbettino

anno edizione: 2012

pagine: 204

L'annuale mostra che il Comune di Milano organizza insieme a Eni e al Louvre, proponendo celebri capolavori d'arte, vede quest'anno l'esposizione di due grandiose rappresentazioni della leggenda di Amore e Psiche narrata nelle Metamorfosi di Apuleio, l'una rappresentata dal maestoso gruppo scultoreo di Antonio Canova e l'altra dal sensuale dipinto di François Gérard ispirato proprio all'opera dell'artista veneto. L'opera di Canova (di cui peraltro esistono altre due versioni, una delle quali conservata sempre al Louvre e l'altra all'Hermitage di San Pietroburgo) venne realizzata tra il 1788 e il 1793, su commissione del tenente colonnello Campbell che incontrò l'artista durante un suo soggiorno napoletano. Quando l'opera verrà terminata il Campbell non riuscirà però a tenere fede all'impegno e la scultura verrà acquistata da Gioacchino Murat e portata in Francia. Il gruppo scultoreo ottenne grande successo tra i contemporanei tanto da ispirare, tra l'altro, una celebre ode di Keats (Ode to Psyche) e l'opera di Gérard qui esposta. La mostra è accompagnata da un catalogo (ed. Rubbettino) che ha la peculiarità di presentarsi in forma interdisciplinare, accogliendo non solo saggi di storia e critica dell'arte ma anche di carattere filosofico (si segnala a tal riguardo, per esempio, l'interessante saggio di Giulio Giorello).
29,00

Georges de La Tour a Milano. L'adorazione dei pastori. San Giuseppe falegname. Ediz. italiana, inglese e francese

Georges de La Tour a Milano. L'adorazione dei pastori. San Giuseppe falegname. Ediz. italiana, inglese e francese

Libro: Copertina rigida

editore: Skira

anno edizione: 2012

pagine: 208

Il volume è dedicato ai due celebri dipinti del maestro del Seicento francese Georges de La Tour, San Giuseppe falegname (1640) e l'Adorazione dei pastori (1644), conservati al museo del Louvre, in occasione della straordinaria esposizione a Palazzo Marino. Finissimo osservatore della realtà quotidiana e maestro indiscusso nell'uso della luce e dei contrasti chiaroscurali, de La Tour conferisce a questi due soggetti notturni un'atmosfera ricca di intimità che mette in risalto le espressioni della Madonna nell'Adorazione e del Cristo nel San Giuseppe, affidando al lume della candela e ai suoi magici effetti il compito di esprimere la sacralità dell'immagine. Georges de La Tour occupa una posizione tutta particolare all'interno della storia dell'arte. Pur essendo riconosciuto oggi come uno dei pittori francesi più celebri e amati dal pubblico, dopo la morte nel 1652 cadde nel più completo oblio fino alla riscoperta da parte degli storici dell'arte a partire dal 1915. Introdotto da un saggio di Pierre Rosemberg, il volume analizza nel dettaglio i due dipinti, i modelli e le fonti di ispirazione, l'iconografia e la tecnica di questo grande maestro del Seicento attraverso i saggi critici di Gabriel Diss, Dimitri Salmon, Anne Reinbold, Anna Ottani Cavina, Mauro Di Vito, Carolyn C. Wilson, Annarita Franza, Vittorio Maria de Bonis, Christopher Wright, Elisabeth Martin, Claudio Falcucci, Simona Rinaldi, Valeria Merlini, Daniela Storti.
14,00

Leonardo in Milan. St. John the Baptist

Leonardo in Milan. St. John the Baptist

Libro

editore: Skira

anno edizione: 2009

29,00

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