Libri di D. Torelli
Le sacre du printemps. Le tradizioni russe, la sintesi di Stravinsky
Richard Taruskin
Libro
editore: Casa Ricordi
anno edizione: 2002
pagine: 176
Alla ricerca del suono perfetto. Una storia della musica registrata
Greg Milner
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2016
pagine: 432
Tutto comincia con una filastrocca. Nel 1877 Thomas Edison recita "Mary Had a Little Lamb" a voce molto alta dentro la tromba di uno strano marchingegno, e qualche istante dopo si compie il miracolo: senza nessuna bocca che parli, la voce risuona da sola nella stanza, facendo trasecolare i presenti. Con il suo fonografo, Edison è il primo uomo a registrare un suono e a riprodurlo: ma la sua ricerca non si fermò qui, e nel 1915 annunciò di essere pronto a registrare per la prima volta uno spettacolo musicale dal vivo, in modo che nessuno sarebbe riuscito a distinguere l'Edison Diamond Disc da un musicista in carne e ossa. Da allora, la situazione si è curiosamente ribaltata, perché oggi musicisti e ingegneri del suono impegnano tutte le loro forze a creare l'illusione di una musica che non è mai stata suonata dal vivo. In mezzo c'è un secolo di inesausta esplorazione sonora, in equilibrio tra ciò che è reale e ciò che, invece, è ricostruito in studio. "Alla ricerca del suono perfetto" racconta la storia di questa esplorazione, dal soldato americano che monitora le trasmissioni radio naziste e casualmente scopre l'esistenza del nastro magnetico ai tecnici che sviluppano il primo format audio digitale.
Gustav Mahler. Il mio tempo verrà. La sua musica raccontata da critici, scrittori e interpreti. 1901-2010
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2010
pagine: 352
Un volume dedicato a Gustav Mahler, il grande compositore e direttore d'orchestra austriaco. Scomparso nel 1911, rivive in quest'antologia di scritti grazie alle parole di molti suoi estimatori. Tra loro musicologi, musicisti, scrittori e grandi pensatori, tutti accumunati da una profonda passione e conoscenza della sua opera. Ernst Bloch, Richard Strauss, Arthur Schnitzler, Thomas Mann, Arnold Schönberg, Alma Mahler, Theodor W. Adorno, Glenn Gould, Leonard Bernstein, Daniel Barenboim e Claudio Abbado sono solo alcuni dei grandi nomi che Gastón Fournier-Facio, attuale coordinatore artistico per il Teatro alla Scala di Milano, ha selezionato. Saggi, scritti critici, lettere private e biglietti personali contribuiscono a comporre un vivido affresco di un Maestro e un approfondimento accurato della sua produzione. In appendice viene pubblicato il rarissimo Die Bildnisse von Gustav Mahler del 1922, un album di foto di famiglia scelte personalmente da Alma Mahler e da lei affidate al pittore secessionista Alfred Roller.
Olivier Messiaen. Dai canyon alle stelle
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2008
pagine: 506
A cento anni dalla nascita di Messiaen mancava in Italia un'opera che analizzasse la produzione di uno dei più grandi musicisti del secolo scorso. Tale lacuna viene ora colmata da questo volume curato dal pianista e musicologo inglese Peter Hill, ex-allievo di Messiaen stesso e di Yvonne Loriod. Qui suddivisa per generi, la vasta produzione del maestro francese viene affrontata da studiosi come Wilfred Mellers, Jane Manning, Richard Steinitz, Paul Griffith e lo stesso Hill. Completano l'opera due articoli introduttivi che sottolineano l'ampiezza dello spettro culturale in cui si situano la vita e l'opera di Messiaen: la musica dei greci, quella dell'India e del Giappone, il canto degli uccelli, nonché lo strutturalismo darmstadtiano più avanzato.
L'opera musicale di Giacomo Carissimi. Fonti, catalogazione, attribuzioni. Atti del Convegno di studi (Roma, 18-19 novembre 2005). Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina morbida
editore: Accademia Nazionale di Santa Cecilia
anno edizione: 2005
pagine: 366
La figura di Giacomo Carissimi (1605-1674) riveste un ruolo di rilievo del tutto particolare nella cultura musicale italiana, tra i non molti a vantare una fama quasi ininterrotta dal suo tempo alla contemporaneità. L'impatto della lezione carissimiana fu considerevole in patria, ma più ancora a livello europeo: la solidissima fama del maestro romano e le aperture oltr'alpe legate al suo incarico di maestro di cappella presso il Collegio Germanico indussero a intraprendere un periodo di studio a Roma molti musicisti stranieri, poi destinati a grande celebrità nei paesi di provenienza. E se appare manifesto l'influsso diretto di Carissimi in compositori del calibro di Johann K. Kerll e Christoph Bernhard per la Germania, Michel-Richard de Lalande e Marc-Antoine Charpentier per la Francia, questi, a loro volta, contribuirono a diffonderne e ampliarne il successo internazionale. Questa realtà, quasi unica per la sua portata tra i compositori del Seicento italiano, è documentata significativamente dalla singolarissima mole di testimoni manoscritti e a stampa prodotti fuori dall'Italia e conservati nei più prestigiosi fondi musicali delle maggiori biblioteche europee, da Malta alla Francia, alla Polonia, alla Russia. Altrettanto densa di significati sul piano storico e della fortuna dell'opera risulta l'enorme quantità di fonti con attribuzioni a Giacomo Carissimi, che fu pure membro della Congregazione di Santa Cecilia, all'origine dell'odierna Accademia, che nell'anniversario della nascita (2005) ha voluto celebrarlo con un convegno in cui studiosi italiani e stranieri si sono confrontati su diversi aspetti che spaziano dalla diffusione e ricezione, alle attribuzioni e alle tradizioni testuali, presentando in quell'occasione un numero sostanzioso di testimoni manoscritti e a stampa fino ad allora sconosciuti.

