Libri di D. Zordan
La promessa immaginata. Proposte per una teologia estetica fondamentale
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2011
pagine: 400
Il presupposto che accomuna i saggi raccolti nel volume è che la teologia fondamentale, per non accontentarsi di essere un vago aggiornamento dell'apologetica, deve implicare un'estetica, intesa inscindibilmente come teoria dell'arte e del sentire. Solo così la sostanza teologica della rivelazione e la forma antropologica della fede possono essere adeguatamente vagliate, alla luce del sentire umano. Affinché la promessa cristiana ci appaia degna di fede non basta considerarla ragionevole, occorre saperla 'immaginare': impegnare cioè nei suoi confronti le risorse della sensibilità e dell'immaginazione.
Nozioni di primo soccorso. Formazione per addetti al primo soccorso in ambiente scolastico
Libro: Libro in brossura
editore: BM Italiana
anno edizione: 2012
pagine: 104
Riflessi di bellezza. Arte e religioni, estetica e teologie
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2007
pagine: 192
Tra arte e religioni il legame non è nuovo. Nella reciproca implicazione dell'una e dell'altra, lungo i secoli della storia umana si sono consumati tra loro diversi modelli di rapporto, non sempre rispettosi dell'autonomia delle singole sfere. Oggi tuttavia è possibile incrementare le connessioni senza generare subalternità, anzi, il rapporto tra estetica e teologie, arte e religioni sta conoscendo una nuova era di stimoli reciproci che espandono il campo di creatività nei rispettivi saperi.Su questa ipotesi è stato pensato il convegno internazionale sul rapporto tra arte e religioni, estetica e teologie (Trento, 25-26.5.2005), di cui il volume presenta la documentazione. Esso ha privilegiato un'ottica interreligiosa, nella convinzione che nessuna tradizione religiosa possa appropriarsi in maniera esclusiva dell'esperienza estetica e del fatto artistico, ma che ciascuna possa invece testimoniare a proprio modo l'universalità del senso estetico e la sua adeguatezza a comunicare l'esperienza di fede.