Libri di Daniela Persico
Controcampo italiano. Cinque registi per immaginare un paese
Libro: Libro in brossura
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2024
pagine: 200
«Sono divenuti registi senza riconoscere i loro padri, fanno parte di una generazione orfana che porta addosso le macerie del muro, hanno attraversato un decennio disseminandolo di opere talmente fuori dagli schemi da finire relegate nel cinema marginale. Progressivamente tenuti sempre più ai confini da un sistema produttivo in via di riconfigurazione, estranei a un panorama di loro coetanei concentrati sul racconto del sentire contemporaneo, vessati a più riprese dagli ultimi duri colpi della censura, hanno immaginato – con lo sguardo lucido dei folli – un paese postapocalittico, restituendo il ritratto di un’Italia già del “dopo”, in cui le profonde contraddizioni del presente sono deflagrate lasciando emergere tracce di liberatoria bellezza». Così, nella sua introduzione a "Controcampo italiano", Daniela Persico, direttrice artistica del Bellaria Film Festival, definisce lo strano collettivo di «schegge impazzite» rappresentato da Paolo Benvenuti, Antonio Capuano, Giuseppe M. Gaudino e Isabella Sandri, Franco Maresco e Corso Salani. Autori che si raccontano nelle pagine di questo volume, accomunati non tanto dai temi o dalla tecnica registica, quanto dalla purezza di uno sguardo che rimane ostinatamente cinematografico e tenta, in tempi di omologazione, di restituire all’immagine in movimento la capacità – ormai quasi perduta – di interrogare lo spettatore, e di immergerlo nella fertilità del dubbio.
Collasso analitico. Giulia Bruno e Micol Roubini. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Casa Testori
anno edizione: 2021
Collasso analitico, un percorso in fieri e un'indagine a porte aperte più che una mostra, raccoglie il lavoro di due artiste cosmopolite, Giulia Bruno e Micol Roubini, entrambe nate a Milano ma con radici che le hanno portate altrove. Giulia Bruno, da anni collaboratrice stretta di Armin Linke, ha attraversato il globo alla ricerca di un'utopia legata alla sua storia familiare: l'esperanto, da una parte un tempo lingua capace di riconnettere diverse nazioni varcando le frontiere, dall'altra lingua della resistenza, che rinasce in paesi non allineati creando nuove comunità in nome di un progetto di universalismo. Micol Roubini parte dall'antica fotografia di una casa e una lista d'oggetti: le testimonianze più care conservate nell'appartamento milanese di un suo nonno, scappato dall'Ucraina in seguito allo sterminio della propria famiglia, prima in Russia, per poi arrivare in Italia. Saranno questi pochi documenti a guidarla attraverso l'Europa, fino all'Ucraina occidentale, in un paese che in cent'anni ha cambiato cinque volte identità nazionale e che ora attraversa una delicata fase di transizione.
To the wonder. Gli ultimi visionari
Libro: Libro in brossura
editore: Agenzia X
anno edizione: 2017
pagine: 192
I guerriglieri di questo inizio di secolo sono i cineasti che hanno scelto di mettere a repentaglio la carriera e le sicurezze di una vita. Quelli che grazie al digitale hanno restituito al tempo il suo incedere, capaci di elaborare una pratica cinematografica che non smette mai d'interrogarsi sulla fondatezza di ogni scelta, persino la più basilare. Grazie alle loro visioni primigenie abbiamo cominciato a guardare il mondo in maniera diversa; abbiamo imparato a mettere in discussione gli strumenti d'analisi così come loro non si sono adagiati sulle regole imposte dalle convenzioni dello storytelling e dai dogmi della produzione. Gli incontri con i protagonisti di questa rivoluzione hanno costituito irrinunciabili momenti dialettici di uno scambio che ha sorretto, e sorregge tuttora, l'impianto su cui si fonda il nostro lavoro critico.
Emmanuel Carrère. Tra cinema e letteratura
Libro: Libro in brossura
editore: Bietti
anno edizione: 2015
pagine: 120
Emmanuel Carrère è scrittore, sceneggiatore, regista. Ma prima di tutto è stato critico cinematografico. In questo libro, realizzato da Bietti Heterotopia in collaborazione con Festival del film Locarno, è possibile scoprire il lato cinéphile del celebre autore di Limonov, che da sempre trapela dalla sua prosa immaginifica, ma non tutti conoscono. Alle recensioni scritte per Positif tra il 1979 e il 1985 (dedicate tra gli altri a Tarkovskij, Herzog e von Trier) si affiancano testi più recenti, come l'intervista a Catherine Deneuve e l'introduzione all'edizione 2015 del festival L'immagine e la parola, spin-off del Festival del film Locarno, dal cui confronto emerge l'evoluzione del suo linguaggio dedicato alla settima arte. Completano l'opera i saggi di importanti critici, tra cui Goffredo Fofi, autore della prefazione, e lo storico direttore di Positif Michel Ciment, che nella postfazione ricorda il suo primo incontro con Carrère e sottolinea la ricchezza e originalità dei suoi scritti cinematografici.
Claire Simon. La leggenda dietro la realtà
Libro
editore: Agenzia X
anno edizione: 2008
pagine: 156
"Il documentario è come un film di finzione improvvisato." Con questa libertà e voglia di scoprire un nuovo rapporto tra cinema e reale, Claire Simon realizza film da più di trent'anni: cortometraggi, miniserie, lungometraggi di finzione e soprattutto documentari. Il suo sguardo analitico e appassionato si posa sui giochi dei bambini che rivelano i rapporti di potere tra adulti (Récréation), sul sistema capitalistico che trasforma in campo di guerra anche una piccola impresa alimentare (Coùte que coùte) e soprattutto sulla condizione femminile. L'adolescenza e la scoperta della passione (Ca brulé), la difficoltà dell'accostarsi alla sessualità (Le Bureaux de Dieu), il legame tra donna e maternità (Sinon oui) sono esperimenti cinematografici che mettono in discussione il ruolo del femminile nella società contemporanea.