Libri di Daniele Cavagna
È solo una partita
Daniele Cavagna
Libro
editore: Il Seme Bianco
anno edizione: 2019
pagine: 152
Bergamo, primavera 2016. Bruno è un ragazzo di diciassette anni che potrebbe sfondare nel mondo del calcio, ma il suo rapporto difficile con il padre e un tragico incidente mandano in frantumi il suo sogno. Quattro anni dopo Bruno ha la sua occasione di rivincita. Allenatore di una squadra di calcio giovanile, raggiunge una finale nazionale contro ogni pronostico. Pochi giorni prima della partita, però, il giocatore più forte della sua squadra scompare nel nulla e Bruno viene arrestato per omicidio.
Il poeta con la chitarra
Daniele Cavagna
Libro: Libro con legatura in pelle o di pregio
editore: I Fiori di Campo
anno edizione: 2006
pagine: 128
I bambini soldato dell'Uganda, che sono costretti a combattere una guerra di cui sanno soltanto ciò che è stato loro insegnato dai ribelli, trovano nel chitarrista, figura centrale del romanzo, una nuova figura, un nuovo, forse il primo, amico. Romeo, il chitarrista, è un artista di strada, in pratica, che gira per il mondo con la sua bella chitarra sulle spalle e la sua esperienza nel cuore. Ad un certo punto smette di vagabondare e si ferma nel centr'Africa per una missione a cui ognuno di noi dovrebbe poter partecipare...
La verità nella vittoria
Daniele Cavagna
Libro: Libro con legatura in pelle o di pregio
editore: I Fiori di Campo
anno edizione: 2005
pagine: 112
Un soldato è scampato per miracolo al massacro della sua compagnia in una missione in Iraq. Lo shock lo scombussola talmente tanto da portarlo a voler cambiare completamente vita. Decide di lasciare l'esercito e di tornare a casa per farsi una vita tranquilla con la sua ragazza. Ma il passato lo perseguita, perchè quello che i suoi occhi hanno visto non può essere cancellato. Quello che doveva essere un rifugio paradisiaco diventa un inferno e Dany, il soldato, deve seguire il proprio istinto alla ricerca di una vendetta che in qualche modo abbia la forza di fargli superare quello stato d'animo fatto di odio e disprezzo che lo soffoca lentamente. La vendetta, però porta Dany a vedere le cose in modo diverso. È un pò come se il punto di vista del protagonista si ribaltasse. E allora la vittoria più grande, a quel punto, non è più portare a termine una missione, ma comprendere i propri errori e cercare di correggerli onestamente, con trasparente e dolorosa sincerità verso se stessi.